La casa editrice Electa compie 80 anni e fa nascere la Fondazione Fondamenta per educare alla cultura
Con finalità di formazione, divulgazione e progettazione culturale sui territori e per la collettività, oltre che di consulenza in ambito artistico-culturale, la nuova Fondazione della casa editrice debutta con un sito web e un magazine online. Alla direzione Carlotta Branzanti
Si chiama Fondamenta, come l’omonima rassegna che lo scrittore Daniele Del Giudice, scomparso nel 2021, lanciò e curò tra il 1999 e il 2003 a Venezia, coinvolgendo alcuni dei maggiori autori e artisti al mondo. Fondamenta fu l’archetipo di tanti Festival a venire: un’iniziativa che faceva della lettura il motore potente di una riflessione sull’attualità, e che coinvolgeva un pubblico trasversale in questa dinamica, portando in piazza il dibattito culturale di alto profilo, coadiuvato da eventi performativi capaci di raggiungere platee diverse. Fondamenta rappresentò, allora, “un’idea di arte e letteratura molto aperta, molto molteplice”, spiegava Del Giudice nel presentare il progetto.
Niente affatto casuale è quindi la scelta di intitolare la nuova Fondazione per le arti e la cultura promossa da Electa alla memoria di quel progetto illuminato, capace di porre l’accento sul valore civile del dibattito delle idee e delle arti per provare a immaginare forme di felicità collettiva.
Gli 80 anni di Electa e la nascita di Fondazione Fondamenta
Tra le più note case editrici d’arte d’Italia, Electa ha deciso di regalarsi una Fondazione in vista del suo ottantesimo compleanno (l’editore nasceva a Firenze nel 1945, su impulso di Bernard Berenson e sin dall’inizio con l’idea di sviluppare linee editoriali in grado di segnare il percorso della critica d’arte; dalla fine degli anni Cinquanta ha sede a Milano, oltre alla seconda sede aperta a Roma nel 2000). Ma il beneficio sarà collettivo: traendo spunto dall’esperienza maturata nelle cura dei progetti editoriali, nella valorizzazione del patrimonio e nell’ideazione e organizzazione di mostre ed eventi culturali, la Fondazione Fondamenta si pone l’obiettivo di educare all’arte e alla cultura creando occasioni di condivisione aperte e vitali, all’insegna dell’inclusività e di un approccio multidisciplinare.
Gli obiettivi di Fondazione Fondamenta
La presidenza è affidata a Rosanna Cappelli, amministratrice delegata di Electa, mentre a dirigere la Fondazione sarà Carlotta Branzanti, coadiuvata da un Consiglio di amministrazione composto da Annapaola Negri-Clementi, Ernesto Franco, Guido Guerzoni ed Enrico Selva, e con la collaborazione di professionalità da contesti museali, editoriali, didattici, di comunicazione e promozione della cultura e provenienti da diversi ambiti disciplinari, dalle arti visive alla letteratura, dall’architettura al graphic design, dalla storia e critica dell’arte all’economia, al giornalismo e alla comunicazione digitale. “Fondamenta è il punto di approdo di un’avventura culturale che ha unito un gruppo di persone che in questi anni hanno frequentato, pensato e lavorato in Electa” spiega Branzanti “Realizzeremo progetti educativi e culturali per le Istituzioni e le comunità, ma ci proporremo al contempo come luogo di pensiero sperimentale per fare sintesi tra la nostra eredità culturale, i conflitti e gli strappi del presente, le visioni del futuro”. La genesi dell’iniziativa, del resto, chiarisce gli obiettivi: “Durante il lockdown del 2020, anche noi colti da uno spaesamento globale, abbiamo iniziato a pensare fuori dagli schemi e dalle attività consuete, ci siamo resi conto che molte delle idee editoriali ed espositive che avevamo potevano trovare, in termini di ampliamento di temi e discipline oltre che di progettualità nuove, un luogo diverso da quello della casa editrice, più sperimentale e più libero”. In linea con i cambiamenti in atto all’interno di Electa, “che si sta trasformando da un punto di vista editoriale, e anche con operazioni espositive innovative, come la mostra su Italo Calvino alle Scuderie del Quirinale. Su queste basi abbiamo voluto immaginare un contenitore differente, figlio culturale della casa editrice, ma indipendente e più agile”.
Il valore dell’arte e della lettura nella progettazione culturale
L’arte giocherà un ruolo essenziale nello sviluppo delle linee programmatiche, a partire dalla riflessione sulla cultura visiva contemporanea, per riportare le immagini al centro dell’interpretazione della realtà. Ma volano di questa dinamica sarà, non a caso, la lettura: Fondamenta si propone di “riconnettere le arti per leggere il nostro mondo”, promuovendo un modello di lettura e conoscenza interconnesso e multimediale; e di creare nuovi modi di “leggere” i territori e il paesaggio italiano, sulla scia del Viaggio in Italia (1984) di Luigi Ghirri. A questo secondo obiettivo farà seguito lo sviluppo di modelli di conoscenza e visita dei territori rispettosi della loro storia, ma capaci di metterne in luce i valori emergenti, da realizzare in collaborazione con le realtà locali e i grandi centri italiani.
Fondamenta organizzerà quindi rassegne e festival culturali per le Istituzioni e per gli enti locali e supporterà le istituzioni culturali pubbliche e private nella valorizzazione culturale, anche attraverso la partecipazione a bandi rivolti agli enti non profit e tramite partenariati pubblico-privati. E progetterà attività di “partecipazione culturale”, nelle città e nei piccoli centri.
Per rispondere all’esigenza di alimentare la sperimentazione nel campo delle arti e della cultura, inoltre, svilupperà nuovi prodotti e forme di narrazione, anche digitale, con l’obiettivo di coinvolgere le generazioni più giovani.
Il sito web e il magazine FM. Fondamenta
Finestra e vetrina di queste attività è il sito internet che nasce in concomitanza con la Fondazione, accompagnato dal numero zero di FM. Fondamenta Magazine, che racconterà il “laboratorio” Fondamenta come fosse una radio che raccoglie diverse voci del panorama culturale italiano. Il primo episodio si avvale dei contributi originali di Chiara Alessi, Gabriele Pedullà, Vanessa Roghi, Silvia Bencivelli e Giulia Cavaliere. Al lancio della Fondazione, faranno seguito i primi progetti nel 2025, in concomitanza con il traguardo degli 80 anni di Electa.
Livia Montagnoli
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