Topic e Wudz. Due nuove case editrici multidisciplinari debuttano sul panorama librario
Frutto dell’intuizione di Marco Bolasco la prima, costola dell’etichetta discografica Woodworm la seconda, le due realtà editoriali esordiscono nel 2024 con tre titoli ciascuna, all’insegna di qualità autoriale, curiosità e varietà
Arte, scienza, letteratura, musica, cinema, storia, economia, gastronomia. Son entrambe votate alla multidisciplinarietà le due nuove realtà editoriali che esordiscono sul mercato italiano nel 2024, con l’intenzione di dimostrare che “il libro gode di ottima salute”, come sottolineato da Marco Bolasco – che di uno dei due progetti è promotore – in occasione del lancio della sua nuova casa editrice.
Topic di Marco Bolasco (e Giunti)
Nel caso specifico, Bolasco – autore e giornalista romano, già firma del Gambero Rosso di Stefano Bonilli, direttore editoriale e ad di Slow Food editore e attualmente direttore dei libri illustrati della collana “varia” di Giunti Editori – battezza il debutto di Topic, progetto editoriale dedicato ai testi non-fiction e di approfondimento, con un focus sull’enogastronomia che però non impedirà di aprirsi ad altri stimoli e temi di carattere tecnico, divulgativo e scientifico. La nuova casa editrice nasce con la partecipazione di Giunti, che di Topic detiene una quota di minoranza, e ne curerà la distribuzione. E si presenta al pubblico con un “manifesto” che dichiara ambizioni e obiettivi, primo tra tutti “pubblicare libri di qualità, senza barriere di genere o settore, che possano avere un valore – morale e pratico – per i lettori”. “Libri” prosegue il manifesto “attenti al presente e al futuro, documentati, inclusivi, in cui estetica e contenuti si rafforzano a vicenda: per leggere, per fare”. Con l’idea di creare “una biblioteca ideale”, fondata sulla curiosità. Riscoprendo autori del passato e promuovendone di nuovi, come pure riconoscendo il valore di firme autorevoli italiane e internazionali nei rispettivi settori di competenza. I primi tre titoli di Topic, già in libreria, si concentrano su vino e cibo, con l’approccio indicato dalla dichiarazione d’intenti: Chianti classico, l’atlante dei vigneti e delle UGA di Alessandro Masnaghetti e Paolo De Cristofaro; De Gustibus di Davide Risso e Gabriella Morini, sul gusto negli esseri umani e negli altri animali; Il vino è rosa di Giulia e Luigi Cataldi Madonna, sulla rinascita del vino rosato. Già in cantiere un Atlante del Gioco da Tavolo, curato da Andrea Davide Cuman e Cristian Confalonieri, un progetto illustrato in collaborazione con lo chef Niko Romito, una mappatura del foraging contemporaneo, un volume dedicato alla storia della matematica e una rivista monografica sul vino, curata da Armando Castagno, Giampaolo Gravina e Fabio Rizzari, acquistabile in abbonamento e in libreria.
Wudz, dai dischi ai libri
Esordirà, invece, nel mese di marzo la casa editrice Wudz, basata a Milano ma costola dell’etichetta discografica Woodworm di Arezzo. Il nuovo progetto riunisce in società Marco Gallorini (Ceo) e Andrea Marmorini di Woodworm con Elisa Modesti (responsabile amministrativa), l’avvocato Marco Teoni, e Damiano Scaramella, scrittore e precedentemente editor del Saggiatore, a cui è affidata la direzione editoriale. La distribuzione e la promozione dei libri di Wudz è affidata ad A.L.I., e il debutto si concretizzerà in occasione di Bookpride 2024, a Milano, con la presentazione dei primi tre titoli: Io sogno per vivere – Conversazioni su cinema, vita e sogni di Steven Spielberg; Come costruire un essere umanodi Ishiguro Hiroshi (professore di Intelligenza Artificiale all’Osaka University e creatore del primo robot umanoide); Restare vividi Valentina Barile, viaggio documentario nella società colombiana della reporter e narratrice italiana. Poi si proseguirà con titoli di scienza, letteratura, cinema, nature writing, arte. L’ambizione, in questo caso, è quella di creare “un ecosistema culturale” che faccia dell’interdisciplinarietà il suo punto di forza, rappresentato da un curioso logo, che vede una balena sorvolare una foresta, “perché non abbiamo paura di immaginare cose assurde”, precisano gli ideatori di Wudz a proposito del “ramo libresco” di Woodworm.
Il mercato del libro e l’editoria indipendente italiana
Entrambe le sfide editoriali – cui possiamo sommare il debutto della milanese Accento e della Politi Seganfreddo Edizioni nel 2023, e della veneziana Wetlands nel 2022 – si collocano in un mercato italiano del libro in ripresa dopo la crisi del 2008 (che a lungo ha fatto sentire i suoi effetti), che secondo i dati GFK ha registrato 20,5 punti di incremento nel biennio 2020/2021 (complice la pandemia?) e 24,1 tra il 2020 e il 2024. Se non bastassero i numeri, la ricognizione sull’editoria indipendente italiana intrapresa negli ultimi mesi da Artribune (qui l’ultima uscita della serie) conferma il buono stato di salute e la varietà di proposte del settore.
Livia Montagnoli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati