È morto a 74 anni il disegnatore di Goldrake e Mazinga
Si è spento a causa di una polmonite scaturita dal Covid il disegnatore giapponese Gosaku Ota, diventato celebre per aver dato vita ai personaggi di Goldrake e Mazinga Z
Non serve essere grandi appassionati di manga e di cultura giapponese per conoscere Goldrake e Mazinga Z, i due robot diventati celebri negli Anni Settanta grazie alle fortunate serie televisive ideate da Go Nagai. È di questi giorni l’annuncio della scomparsa del disegnatore dei due mitici personaggi. Stiamo parlando del fumettista Gosaku Ota, che nel corso degli ultimi tre decenni fu spalla proprio di Go Nagai, dando un volto e una forma alle visioni fantasy nel noto sceneggiatore. Seppur partoriti dal genio creativo di Go Nagai (uno dei più importanti mangaka di sempre e autore di opere che hanno segnato la storia moderna del fumetto), sia Goldrake che Mazinga Z nacquero infatti proprio dalla matita di Gosaku Ota, che a partire dal 1972 iniziò un proficuo sodalizio con il primo diventandone il “braccio destro” nell’ambito di moltissimi progetti.
LA MORTE DI GOSAKU OTA
A diffondere la notizia della scomparsa di Gosaku Ota è stata la famiglia dell’artista, che ha comunicato il decesso solo nelle ultime ore, confermando i vari tributi che già da giorni circolavano sui social. “Oggi ho ricevuto una cartolina di lutto. Gosaku Ota è deceduto il 12 dicembre a causa di un’infezione da Coronavirus. Sono senza parole. Ti auguro solo il meglio”, ha dichiarato in un post su Twitter Haruka Takachiho, co-fondatore dello Studio Nue, uno degli studi di animazione giapponese più famosi. Scomparso in seguito a una polmonite legata alle complicazioni del Covid, l’artista si è spento nell’ospedale della prefettura di Gunma, all’età di 74 anni.
LA CARRIERA DI GOSAKU OTA
Nato nel 1948 a Kaminoyama, nella prefettura di Yamagata, Ota intraprende giovanissimo la carriera di mangaka lavorando come assistente di Shotaro Ishinomori, pioniere del manga moderno e uno dei più produttivi di sempre (a lui si deve la nascita dei Power Rangers, creati sulla base della serie Super Sentai). Dopo una lunga e densissima gavetta, negli Anni Settanta raggiunge il vero successo di pubblico, diventando uno dei più stretti collaboratori di Go Nagai, trasformandone le visioni fantasy in disegni diventati leggendari. Nascono così Mazinga Z (anche noto come Il Grande Mazinga) e Goldrake, personaggi che prima di molti altri hanno conquistato il cuore dei lettori di fumetti e di anime anche oltre i confini giapponesi. Portano ancora la firma di Gosaku Ota anche la seconda metà del manga Machine Saurer (creato sempre da Go Nagai) e il manga sulla pesca Tsuri Baka Taishō, lanciato nel 1981. In Italia è stata la casa editrice Fabbri a pubblicare i suoi manga negli Anni Ottanta, poi ristampati da Granata Press nel decennio successivo.
Alex Urso
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