In questo nuovo appuntamento dei nostri consigli di lettura, spaziamo dal decolonialismo al romanzo futurista, passando per la salute mentale (con un saggio su Franco Basaglia a quarant’anni dalla sua scomparsa) e per il nuovo libro dello storico dell’arte Tomaso Montanari. Concludiamo con una pubblicazione dedicata al ritorno del misticismo nell’arte contemporanea.
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Musei e colonialismo: il caso dell’Africa Museum in Belgio
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Rileggere Franco Basaglia
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L’arte come liberazione nel nuovo libro di Tomaso Montanari
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Il futurismo in letteratura
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Lo spirituale e l’occulto nell’arte di oggi
King Kasai di Christophe Boltanski è un’opera che si addentra nei meandri del colonialismo belga, attraverso un’esplorazione notturna dell’Africa Museum, precedentemente noto come Museo reale dell’Africa centrale. Questo edificio, eretto per celebrare l’impero coloniale belga e la figura controversa di Leopoldo II, diventa il palcoscenico su cui Boltanski svolge la sua indagine personale e storica, confrontandosi con i fantasmi di un passato doloroso e ingiusto. La discesa nei sotterranei del museo, dove stereotipi razzisti sono letteralmente scolpiti nel marmo e nel bronzo, si contrappone alla riemersione nelle gallerie scintillanti, dove la natura e la cultura dell’Africa sono esposte come oggetti di curiosità distaccata, culminando nella visione del King Kasai, simbolo potente della crudeltà e dell’avidità coloniale.
Christophe Boltanski – King Kasai
add editore, 2024
pag. 132, € 18,00
ISBN 9788867834556
A più di quarant’anni dalla scomparsa di Franco Basaglia, la sua eredità continua a essere un faro di ispirazione e dibattito nel campo della psichiatria e non solo. Mario Colucci e Pierangelo Di Vittorio tracciano un ritratto complesso di Basaglia, evidenziando la sua passione filosofica e il suo impegno politico, elementi che lo hanno reso una figura chiave nel panorama culturale del Novecento. La narrazione segue il percorso di Basaglia dall’iniziale interesse per le correnti psichiatriche influenzate dalla fenomenologia e dall’esistenzialismo, attraverso la sua sperimentazione di una nuova forma di Comunità terapeutica a Gorizia, ispirata dalle analisi di pensatori come Foucault, Goffman e Fanon. A cui fece seguito la creazione di Psichiatria Democratica che culminò nell’esperienza di Trieste, un punto di svolta nel trattamento delle malattie mentali in Italia che gettò le basi per il superamento dei manicomi con la legge 180.
Mario Colucci, Pierangelo Di Vittorio – Franco Basaglia. Pensiero, pratiche, politica
Meltemi Editore, 2024
pag. 294, € 20,00
ISBN 9791256150038
“L’Italia è, per fortuna, ancora quel Paese in cui la prima cosa che un’amica vuol farti vedere quando arrivi nella sua città, prima ancor di casa sua, è un monumento pubblico: che ama con tutto il cuore, e la cui proprietà comune non diminuisce, ma anzi esalta, il legame dei singoli cittadini che lo frequentano fin da bambini, e si addolorano quando si ammala e chiude”. La terza ora d’arte di Tomaso Montanari è un manifesto sulla potenza dell’arte come strumento di liberazione e conoscenza, un mezzo per sfuggire alle catene dell’oggi e immergersi in un dialogo senza tempo con l’umanità. In questo libro, Montanari non solo educa il lettore alla bellezza e alla complessità dell’arte attraverso i secoli ma invita anche a una meditazione più ampia sul ruolo dell’arte nella società contemporanea e sul suo potere di evocare, consolare e ispirare.
Tomaso Montanari, La terza ora d’arte
Einaudi, 2024
pag. 250, € 15,00
ISBN 9788806260286
Esiste un romanzo futurista? Questa domanda, che apre il saggio in esame, invita a una riflessione profonda sul movimento futurista e la sua eredità letteraria, spesso oscurata dalla celebrazione delle sue manifestazioni artistiche più radicali, come le parole in libertà. Vincenzo Pernice in questo saggio adotta un’angolazione originale, esplorando i rapporti tra l’avanguardia futurista e il suo pubblico, suddividendo la produzione narrativa del movimento in tre categorie, in base alla loro complessità formale: dai romanzi sperimentali ai più accessibili, dalla contaminazione verbovisiva al feuilleton. Contrariamente alla percezione comune che ne riduce l’espressione alle sole parole in libertà, grazie a questo saggio viene fatto emergere un movimento letterario ricco e sfaccettato, che spazia dalla prosa lirica ai racconti intermediali, toccando generi come l’erotica e la fantascienza.
Vincenzo Pernice, I romanzi del futurismo. L’avanguardia per tutti
Mimesis Edizioni, 2024
pag. 292, € 25,00
ISBN 9791222307305
“In Arte, Mistica, Comunità, attraverso le testimonianze di diverse figure culturali, intendo mostrare una specifica tendenza della contemporaneità che può essere intesa sia come novità che come sopravvivenza, di forme e temi di un certo passato, scatenata da comuni ‘esigenze’ inconsce, ‘ideologiche e pratiche’. Ciò che desidero far emergere è in altre parole l’esplosione ma anche il ritorno di una diffusa ricerca intorno allo spirituale, all’occulto, al sacro e al mito, le cui premesse e i cui esiti sono spesso motivati da questioni socio-politiche”. Con queste parole Veronica Caciolli apre il libro che raccoglie gli atti del convegno Arte, mistica, comunità tenutosi al MUSEC che ha visto al centro proprio questa rinnovata attenzione tra produzione visuale, immaginale e società.
Veronica Caciolli, Arte Mistica Comunità 2
postmedia books, 2024
pag. 90, € 14,90
ISBN 977777403902
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Musei e colonialismo: il caso dell’Africa Museum in Belgio
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Rileggere Franco Basaglia
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L’arte come liberazione nel nuovo libro di Tomaso Montanari
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Il futurismo in letteratura
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Lo spirituale e l’occulto nell’arte di oggi
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Dario Moalli
Dario Moalli (Vigevano 1991) studia Storia e critica dell’arte all’università di Milano, nel 2013 si è laureato in Scienze dei Beni culturali, e da qualche anno vive stabilmente a Milano, dove vaga in libertà. Condivide l’interesse per l’arte con quello…