Novità in libreria. Da Karl Lagerfeld a Paul Newman

Sei libri che approfondiscono aspetti connessi all’universo della moda e dello stile. Spaziando dagli scatti di Steven Klein alle sfilate di Chloé

Il supporto cartaceo nell’editoria di moda è uno strumento sempre meno consueto. Prima l’e-commerce poi ogni tipo di sperimentazione nel metaverso sembrano averne rallentato la corsa. Ma è davvero così? Un caso come quello di Valentino The Narratives va esattamente nella direzione opposta, perché la commistione sempre più profonda tra arte, finanza e brand potrebbe presto riservare sorprese. Nel frattempo è utile a chi lavora in questo settore e ai cultori del genere tenere d’occhio pubblicazioni che si occupano di design in senso lato o di mitografie contemporanee. Ecco un assaggio delle ultime uscite.

Aldo Premoli

MARIE OTTAVI – KARL

Questa monografia di quasi 700 pagine è un libro “pettegolo” e parecchio “enfatico”. Dove l’essere “pettegolo” può non rappresentare necessariamente un valore negativo. Già nelle prime quindici righe l’autrice rivela ad esempio che il fidanzato di Karl Lagerfeld, il super-dandy Jacques de Bascher, era stato pure amante di Yves Saint Laurent. Una notizia da insider per chi di questi ambienti non conosce i retroscena coperti dalle nebbie artificiali della comunicazione in cui sono oggi avvolti i grandi marchi del lusso. Quanto alla scrittura “enfatica”, questa sembra essere connaturata al genere. Le biografie dedicate ai designer assai di rado mantengono un qualsiasi equilibrio nei confronti del protagonista, che per assunto è sempre e comunque “geniale”, “ispirato” e “generoso”. In questo caso poi il soggetto è ideale. Un personaggio culturalmente onnivoro, longevo (1933-2019), salutista asessuato, spendaccione, affascinato dall’aura di nobiltà che non possiede ma desidera più di ogni altra cosa, eccessivo in tutto e parecchio arrogante. Pervicace nelle inimicizie come è il caso di quella nei confronti di un altro grande couturier come Azzedine Alaïa, o di un “socialista” come François Mitterrand. Ma Lagerfeld è innanzitutto una “fashion machine”, un creativo furiosamente prolifico che ha plasmato cinque maison: Balmain (a cui si unì dopo aver vinto il premio Woolmark nel 1954), Patou, Chloé, Fendi e Chanel e il suo stesso marchio. È infine il soggetto del blockbuster 2023 del Costume Institute al Met.
La biografa è Marie Ottavi, critica di moda per Liberation che ha arricchito la sua ricerca, cominciata con una intervista in presa diretta carpita a Lagerfeld nel 2017, con testimonianze di personalità come Valentino Garavani (con cui Lagerfeld aveva studiato a  Parigi a l’École des Beaux-Arts) Bernard Arnault, Anna Fendi, Fran Lebowitz, Alessandro Michele e Tadao Ando, per citare solo quelle più rilevanti.

Marie Ottavi – Karl
L’ippocampo, Milano 2022
Pagg. 684, € 25
ISBN 9878867227037
https://ippocampoedizioni.it

Marie Ottavi – Karl(L’ippocampo), Milano 2022

Marie Ottavi – Karl (L’ippocampo), Milano 2022

ROSSELLA MENEGAZZO – IRO

Designer, artigiani e botteghe storiche giapponesi possono essere in qualche modo considerati coautori insieme all’autrice Rossella Menegazzo. Iro (in giapponese “colore”) è il titolo di questo oggetto che definire semplicemente “libro” non è possibile. Questo oggetto, costruito con una brossura esterna di nastro azzurro che trafora in quattro punti centinaia di pagine dai pacati colori arcobaleno, appare al primo sguardo un’opera lui stesso e non solo supporto per la diffusione di magnifici oggetti. Rossella Menegazzo non è nuova a questo genere di raffinate operazioni (è la co-autrice di WA ‒ L’essenza del design giapponese). Qui, dopo aver catalogato e riprodotto centinaia di oggetti, arriva a proporre una sintesi di 20 pagine, un vero e proprio “pantone” made in Japan: 200 tonalità che raccontano come il colore per la sensibilità giapponese sia innanzitutto evocazione della natura e dello scorrere del tempo riassunto nel mutare delle stagioni. Inizialmente adottato nell’abbigliamento per indicare il rango, il significato del colore si è espanso nel corso del tempo fino a divenire indicatore di significato in ogni sorta di manufatto.
Questo volume celebra una selezione di 200 colori, ciascuno esemplificato da uno o più oggetti che vanno dai kimono del XVI secolo alle ceramiche, sino a utensili da cucina. Accanto a creatori quali il designer Naoto Fukasawa, il fashion designer Issey Miyake e la designer tessile Reiko Sudo, ritroviamo talenti meno noti ma capaci di straordinarie tecniche artigianali ancestrali o tecnologie d’avanguardia. Ogni colore è contestualizzato da un breve testo descrittivo sulle sue origini e sull’influenza che ha esercitato in vari ambiti, o sui personaggi storici che hanno reso popolari alcune tonalità, come il maestro della cerimonia del tè Sen no Rikyū.

Rossella Menegazzo – IRO
L’ippocampo, Milano 2022
Pagg. 288, € 39,90
ISBN 9788867227006
https://ippocampoedizioni.it

Rossella Menegazzo – IRO (L’ippocampo), Milano 2022

Rossella Menegazzo – IRO (L’ippocampo), Milano 2022

VALENTINO THE NARRATIVES

Il progetto Valentino The Narratives ha esordito in questo 2022 come campagna pubblicitaria di solo testo, la prima in assoluto nel settore della moda. Ma Pierpaolo Piccioli ha una vera predilezione per la letteratura, cosa non così scontata per un designer di moda. Così si è spinto oltre. Ha contaminato l’intero brand con azioni editoriali dedicate a sostenere la letteratura, non necessariamente rivolta al mondo del fashion. La maison ha avviato collaborazioni con librerie indipendenti, club di lettura e talenti letterari emergenti.
Lo scorso aprile è arrivato il primo box personalizzato Valentino Pink PP Penguin Random House. All’interno, tre copie in anteprima dei libri più attesi della casa editrice: Friends of the House, ovvero The Crane wife di CJ Hauser, Nightcrawling di Leila Mottley e Sea of Tranquility di Emily St. John Mandel. Poi, in occasione di Halloween, la maison ha creato un secondo box a tre cassetti specifico per la festività. In questo caso con Tor Publishing Group e la sua sezione specializzata in racconti di genere horror Nightfire, in collaborazione con Belletrist. Quest’ultimo è un club del libro online, fondato da Emma Roberts e Karah Preiss, insieme a una comunità di abbonati che condividono gli stessi interessi. Il nuovo box è realizzato con una stampa leopardata color arancione bruciato, sarà inviato agli amici della maison che si contraddistinguono per la forte passione nei confronti della letteratura. Al suo interno tre racconti horror inediti: The Spite House di Johnny Compton, Sister, Maiden, Monster di Lucy A. Snyder e Piñata di Leopoldo Gout. I box di Valentino The Narratives non sono in vendita, la maison li usa come cadeau personalizzati, ma sua selezione è comunque raggiungibile attraverso le case editrici con cui collabora.

https://www.penguinrandomhouse.com/the-read-down/buddy-books/
https://tornightfire.com/nightfire-books/

Valentino The Narratives, Box per Halloween, 2022

Valentino The Narratives, Box per Halloween, 2022

PAUL NEWMAN ‒ VITA STRAORDINARIA DI UN UOMO ORDINARIO

Da sempre ritenuto un’icona di bellezza maschile, l’imperturbabile star cinematografica in questa autobiografia si presenta come un individuo in realtà fragilissimo. Era idolatrato per i suoi modi calmi, i suoi penetranti occhi azzurri e il suo matrimonio apparentemente perfetto con Joanne Woodward. Ha sempre occupato un posto nella lista dei nemici del presidente Nixon per la sua difesa delle cause liberali. Ma questo libro, nato dalla trascrizione di cinque anni di interviste rilasciate, tra il 1986 e il 1991, all’amico Stewart Stern, (sceneggiatore di Ribelle senza causa), rivela altro. Non solo quel che pensava davvero di Marlon Brando, James Dean, Elizabeth Taylor, John Huston. Il Newman che emerge è un individuo che non si sente a suo agio nella propria pelle e diventa ossessivo riguardo alle cose che gli vanno storte. Racconta della sua infanzia trascorsa in Ohio con un padre che beveva molto ed era poco interessato ai suoi figli. Paul, ebreo da parte di padre, sperimenta dapprima l’antisemitismo a scuola. Poi, in Marina durante la Seconda Guerra Mondiale, litiga per questa ragione con un collega e, usando la sua abilità come wrestler, lo ferisce. Non diventerà mai uno studente universitario di successo: si dedica piuttosto all’alcol, al sesso e alla recitazione, quest’ultima un pallino della onnipresente madre. Ha una prima moglie ma qualcosa in lui si attiva solo incontrando la Woodward, donna della sua vita, a Broadway nel 1953 per Picnic di William Inge. Si tratta di reciproca lussuria. Intanto la sua ascesa come attore diventa inarrestabile: è nominato per dieci Academy Awards e ha vince l’Oscar per Il colore dei soldi nel 1987. L’alcol però non lo ha mai abbandonato e rimase sconvolto quando suo figlio, Scott, morì nel 1978 all’età di 28 anni. Da allora si è immerso nella filantropia e ha continuato a guidare auto da corsa.

Paul Newman ‒ Vita straordinaria di un uomo ordinario
Garzanti, Milano 2022
Pagg. 304, € 20
ISBN  9788811005674
https://www.garzanti.it

Paul Newman ‒ Vita straordinaria di un uomo ordinario (Garzanti), Milano 2022

Paul Newman ‒ Vita straordinaria di un uomo ordinario (Garzanti), Milano 2022

MARK HOLBORN – STEVEN KLEIN

Verrà pubblicato a fine di novembre ed è la prima monografia dedicata a Steven Klein. Oltre 200 scatti riprodotti in grande formato che comprendono campagne pubblicitarie di Gucci, Saint Laurent, Balmain, Calvin Klein e Dolce & Gabbana. Il suo lavoro è stato esposto al Brooklyn Museum e nelle gallerie di Larry Gagosian e Jeffrey Deitch. Quasi tutte le star che possono essere identificate semplicemente dal loro nome in questo tomo ci sono: Brad, Angelina, Nicole, Kanye, Scarlett, Naomi, Rihanna e Madonna. Le ritroviamo immerse nelle atmosfere tipiche di Steven Klein, tra cavalli, alani, misticismo e sesso dalle sfumature pervert. Steven Klein è nato 57 anni fa a Cranston, in Rhode Island. Nel 1981 frequenta i corsi di pittura della Rhode Island School of Design. Ma scopre presto di essere un inguaribile voyeur e il suo interesse per la fotografia si sostanzia studiando gli scatti di Weegee, Diane Arbus, Guy Bourdin e Irving Penn. Alla fine degli Anni Ottanta Klein si trasferisce in uno studio nell’East Village di Manhattan e inizia il suo rapporto con le riviste patinate. Dapprima quelle capaci di grande allure ma con budget ridotti come L’Uomo Vogue ma pure I-D con Interview e Allure.
La prima storia per Vogue America arriva solo nel 1996. Klein fotografa Gwyneth Paltrow, le immagini non verranno mai pubblicate, ma Anna Wintour gli affianca Phyllis Posnick, la stilista che ha lavorato tanto sia con Helmut Newton sia con Irving Penn. Posnick lo aiuta a capire come realizzare la sua visione entro i limiti della rivista. La sua fama da quel momento esplode. Le immagini di Klein però non sono più apparse su una copertina di Vogue dal 2018. Negli ultimi cinque anni, alcuni dei suoi contemporanei sono stati messi da parte per accuse di cattiva condotta sessuale: Bruce Weber, Mario Testino, Patrick Demarchelier e Peter Lindbergh ad esempio. Le riviste patinate che hanno fatto la fortuna anche finanziaria sono entrate in una crisi irreversibile, alcune hanno addirittura chiuso. Il libro volge dunque uno sguardo su un periodo che è definitivamente concluso.

Mark Holborn – Steven Klein
Phaidon, Londra 2022
Pagg. 464, € 175
ISBN 9781838665555
https://www.phaidon.com

Mark Holborn – Steven Klein (Phaidon), Londra 2022

Mark Holborn – Steven Klein (Phaidon), Londra 2022

CHLOÉ. SFILATE

Questo voluminoso tomo è il frutto di una collaborazione con la maison che celebra quest’anno il suo 70esimo anniversario. Dal 2020 le collezioni di Chloé (proprietà Richemont, terzo gruppo del lusso al mondo) sono disegnate da Gabriela Hearst, da sempre impegnata nel migliorare la ricaduta ambientale e sociale della moda, attraverso l’uso di materiali a basso impatto e con un focus peculiare sull’artigianalità. Nel 2021 Chloé è stato il primo brand lusso a ottenere la certificazione B-Corp che identifica le aziende che rispondono ai più alti standard di performance sociali e ambientali, trasparenza e accountability. Chloé è stata fondata da un’altra donna di fortissima personalità nel 1952: Gaby Aghion, pioniera di un prêt-à-porter di lusso improntato alla femminilità, caratterizzato da uno stile che oggi definiremmo boho chic.
Il volume esplora le collezioni costruite appunto da Gaby Aghion, poi da Karl Lagerfeld, direttore creativo per quasi vent’anni, fino al momento in cui lasciò la maison per Chanel nel 1983 ritornandoci poi nel 1992 per cinque anni. A parte Lagerfeld al timone di Chloé ci sono state solo donne: Martine Sitbon, Stella McCartney, Phoebe Philo, Hannah MacGibbon, Clare Waight Keller fino a Gabriela Hearst. Precede una succinta introduzione della decana di tutti i fashion journalist Suzy Menkez, oltre a testi che prevedono le biografie di ogni designer e brevi testi di accompagnamento per le collezioni, 130 in tutto, qui illustrate con oltre 1100 look.  Chloé. Sfilate è l’ottavo titolo di una collana specializzata che include, fra gli altri, volumi dedicati a Louis Vuitton, Yves Saint Laurent, Prada, Vivienne Westwood e Versace; tutti perfettamente allineati per numero di pagine, scelte delle carte e grafica. Si inserisce dunque in una serie che risulta utile per professionisti quanto per amanti di questo mondo.

Lou Stoppard ‒ Chloé. Sfilate
L’ippocampo, Milano 2022
Pagg. 632, € 49,90
ISBN 9788867227006
https://ippocampoedizioni.it

Lou Stoppard ‒ Chloé. Sfilate (L’ippocampo), Milano 2022

Lou Stoppard ‒ Chloé. Sfilate (L’ippocampo), Milano 2022

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Aldo Premoli

Aldo Premoli

Milanese di nascita, dopo un lungo periodo trascorso in Sicilia ora risiede a Cernobbio. Lunghi periodi li trascorre a New York, dove lavorano i suoi figli. Tra il 1989 e il 2000 dirige “L’Uomo Vogue”. Nel 2001 fonda Apstudio e…

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