Posillipo, il mare, il Vesuvio e molto altro: luoghi comuni del pittoresco napoletano. Nella maggior parte dei casi, il turista che va a Napoli cerca proprio questo, con un richiamo alle glorie del Grand Tour.
NAPOLI NEI LUOGHI COMUNI
In risposta, Lucia Tozzi – giornalista, studiosa di politiche urbane e culturali – ha dato vita al piccolo volume Contro il panorama, un saggio che ripercorre con alcuni esempi l’urbanizzazione del capoluogo campano dal dopoguerra sino alla fine del secolo. Si tratta di una storia complessa. Vengono in mente Le mani sulla città di Francesco Rosi, ma anche le nuove leggende che riguardano Scampia, progettato tra i Sessanta e i Settanta da Franz Di Salvo. Napoli è anche, nell’immaginario comune, la città di Gomorra o della cronaca sanguinaria dei Quartieri Spagnoli, che arriva a tutti noi.
UBANISTICA NAPOLETANA SECONDO LUCIA TOZZI E GIOVANNA SILVA
Il testo di Tozzi e le fotografie di Giovanna Silva, pubblicate nel volume, presentano un’immagine diversa. Nelle immagini di Silva ci troviamo di fronte a una città per molti versi simile a parecchie altre. Il quartiere Monteruscello a Pozzuoli non è così diverso dalle periferie popolari di altre grandi città. Come non lo sono le stecche residenziali di Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio o il Quartiere INA-Casa ad Agnano. È questo di Tozzi un racconto di natura sociologica, utile per capire i problemi mai risolti della città.
Non mancano, tuttavia, le immagini che forse ci si aspetterebbe, come quella con San Gennaro tra le lamiere. Silva ha volutamente dato vita a una fotografia semplice, forse scattata con il telefono; la sua è una sorta di normalizzazione della visione senza punti di vista privilegiati, quelli che potrebbero costituire una sorta di panorama.
QUANDO PIAZZA PLEBISCITO OSPITAVA L’ARTE CONTEMPORANEA
Interessante il racconto di Tozzi sulla coraggiosa chiusura di Piazza Plebiscito, di Piazza Dante, della costruzione delle diverse stazioni della metropolitana con l’ausilio dei maestri dell’architettura, da Mendini a Gae Aulenti.
Peccato soltanto che in tale contesto non si faccia riferimento, durante la narrazione delle Stazioni dell’arte, a uno dei protagonisti di quella storia insieme ad Antonio Bassolino, Riccardo Marone, ex sindaco e vice-sindaco di Napoli, che fu addirittura chiamato l’inventore dei progetti in cui arte contemporanea e urbanizzazione hanno collaborato con esiti esemplari, ancor’oggi oggetto di studio e di ricerca.
– Angela Madesani
Lucia Tozzi & Giovanna Silva – Napoli. Contro il panorama
Nottetempo, Roma 2022
Pagg. 144, € 18
ISBN 9788874529605
https://www.edizioninottetempo.it/it/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati