“Ci sono spazi intergalattici da scoprire a bordo di una navicella e altri, più vicini, che diventano lo scenario per incredibili avventure urbane. Io sono Stella e per una gatta curiosa come me la città, con i suoi grovigli di strade e gli edifici antichi e moderni, è un territorio sorprendente da esplorare con tutti i sensi! Oggi sono arrivata a Roma, sulle rive del Tevere, per conoscere il quartiere Flaminio e le sue architetture che raccontano storie di sport, musica e arte!”. Si presenta così la simpatica protagonista di Alla scoperta del MAXXI, la nuova “guida” illustrata che conduce i più piccoli tra le sale del museo capitolino progettato da Zaha Hadid.
Il nuovo libro illustrato sul MAXXI
Portato sugli scaffali da Edizioni MAXXI, la sezione del museo responsabile delle pubblicazioni editoriali riconducibili alla storia del museo e ai suoi protagonisti – solo pochi mesi fa la casa editrice aveva collaborato alla pubblicazione del volume per bambini dedicato a Renzo Piano –, il libricino mette in scena una storia fiabesca, ambientata nella Roma del nostro tempo. Al centro della narrazione c’è la simpatica gattina Stella, arrivata dallo spazio e giunta sui sampietrini della Capitale per illustrare ai giovanissimi le opere più iconiche conservate tra le sale del museo (“impronte d’artista, igloo misteriosi e tubi giganteschi riempiono questo spazio e stupiscono visitatori e visitatrici”), la gestione e le funzionalità degli spazi interni (“alla fine della galleria 1 trovi le porte chiuse di un enorme montacarichi usato per portare al livello superiore le opere d’arte e il materiale necessario ad allestire le mostre”), nonché le peculiarità del quartiere all’interno del quale il MAXXI sorge.
La guida illustrata del quartiere Flaminio
Scritto da Irene Corsetti, e impreziosito dai disegni a colori di Carlo Stanga, matita d’eccellenza qui assoldata per dare forma ai viaggi della gattina, il libro si sofferma infatti sulle chicche architettoniche del Flaminio (che tra MAXXI, Auditorium Ennio Morricone e futuro Museo della Scienza è uno dei distretti culturali più fertili della Capitale). Immancabile, infine, il focus su Zaha Hadid, l’archistar che nel 2009 ha dato vita all’edificio: “Nata a Baghdad, in Iraq, tra moschee e minareti, montagne, deserti e rovine di città antichissime, Zaha Hadid ha trascorso la sua vita in giro per il mondo progettando edifici dalle forme straordinarie e bizzarre che nessuno aveva pensato prima. È stata la prima donna a vincere il PritzkerPrize, il più importante premio d’architettura del pianeta! Le piaceva vestirsi con abiti costruiti come fossero architetture, fatti di tante pieghe, simili a quelle degli edifici che amava disegnare, ricchi di curve e linee sinuose”.
Alex Urso
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