Ron Mueck in un libro. La storia dell’artista dalle prime opere ad oggi
Tra le sue prime opere Dead Da, il corpo in miniatura del padre morto esposta a Sensation: Young British Artists from the Saatchi Collection alla Royal Academy of Arts di Londra, una mostra epocale che ha segnato l’arte a venire
La mostra dell’artista australiano, naturalizzato inglese Ron Mueck (Melbourne, 1958), ospitata alla Triennale di Milano è accompagnata da un importante volume bilingue inglese e francese con la possibilità, attraverso un QR Code, di avere anche l’italiano. Si tratta dell’edizione ampliata del catalogo ragionato dell’artista, uscito per la prima volta in occasione della mostra alla Fondation Cartier, nel 2013. L’istituzione parigina è stata la prima a ospitare una rassegna dell’artista in Francia.
Il catalogo della mostra di Mueck
Il libro ripercorre il lungo e complesso cammino dell’artista che, in quasi trent’anni di lavoro in tal senso, ha prodotto solo 48 opere di dimensioni svariate: dal gigantismo dei teschi e dei cani, in mostra a Milano, alle opere di piccolo formato, completamente spiazzanti, con corpi umani del tutto realistici. L’impegno per la realizzazione di ogni opera è infatti tantissimo, come racconta l’interessante film proposto alla Triennale e come raccontava l’altrettanto affascinante film prodotto per la mostra parigina di dieci anni fa. Il back stage della creazione è documentato nel libro da alcune foto di Gautier Deblonde, che raccontano l’atmosfera operosa dei due studi a Londra e sull’isola di Wight. Oltre alla ricerca iniziale ogni opera richiede mesi e talvolta anni di lavoro dell’artista e dei suoi assistenti nell’hangar sull’isola.
Chi è Ron Mueck
Tra le sue prime opere Dead Da, il corpo in miniatura del padre morto esposta a Sensation: Young British Artists from the Saatchi Collection alla Royal Academy of Arts di Londra, una mostra epocale che ha segnato l’arte a venire. L’opera di Mueck da quel momento diviene imprescindibile per chiunque da voglia occuparsi di scultura, anche se di ambito diverso. La principale sezione del libro è dedicata alla spettacolare opera di dimensioni monumentali, Mass con gli sproporzionati teschi bianchi, ammassati come in una sorta di grande Giudizio Universale. A proposito dell’opera, commissionatagli dalla National Gallery of Victoria di Melbourne nel 2017, sono pubblicate anche alcune note inedite dell’artista. Le foto pubblicate nel volume ci presentano le opere nella loro dimensione surreale e allo stesso tempo dettagliatamente naturalistica. Una ricerca quella di Ron Mueck il soggetto è quasi sempre il corpo umano in una dimensione fortemente esistenziale. Nel libro, di 312 pagine con 230 riproduzioni a colori, sono pubblicati, oltre a quelli dell’artista, testi di Justin Paton, Robert Rosenblum, Robert Storr, e del filosofo Peter Sloterdijk.
Angela Madesani
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