Dalla poesia, alla narrativa fino ad arrivare alla saggistica e ai fumetti, per questo appuntamento con le case editrici indipendenti più interessanti del panorama italiano vi presentiamo Eretica Edizioni con le parole del fondatore, Giordano Criscuolo.
Raccontateci Eretica Edizioni: come e quando è nata?
La casa editrice è nata il 12 novembre del 2014, il giorno stesso in cui mia figlia è venuta al mondo. Cinque anni prima avevo aperto un panificio che gestivo da solo. Il lavoro era duro, sacrificante, mi aveva tolto tutto: gli amici, le passeggiate, i caffè, le albe, i tramonti. Il giorno in cui nacque Nicole decisi che avrei chiuso la bottega e che avrei vissuto di figli, di tempo e di arte: nacque Eretica.
Che linea editoriale ha, a chi si rivolge?
Negli ultimi anni la collana che più ci identifica, e alla quale dobbiamo probabilmente di più, è Quaderni di poesia, una collana con una linea ben precisa e ormai ben definita che ha da sempre avuto un buon consenso tra critici, giornalisti e “semplici” appassionati della poesia moderna. Da editore ho scoperto che la poesia non la si scrive solamente: sono in tanti a leggerla, seguirla, ad amarla, a ricercarla. I grandi editori vorrebbero farci credere il contrario. Ma loro sono solo matematici, noi siamo umanisti.
In contesto come quello italiano dove molte persone non leggono libri, come sopravvivono gli editori indipendenti?
I piccoli o medi editori non devono solo andare alla ricerca di nuovi artisti, che siano essi poeti, scrittori o fumettisti, ma anche di nuovi lettori. È questa la parte forse più divertente e gratificante del nuovo lavoro. Dalla nostra parte abbiamo i social, i blog di straordinarie lettrici e appassionati lettori (che quasi sempre scrivono meglio di tanti affermati giornalisti), le recensioni dunque, il passaparola, le fiere, i mercatini.
Qual è il libro o autore che più vi rappresenta o al quale siete più legati e perché?
A Napoli è famoso il detto “Ogne scarrafone è bell ‘a mamma soja”, anche il più brutto degli scarafaggi è per la mamma bellissimo. In ogni titolo pubblicato c’è sempre tanto di noi. Scegliere quella parte del corpo più rappresentativa di ognuno di noi è poco generoso nei confronti delle altre parti. La mano destra è importante perché è sorretta anche dalla gamba sinistra. Ecco: il nostro catalogo è un unico grande corpo. Non perfetto, anzi, con tanti scarrafoni, ma a noi piace così.
Vi andrebbe di indicarci un editore indipendente di cui vi piace particolarmente il lavoro?
Adoro personalmente ABEditore. Non ho dubbi quando dico che attualmente non esiste in Italia una casa editrice più bella e più appassionata. Ogni loro libro è per me un appuntamento con il sogno.
Qualche anticipazione sui libri in uscita nei prossimi mesi?
Ovviamente tantissimi libri di poesia e tre romanzi. Stiamo cominciando a lavorare ad una versione completamente illustrata de “La danza degli gnomi e altre fiabe” di Guido Gozzano, un autore che adoro sin da quando ero bambino e che ha scritto dei racconti per bambini incredibili. Oggi ho 44 anni e, tra un Pasolini e un Platone, ancora li rileggo.
Ultima domanda: il libro assolutamente da leggere almeno una volta nella vita.
Cristo si è fermato a Eboli, Carlo Levi.
Dario Moalli
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