Undici libri di architettura da leggere in questo 2023

Consigli di lettura per appassionati di architettura e di interior design. Fra volumi da collezione, libri con ampi apparati fotografici da tenere sempre aperti, saggi di progettisti contemporanei

Cantieri epici o sperimentali, maestri del Novecento, scenari urbani nel post-Covid, enigmi e curiosità di edifici dall’indiscusso potere attrattivo, tendenze in ascesa nell’interior design globale: una selezione di libri di architettura da leggere nel nuovo anno.

a cura di Valentina Silvestrini

CASA ELEMENTARE ‒ JIMMI PIANEZZOLA

Con un’inconfondibile “copertina-manifesto” in cartoncino giallo oro, il saggio bilingue (italiano e inglese) scritto dall’architetto Jimmi Pianezzola affronta il tema progettuale per antonomasia: la casa. Il volume è un’occasione per addentrarsi nella peculiare visione del progettista classe 1982, un “convinto sostenitore di un approccio olistico e interdisciplinare alla progettazione”, come lui stesso si definisce. Nel complesso vengono documentate tutte le scelte compiute nella realizzazione di un immobile che, dal punto di vista della tecnica costruttiva adottata, rappresenta quasi un unicum in Italia.
Commissionata a Pianezzola nel 2014 da una giovane coppia, Casa Elementare è stata infatti realizzata in ballette di paglia pressata, con una struttura di legno. Il risultato? Un’abitazione dal bassissimo impatto ambientale, che l’autore descrive in maniera dettagliata, ricostruendo anche gli sforzi compiuti in prima persona a livello di formazione per comprendere le potenzialità della paglia nell’edilizia. “La Casa Elementare quindi prende il suo nome dall’idea che la sostanzia. Un concetto di ‘elemento’ per mezzo del quale interrogo ogni aspetto che coinvolga questo progetto”, afferma l’autore. E non è dunque un caso che il volume, corredato di disegni tecnici, inclusi i dettagli costruttivi, e le foto del cantiere, possieda una macro-divisione legata agli antichi elementi – aria, terra, acqua e fuoco. Una costante nell’iter di progetto. (Valentina Silvestrini)

Jimmi Pianezzola ‒ Casa elementare
Anteferma Edizioni, Conegliano 2022
Pagg. 128, € 26
ISBN 9791259530134
https://www.anteferma.it/

Casa elementare (copertina)

Casa elementare (copertina)

MANFREDO TAFURI. DAL PROGETTO ALLA STORIA

Luka Skansi cura per i tipi di Quodlibet un’interessante raccolta di scritti giovanili di Manfredo Tafuri, apparsi in origine tra il 1959 e il 1964, ossia tra la laurea e l’uscita delle sue prime monografie. La città territorio. Verso una nuova dimensione, scritto con Vieri Quilici e Giorgio Piccinato per Casabella Continuità, è probabilmente il più celebre di un insieme di testi pubblicati anche su Italia Nostra, Argomenti di architettura, Superfici, Urbanistica e nel volume di Carlo Aymonino sul centro direzionale di Centocelle. L’introduzione di Skansi contestualizza questo corpus complesso nello spaccato biografico di un Tafuri esordiente e in quello storico di un momento fugace di fiducia e poi disillusione della cultura progettuale italiana nelle possibilità offerte dalla grande scala. La riflessione sul primo Tafuri elaborata nel 1995 da Giorgio Ciucci, anch’essa ripresa da Casabella, chiude questo volume che ne condivide gli obiettivi. Nelle parole di Skansi: “L’obiettivo di questo libro non è quello di indicare un inizio ‘rivelatore’ degli interessi e delle ossessioni dello storico romano, quanto semplicemente descrivere una tappa (…) di uno straordinario percorso intellettuale e culturale”. (Alessandro Benetti)

Luka Skansi (a cura di) ‒ Manfredo Tafuri. Dal progetto alla storia. Gli anni della critica e della nuova dimensione urbana
Quodlibet, Macerata 2022
Pagg. 192, € 20
ISBN 9788822905369
https://www.quodlibet.it/

Manfredo Tafuri. Dal progetto alla storia. Gli anni della critica e della nuova dimensione urbana (copertina)

Manfredo Tafuri. Dal progetto alla storia. Gli anni della critica e della nuova dimensione urbana (copertina)

DOPPIO RUDERE. L’ABBAZIA DI S. IPPOLITO E LA CASINA LAGHI A MONTICCHIO, BASILICATA

Un suggestivo apripista per avvicinarci al pensiero dell’architetto Franco Pedacchia. È così che si presenta la pubblicazione Doppio rudere, curata da Antonio Carbone, in cui l’architetto vicino al Decostruttivismo interviene graficamente sui resti dell’abbazia di Sant’Ippolito e la Casina Laghi, entrambi a Monticchio, in Basilicata. Le tavole sono introdotte dall’ampio saggio di Paolo Vincenzo Genovese, docente presso la Zhejiang University in Cina, in cui questi argomenta che per Pedacchia, come per tre capisaldi dell’architettura del Novecento (Schaorun, Domenig e Michelucci), si può parlare di “opera unica”. In essa l’autore si contraddistingue per la sua forte interiorità, che emerge quasi in filigrana nei brevi testi poetici impressi sui disegni, letti sulla scorta delle sentenze parallele di matrice cinese come “chiavi di decodifica dell’architettura”. A completare il testo, troviamo riportate brevi note sui luoghi descritti e sul profilo biografico dell’architetto originario di Greccio. (Carlo De Cristofaro)

Antonio Carbone (a cura di) ‒ Doppio rudere. L’Abbazia di S. Ippolito e la Casina Laghi a Monticchio, Basilicata
Libria, Melfi, 2022
Pagg. 78, € 10
http://www.librianet.it/

Doppio rudere. L’Abbazia di S. Ippolito e la Casina Laghi a Monticchio, Basilicata (copertina)

Doppio rudere. L’Abbazia di S. Ippolito e la Casina Laghi a Monticchio, Basilicata (copertina)

WALTER GROPIUS ‒ OLIMPIA NIGLIO

Architetti e urbanisti del Novecento, la serie diretta da Patrizia Gabellini per Carocci, riunisce i profili di maestri, italiani e stranieri, delle due discipline: da Le Corbusier a Luigi Piccinato, da Marcello Piacentini a Walter Gropius. A scrivere del fondatore della più influente scuola di design e architettura del secolo scorso è Olimpia Niglio, architetta e professore associato di Restauro all’Università degli Studi di Pavia, che per quasi un decennio ha insegnato in Giappone. Proprio in quest’ultimo Paese ebbe luogo uno dei tanti episodi raccontati dal volume biografico, che, nel fare luce sulla produzione dell’autore delle Officine Fagus, si sofferma anche sul suo ruolo pubblico, sugli incontri, sulla visione teorica: nel 1954, Gropius trascorse un trimestre in terra nipponica, facendo tappa anche nella sfigurata Hiroshima. Con lui in questo itinerario, un altro protagonista dell’architettura del XX secolo: Kenzō Tange. (Valentina Silvestrini)

Olimpia Niglio ‒ Walter Gropius
Carocci, Roma 2022
Pagg. 160, € 13,30
ISBN 9788829014521
http://www.carocci.it/

Walter Gropius (copertina)

Olimpia Niglio. Walter Gropius (copertina)

PALAZZO SANFELICE, L’ARCHITETTURA E LA SCALA URBANA ‒ PIPPO PIROZZI

Chiunque passi davanti al portale di ingresso di Palazzo Sanfelice, che sia un turista, uno studioso o un viandante frettoloso, non può fare a meno di fermarsi e volgere lo sguardo verso la grande e sorprendente scala traforata che lascia intravedere uno spazio verde retrostante”. Inizia così il denso volume con cui l’architetto Pippo Pirozzi indaga uno degli edifici più identitari e attrattivi dell’intero centro partenopeo.
Realizzato presumibilmente fra il 1724 e il 1728, su disegno dell’architetto Ferdinando Sanfelice, l’edificio viene esaminato in rapporto al peculiare contesto urbano e paesaggistico, in un’analisi che riunisce focus sul celebre corpo scala a doppia rampa, sui materiali, sulle scelte compositive. Corredato di disegni e fotografie, anche in grande formato, include un capitolo sulla feconda e duratura relazione fra il complesso architettonico e il cinema. Una relazione che arriva fino ai giorni nostri, come testimoniano pellicole recenti fra cui 5 è il numero perfetto, debutto cinematografico di Igort datato 2019, e la più recente serie tv Rai Mina Settembre (2021). (Valentina Silvestrini)

Pippo Pirozzi ‒ Palazzo Sanfelice, l’architettura e la scala urbana
FrancoAngeli editore, Milano 2021
Pagg. 152, € 25
ISBN 9788835120414
https://www.francoangeli.it/

Palazzo Sanfelice, l'architettura e la scala urbana (copertina)

Pippo Pirozzi. Palazzo Sanfelice, l’architettura e la scala urbana (copertina)

CAPIRE GLI STILI CON GLI INTERIOR DESIGN CUBES DI 24 ORE CULTURA

Il 2022 è stato l’anno del debutto per la collana di accattivanti “cubo cartonati”, generosissimi a livello di immagini, con cui 24 ORE Cultura ha scelto di esaminare linguaggi, stili, tendenze dell’abitare moderno e contemporaneo. Ognuno dei tre volumi già disponibili nel compatto e pratico formato 17 x 17 cm, ciascuno identificato da un colore che rimanda a un materiale, si concentra su un filone tematico specifico, affidato alla trattazione di un’esperta.
Dopo le Dream Houses, introdotte da Chiara Savino, e le Natural Houses, spiegate da Alessandra Coppa, il terzo volume ricostruisce “l’epopea brutalista” e la fortuna del cemento grezzo con le parole di Maria Vittoria Capitanucci. Lo stesso editore ha inoltre recentemente dato alle stampe, un volume monografico dedicato al Mudec ‒ Museo delle Culture, inaugurato nel 2015 dopo un iter non privo di complicazioni. La vicenda dell’opera milanese dello studio David Chipperfield Architects, attualmente impegnato con il cantiere dell’arena Santa Giulia promosso in vista delle Olimpiadi invernali, viene ripercorsa dai saggi (in italiano e in inglese) di Giovanni Leoni e Giuseppe Zampieri, con tavole grafiche e foto, e attraverso un’intervista al noto progettista britannico. (Valentina Silvestrini)

Alessandra Coppa, Interior Design Cubes ‒ Natural Houses
24 ORE Cultura, Milano 2022
Pagg 304, € 45
ISBN 9788866485292
www.24orecultura.com

Giovanni Leoni e Giuseppe Zampieri ‒ MUDEC Museo delle Culture. David Chipperfield Architects
24 ORE Cultura, Milano 2022
Pagg.152, € 24
ISBN 9788866483991

www.24orecultura.com

Maria Vittoria Capitanucci. Brutalist Houses, 24 ORE Cultura (copertina)

Maria Vittoria Capitanucci. Brutalist Houses, 24 ORE Cultura (copertina)

SPAZIO LAVORO ARCHITETTURA – EFA STUDIO DI ARCHITETTURA

Dopo le recenti monografie dedicate a due progetti domestici di Carlo Scarpa – Villa Zentner a Zurigo e la casa sul Canal Grande – e il volume sulla Villa Frascoli a Laveno, la collana Electaarchitettura si arricchisce con il racconto di un’esperienza progettuale decisamente più recente, oltre che distinta dal punto di vista tipologico e funzionale. Inaugurato a Parma nel giugno 2020 e progettato da EFA studio di architettura, l’headquarter del gruppo farmaceutico Chiesi è il primo edificio nel suo genere ad aver ottenuto la certificazione LEED Platinum (Leadership in Energy and Environmental Design) in Italia. Negli otto saggi inclusi, committenza e progettisti si passano il testimone nel ruolo di autori, chiarendo al lettore le richieste espresse in prima battuta e le soluzioni messe in campo con il comune obiettivo di dare vita a un “ambiente confortevole, un ecosistema favorevole all’innovazione”. (Valentina Silvestrini)

EFA studio di architettura ‒ SPAZIO LAVORO ARCHITETTURA Headquarters Chiesi, Parma
Electa, Milano 2021
Pagg. 144, € 38
ISBN 9788892820548
https://www.electa.it/

Headquarter Chiesi a Parma, EFA studio di architettura. Photo Kai Uwe Schulte Bunert

Headquarter Chiesi a Parma, EFA studio di architettura. Photo Kai Uwe Schulte Bunert

LA SAGRADA FAMILIA ‒ MARIA ANTONIETTA CRIPPA

Il completamento della torre intitolata all’evangelista Marco (cui seguiranno entro il prossimo anno quelle dedicate a Giovanni e a Matteo) rappresenta il più recente traguardo raggiunto nell’infinito cantiere della Sagrada Familia. Sull’edificio religioso simbolo di Barcellona e probabilmente dell’intera carriera di Antoni Gaudí si concentra il più recente dei volumi che Jaca Book sta dedicando al maestro catalano. Scritto da Maria Antonietta Crippa, architetta già ordinaria di Storia dell’architettura al Politecnico di Milano, nei suoi quattro capitoli – accompagnati dai focus L’architettura, il simbolo, il racconto e La geometria, la natura, lo spazio –, il libro chiarisce al lettore le ragioni alla base di un’esperienza progettuale e costruttiva che prosegue da 140 anni, con il contributo di decine di figure coinvolte a vario titolo. (Valentina Silvestrini)

Maria Antonietta Crippa ‒ La Sagrada Familia. Sfide di un cantiere in corso d’opera
Jaca Book, Milano 2022
Pagg. 220, € 76
ISBN 9788816606227
https://www.jacabook.org/it

Maria Antonietta Crippa. La Sagrada Familia (copertina)

Maria Antonietta Crippa. La Sagrada Familia (copertina)

URBANITÀ ‒ CARLO RATTI

Fresco di stampa, l’ultimo libro dell’architetto-ingegnere fondatore di CRA-Carlo Ratti Associati e direttore del MIT Senseable City Lab, raccoglie quattordici brevi saggi legati ad altrettante città. Destinazioni globali, da Pristina ad Amsterdam, da Brasilia a Chandigarh, da Dubai a Boston, conosciute da Ratti in profondità nell’arco dei due incessanti decenni di lavoro e ricerca in giro per il mondo, interrotti dalla pandemia. Proprio quello stop forzato è alla base del tascabile proposto da Einaudi, in cui vengono affrontate sfide e urgenze di ciascun luogo trattato, ma soprattutto emerge una condizione emotiva non così rara. Quella particolare sensazione che il progettista del masterplan di Expo 2030 Roma definisce come “una certa poliamorosità urbana di chi, dopo un iniziale straniamento, inizia a sentirsi a casa ovunque”. (Valentina Silvestrini)

Carlo Ratti ‒ Urbanità. Un viaggio in quattordici città per scoprire l’urbanistica
Einaudi, Torino 2022
Pagg. 112, € 15
ISBN 9788806252816
https://www.einaudi.it/

Urbanità. Un viaggio in quattordici città per scoprire l’urbanistica (copertina)

Urbanità. Un viaggio in quattordici città per scoprire l’urbanistica (copertina)

MIES E LA GATTA NIEBLA ‒ ANDRÉS JAQUE

Mies e la gatta Niebla è la traduzione in lingua italiana del volume di Andrés Jaque già edito in spagnolo e curato in Italia da Gianluca Burgio e Ramon Rispoli. Il volume raccoglie esempi di storie dell’architettura di spazi vissuti, di costruzioni e ri-ambientazioni seguendo un filone narrativo piuttosto che critico e storico. Andrés Jaque disegna il rapporto tra uomo e ambiente, tra comunità e spazio naturale fuori dagli schemi geometrici della progettazione. Storie e microstorie che raccontano di depositi e archivi: collezioni di oggetti e collezioni di vissuti. Sull’impronta dell’Act Network Theory, gli edifici sono attori delle storie insieme agli abitanti, non assemblaggi ma complessi di vite umane. La storia dell’architettura del libro è così una storia dell’architettura performativa in uno scambio costante tra abitanti e abitato, collezioni, orti, giardini, come un micro palinsesto del vissuto. Protagonista di ogni racconto e di ogni vissuto il Padiglione di Mies van der Rohe, o meglio lo scantinato come spazio segreto e custode di attrezzature, lastre di granito, tende scolorite: oggetti che sono stati parte integrante dell’edificio e che un tempo sono stati parte visibile della fabbrica progettata nel 1929 per l’Esposizione internazionale di Barcellona. (Daniela Cardone)

Andrés Jaque (a cura di Gianluca Burgio e Ramon Rispoli) – Mies e la gatta Niebla. Scritti su architettura e cosmopolitica
Siké, Leonforte 2022
Pagg. 226, € 18
ISBN 9788833340616
https://www.sikeedizioni.it/

Mies e la gatta Niebla. Scritti su architettura e cosmopolitica (copertina)

Mies e la gatta Niebla. Scritti su architettura e cosmopolitica (copertina)

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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