I 10 articoli più letti su Artribune nel corso del 2023

I dieci pezzi che hanno circolato di più nell'anno appena concluso spaziano dalle grandi installazioni d'arte contemporanea agli spiegoni agili e utili. All'insegna di un nuovo anno insieme

Dai meme alle grandi mostre, passando per collaborazioni pop, nuove aperture e anticipazioni di alto livello. I gusti dei lettori di Artribune sono multiformi, e mai scontati. Ecco i dieci pezzi più amati, letti e riletti del 2023.

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Dove vanno a finire le monete della Fontana di Trevi?

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L’Infinity Room di Yayoi Kusama a Bergamo

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Il Van Gogh colto al Mudec di Milano

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Il nuovo progetto di Starck a Roma

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Il disastro della Venere in meme

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Francesco Stocchi neodirettore del Museo MAXXI

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Le sneakers Sketchers disegnate da Jen Stark

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La mostra di Tolkien a Roma

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La rinata Giunti Odeon di Firenze

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La foresta urbana di Mario Cucinella a Roma

Aperto quasi 250mila volte in poco più di un mese, l’articolo dedicato al destino delle monete della Fontana di Trevi è il più apprezzato dell’anno. La storia di questa tradizione, che forse affonda le radici negli usi degli antichi romani, vede come protagonista la Caritas romana, che da 15 anni si prende cura del raccolto. I fondi – in media un milione e mezzo di euro all’anno – sono destinati ad aiutare i poveri della città, e non solo.

Fontana di Trevi, Roma
Fontana di Trevi, Roma

Segue, con 127mila visualizzazioni, la news-recensione della stanza infinita di Yayoi Kusama al Palazzo della Ragione di Bergamo. Fireflies on the Water – un “cubo magico” del 2022 pensato per il Whitney Museum e appartenente alla serie delle Infinity Mirror Room – segna un nuovo omaggio all’artistar giapponese, che è andato a segnare uno dei colpi più grossi dell’anno da Capitale della Cultura che Bergamo ha condiviso con Brescia. Con decine di migliaia biglietti staccati in poche settimane ben prima dell’apertura.

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© Yayoi Kusama. Photo Roberto Marossi

Con quasi 80mila visualizzazioni, si piazza sul gradino più basso del podio l’anticipazione della grande mostra Vincent van Gogh. Pittore colto, prodotta da 24 ORE Cultura e promossa dal Comune di Milano-Cultura, che il MUDEC di Milano ha presentato al pubblico dal 21 settembre scorso (e da vedere fino al prossimo 28 gennaio). Un percorso che ribalta il luogo comune del van Gogh “outsider” per concentrarsi sul suo lato di intellettuale dalla sterminata cultura, la cui poetica e tecnica pittorica sono state fortemente influenzate dagli stimoli culturali e librari del suo tempo.

Vincent van Gogh, Pini al tramonto, 1889, Olio su tela, 91.5 x 72 cm, Kröller-Müller Museum, Otterlo
Vincent van Gogh, Pini al tramonto, 1889, Olio su tela, 91.5 x 72 cm, Kröller-Müller Museum, Otterlo

È poi la volta – a breve distanza – di un’anticipazione del nuovo Brach Hotel, marchio del gruppo francese Evok, che sorgerà in via Luisa di Savoia a Roma, proprio di fronte a Porta del Popolo. La nuova architettura, che ha preso il posto di un vecchio stabile che dagli anni Cinquanta, sarà firmato da una delle star globali del design: il francese Philippe Starck il quale oltre ad occuparsi degli interni in maniera maniacale ha concepito anche il nuovo building assieme allo studio Surf Engigneering di Raffaele Giannitelli che, fungendo anche da local architect, ha permesso alle pratiche di non rimanere incagliate nella micidiale burocrazia romana.

L'Hotel Brach di Philippe Starck a Roma
L’Hotel Brach di Philippe Starck a Roma

Al quinto posto abbiamo la ricezione del pubblico, in forma di meme, della disastrosa Venere botticelliana al centro della campagna ministeriale Open to Meraviglia. La dea botticelliana si è ritrovata, in questi sfottò, su un improbabile Ponte di Messina, ma anche tra i concorrenti dell’Isola dei Famosi, a grigliare arrosticini in Abruzzo, a impastare orecchiette a Bari, a reggere la Torre di Pisa, in compagnia di Berlusconi e Salvini, a fare la influencer su OnlyFans, a sevire ai tavoli di una pizzeria, a raccogliere pomodori nei campi, e poi un meme di drammatica attualità, in cui la Venere è su un gommone insieme ai migranti.

La Venere della campagna Open to Meraviglia
La Venere della campagna Open to Meraviglia

Si piazza al sesto posto la notizia della nuova direzione artistica del Museo MAXXI di Roma, affidata a Francesco Stocchi. Tornato nella sua Roma da Rotterdam, dove è stato Curatore per l’arte moderna e contemporanea al Museo Boijmans Van Beuningen per 12 anni, Stocchi si è inserito nella nuova squadra del museo romano, il cui nuovo Presidente di Fondazione è Alessandro Giuli.

Francesco Stocchi - photo Kees Spruijt
Francesco Stocchi – photo Kees Spruijt

Al settimo posto c’è l’iniziativa di Skechers che ha visto un nuovo paio di sneaker nascere dalla collaborazione con l’artista californiana Jen Stark. I modelli UNO – style sneakers e Street HI Ryze si sono trasformati da accessori moda a opere d’arte, saturandosi di colori ed effetti cinetici che interagiscono con la struttura della scarpa.

Skechers, nate dalla collaborazione con l’artista californiana Jane Stark
Skechers, nate dalla collaborazione con l’artista californiana Jane Stark

Segue a strettissimo giro, all’ottavo posto, la tanto decantata e sponsorizzata mostra J. R. R. Tolkien 1973 – 2023 Uomo, Professore, Autore, aperta dallo scorso 15 novembre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, in occasione dei cinquant’anni dalla morte dell’autore de Il Signore degli Anelli. Il progetto espositivo, curato da Oronzo Cilli, riunisce oltre cento opere tra foto, documenti, filmati e ricostruzioni virtuali delle prime edizioni dei libri da cui è tratta la trilogia kolossal fantasy del regista neozelandese Peter Robert Jackson, assieme a film, serie tv e libri.

Tolkien. Uomo, Professore, Autore
Tolkien. Uomo, Professore, Autore

Al nono posto c’è la notizia dell’apertura della grande Giunti Odeon di Firenze, ospitata nel rinascimentale Palazzo dello Strozzino, e restaurata dai designer e architetti dello studio Benaim. In uno spazio di ben 1.500 metri quadri vi sono una nuova libreria, un caffè ma anche l’originale sala cinematografica e due nuovi schermi, uno per la proiezione al buio e un grande ledwall per l’intrattenimento diurno. Un grande progetto, che ha anche vinto nella sua categoria nel Best Of 2023 di Artribune.

Giunti Odeon Cinema I 10 articoli più letti su Artribune nel corso del 2023
Giunti Odeon Cinema

Chiude la nostra classifica la news dedicata a FO.RO, la nuova opera di Mario Cucinella Architects a Roma, nel punto in cui la grande Via Cristoforo Colombo incrocia Via delle Sette Chiese. Presentato in Campidoglio lo scorso giugno e ora in fase di sviluppo, FO.RO sviluppa il suo concept progettuale attingendo dalle suggestioni offerte dalla città. Concepito come una “Foresta abitata”, che punta a introdursi in un tessuto urbano densamente urbanizzato con un carattere innovativo e un’impronta sostenibile, il complesso combina spazi residenziali con aree commerciali e direzionali.

Fo.Ro Visual by MCA1 bassa I 10 articoli più letti su Artribune nel corso del 2023
FO.RO visual by MCA – Mario Cucinella Architects
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Dove vanno a finire le monete della Fontana di Trevi?

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L’Infinity Room di Yayoi Kusama a Bergamo

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Il Van Gogh colto al Mudec di Milano

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Il nuovo progetto di Starck a Roma

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Il disastro della Venere in meme

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Francesco Stocchi neodirettore del Museo MAXXI

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Le sneakers Sketchers disegnate da Jen Stark

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La mostra di Tolkien a Roma

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La rinata Giunti Odeon di Firenze

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La foresta urbana di Mario Cucinella a Roma

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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