Le famigerate pagine false di Frigidaire e de Il Male in mostra in Veneto
Se parliamo di satira, Frigidaire e Il Male hanno fatto la storia dell’editoria irriverente italiana. In mostra i volumi (consultabili) di Andrea Pazienza, Tanino Liberatore e Massimo Mattioli, ma anche l’incredibile storia di Frigolandia
Grazie alla sua ironia paradossale e dissacrante, la satira è sempre riuscita a dimostrare una certa lungimiranza sia nell’individuare le criticità di un determinato contesto sociopolitico sia nel prevedere la comparsa di fenomeni che in apparenza possono sembrare assurdi e inconcepibili. Di tutto questo ne sa qualcosa il grafico Marcello Borsetti, che nel 1978 ebbe l’intuizione di rendere le copertine della storica rivista satirica Il Male sfacciatamente identiche alle prime pagine di alcuni noti quotidiani quali La Repubblica e Il Corriere della Sera (fra le notizie più eclatanti rimane indimenticabile quella dell’arresto di Ugo Tognazzi accusato di essere il capo delle BR). Una scelta determinata dallo “scopo di dar voce a un bisogno reale, a un’aspirazione che girava fra la gente senza trovare il modo di essere espressa”, come sottolinea il fondatore del periodico stesso, Vincino. Ma qual è il valore che oggi, a distanza di quasi cinquant’anni, può assumere una tale operazione? A trovare il senso di un quesito simile in un’epoca fortemente influenzata dalla diffusione di fake news, nonché da manipolazioni digitali rese sempre più verosimili tramite uno specifico impiego delle Intelligenze Artificiali, è Le false prime pagine de Il Male e Frigidaire: la particolare mostra che inaugurerà il 9 marzo a Schio (in provincia di Vicenza) presso lo spazio indipendente Casa Capra.
Allestimento, La Stella Rossa, illustrazione di Tanino Liberatore. Foto Saverio Bonato
LE “FALSE” PRIME PAGINE DE IL MALE E FRIGIDAIRE
Concepita in occasione del festival politico culturale Lane Rosse – che si svolgerà dal 9 al 12 marzo al Circolo Operaio Il Bruco di Magrè –, la rassegna porterà nell’artist-run space scledense quelle “famigerate” prime pagine che dal 1978 al 1991 hanno contribuito ad accrescere la fama de Il Male e Frigidaire. Curata da Saverio Bonato e Piero Casentini, già ideatore nel 2010 dell’antologica Il Male non è morto, la mostra si avvale anche della collaborazione speciale del mitico Vincenzo Sparagna, redattore de Il Male e direttore di Frigidaire. Fra illustrazioni emblematiche e documenti originali si avrà così modo non solo di ammirare ancora una volta il talento di autori del calibro di Andrea Pazienza, Tanino Liberatore e Massimo Mattioli, ma soprattutto di riflettere, attraverso le lenti del nostro tempo, sul preziosissimo valore creativo della libertà di espressione.
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Casa Capra. Le false prime pagine de Il Male e Frigidaire
IL CROWDFUNDING PER SALVARE FRIGOLANDIA
Ad arricchire l’esposizione è la presenza di due video: il primo prodotto da IUTER e No Text che ripercorre la storia di Frigidaire, e un secondo estratto dal progetto più articolato Saving Frigolandia. Realizzato dagli studenti dell’Accademia Cinema Toscana di Lucca, Giacomo Martini, Alessandro Motta e Rocco Zaupa, quest’ultimo documentario nasce dalla volontà di porre l’attenzione sulla drammatica situazione nella quale si trova Frigolandia, il leggendario parco/museo di Frigidaire a Giano dell’Umbria inspiegabilmente minacciato di sgombero. Luogo dal valore inestimabile per la storia del fumetto e della stessa cultura italiana, la Repubblica di Frigolandia necessita del sostegno di quante più persone possibili per evitare che il suo tesoro venga gettato alle ortiche. Per prendere parte alla raccolta fondi organizzata dai giovani studenti di cinema si invita a cliccare al seguente link.
Valerio Veneruso
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