“Francesco Tullio Altan dovrebbe passare i giorni a dare da mangiare ai piccioni, all’ombra di una statua d’oro di Kamillo Kromo, nel parco intitolato alla Pimpa, in fondo a Viale Cipputi. I suoi nipoti dovrebbero sottolinearlo a scuola, deriderlo nei musei in gita, o alzando il volume quando, a reti unificate, fa il discorso di capodanno alla tele. Altan è la stella che dovrebbe guidare chiunque voglia avere a che fare con le immagini e con la narrazione. Chiunque voglia fare la punta all’uomo usando la prima scrittura mai concepita: il disegno”. A pronunciare queste parole sono Maicol & Mirco, scelti dalla casa editrice Coconino Press come autori della prefazione al nuovo volume Altan. Avventure Metropolitane. Potreste immaginare un resoconto migliore per sintetizzare ed esaltare la decennale carriera del mitico fumettista trevigiano?
LA MOSTRA DI ALTAN A PISTOIA
Peso massimo del fumetto nazionale, Francesco Tullio Altan (classe 1942) lascia momentaneamente la sua scrivania da disegno per occupare, a partire dal prossimo 25 marzo, i prestigiosi spazi del Palazzo Buontalenti di Pistoia. Succede grazie a un’importante retrospettiva dedicata alla longeva e coloratissima produzione dell’artista, matita corrosiva, pungente e sempre raffinata della memoria collettiva italiana. Amato dal grande pubblico per le sue vignette al vetriolo su La Repubblica e L’Espresso, Altan è stato e continua a essere il “padre” di molte delle icone più amate del fumetto nostrano: il metalmeccanico Cipputi, Kamillo Kromo, il Pettirosso Pippo ma soprattutto lei, Pimpa, paladina di un mondo semplice, dove la curiosità regna e il dolore non vince mai. E sono proprio loro i protagonisti dell’allestimento della rassegna pistoiese – curata da Luca Raffaelli in collaborazione con la figlia dell’artista Kika Altan.
LA MOSTRA DI ALTAN A PISTOIA. IL PERCORSO ESPOSITIVO
Visitabile fino al prossimo 30 luglio, la mostra – dal titolo Altan, Cipputi e la Pimpa. Il mondo com’è… e come dovrebbe essere – abbraccia cinque decenni di produzione del fumettista, mettendo in scena una ricca e diversificata selezione di disegni e tavole originali suddivisi in tre episodi espositivi. La prima sezione della mostra, dal titolo Il mondo com’è, ospita le vignette con protagonisti l’operaio Cipputi e il suo alter ego Italo, la coppia Ugo e Luisa, Trino, Colombo e Ada, e altri personaggi celebri. Si passa così dai preti bigotti ai politici in campagna elettorale, dalle donne sensuali in vena di battute appuntite alle persone comuni e alla loro complessa semplicità.
Nella seconda parte, Il mondo come dovrebbe essere, sono esposti invece i fumetti amati in particolare dai bambini, a partire dalla Pimpa e dal piccolo camaleonte “diverso” Kamillo Kromo. E sempre i visitatori più giovani sono i destinatari principali delle sale conclusive del percorso di visita, dedicate alle attività didattiche e alla proiezione dei cartoni animati con la mitica cagnolina a pois rossi.
ALTAN, NON SOLO LA MOSTRA. LE ALTRE ATTIVITÀ A PISTOIA
Ma non è tutto. Promossa da Pistoia Musei e Fondazione Caript (in partnership con Quipos, Coconino Press-Fandango e Franco Cosimo Panini Editore), la mostra non si limiterà soltanto a occupare gli spazi di Palazzo Buontalenti. Attività educative, letture animate e spettacoli di teatro ispirati al coloratissimo mondo di Altan saranno in programma nei prossimi mesi in luoghi diversi del territorio cittadino.
Alex Urso
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