Dalle utopie concrete che ancora possono creare e rinnovare forme e funzione delle città raccontate nel libro di Riitano, al saggio di Nannipieri che svela la natura effimera di quelli che per noi sono i classici dell’arte e della cultura: ecco le novità in libreria. L’arte dopo la fine dell’autonomia dell’arte di Wolfgang Ullrich racconta la nuova dimensione dell’arte contemporanea non più autonoma, mentre Caffè Paradiso di Massimiliano Gioni ripercorre gli ultimi trent’anni della Biennale di Venezia attraverso le parole dei curatori. Chiude la raccolta di queste novità editoriali Io sono un drago il catalogo dell’omonima mostra alla Triennale di Milano che esplora come mai fatto finora la vita e l’opera di Alessandro Mendini.
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Arte e rigenerazione urbana
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Anche i grandi classici non durano per sempre
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L’arte postautonoma secondo Wolfgang Ullrich
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Trent’anni di Biennale di Venezia nelle parole dei suoi direttori
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Il catalogo della mostra di Alessandro Mendini a Milano
Situare Utopie di Agostino Riitano è un saggio che esplora la potenzialità trasformativa della cultura e dell’arte nella rigenerazione urbana. Basandosi sulla sua esperienza con Procida Capitale Italiana della Cultura, Riitano propone una visione di utopia concreta, radicata nei problemi, desideri e speranze della comunità. Il saggio dimostra come i progetti culturali possono e devono essere ancorati nella realtà quotidiana della gente, rendendo l’utopia non solo un sogno irraggiungibile, ma una meta praticabile attraverso la cooperazione e la cura dell’altro. Indirizzato agli amministratori cittadini, pianificatori urbani, attivisti culturali questo saggio dimostra come la cultura possa essere un motore di cambiamento e rinnovamento urbano.
Il libro di Luca Nannipieri, Che cosa sono i classici, offre una visione provocatoria e illuminante sulla natura effimera dei cosiddetti “classici”. Contrariamente all’idea comune che vede i classici come opere immortali questo saggio esplora l’inevitabile mortalità delle creazioni umane attraverso una lente storica e culturale. Nel suo saggio, l’autore, esaminando varie forme di espressione umana, dalla letteratura all’architettura, dalla moda alla cucina. dimostra come la ricerca di segni universali e atemporali sia un bisogno intrinseco dell’uomo, ma che la storia, il mutare delle epoche e la diversità delle culture rendano questi segni soggetti a continua trasformazione: tutti i classici sono infatti temporanei, soggetti alle vicende geografiche e alle decisioni dei popoli. Le opere umane, pur essendo pietre miliari del canone culturale, sono destinate a essere sepolte e riscoperte, in un ciclo continuo di nascita e dimenticanza.
Che cosa sono i classici – Luca Nannipieri Skira, 2024 pag. 136, € 20,00 ISBN 9788857252612 https://www.skira.net/
Wolfgang Ullrich nel saggio L’arte dopo la fine dell’autonomia dell’arte esplora le trasformazioni radicali che hanno interessato l’arte nel mondo contemporaneo, interrogandosi sulla crescente intersezione tra arte, commercio e consumo. Con una visione critica e analitica, Ullrich indaga il fenomeno dell’arte postautonoma, un concetto che riflette il movimento dell’arte lontano dall’essere un fine in sé verso una funzionalità più ampia e spesso commerciale. Analizzando l’arte attraverso le lenti del mercato, del business museale, dei social media e delle motivazioni politico-attiviste, Ullrich offre una panoramica complessa e sfaccettata sulle dinamiche attuali che guidano la creazione e la fruizione artistica.
L’arte dopo la fine dell’autonomia dell’arte – Wolfgang Ullrich
Castelvecchi, 2024
pag. 228, € 28,00
ISBN 9788832909593 https://www.castelvecchieditore.com/
Caffè Paradiso di Massimiliano Gioni è la raccolta di trent’anni di interviste condotte al Caffè Paradiso con i direttori della Biennale di Venezia, la più antica e tra le più importanti esposizioni globali dedicate all’arte contemporanea. Queste conversazioni, arricchite di ricordi, aneddoti e confessioni, tessono un percorso storico e intimo che illumina non solo le sfide personali e professionali incontrate da ciascun direttore ma anche le loro visioni e le strategie adottate per rinnovare e rivitalizzare l’evento. Il libro mette inoltre in evidenza come ogni direttore abbia cercato di instaurare un dialogo tra il passato, il presente e il futuro dell’arte, desiderando rompere con le tradizioni per inaugurare nuove prospettive nella curatela e nella concezione stessa della Biennale.
Caffè Paradiso – Massimiliano Gioni Johan & Levi, 2024 pag. 194, € 23,00 ISBN 9788860103536 https://www.johanandlevi.com/
Il volume pubblicato da Electa, Io sono un drago, accompagna la vasta retrospettiva dedicata ad Alessandro Mendini, ospitata fino a metà ottobre alla Triennale di Milano. Questa pubblicazione si propone non solo come catalogo dell’esposizione ma anche come un’introspezione profonda nell’universo creativo di Mendini, uno dei più influenti designer e architetti italiani del XX secolo, la cui carriera si estende dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Il libro traccia le tappe significative della sua evoluzione artistica, dall’infanzia fino agli ultimi lavori al tavolo da disegno. Mendini, noto per il suo rifiuto della logica del tardo razionalismo a partire dagli anni Sessanta, ha percorso una strada che, sebbene possa apparire eclettica in superficie, rappresenta in realtà un’esplorazione complessa della modernità, caratterizzata da un intreccio di flussi e attitudini diversificate.
Io sono un drago. The true story of Alessandro Mendini a cura di Fulvio Irace Electa, 2024 pag. 312, € 45.00 ISBN 9788892825598 https://www.electa.it/
Trent’anni di Biennale di Venezia nelle parole dei suoi direttori
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Il catalogo della mostra di Alessandro Mendini a Milano
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Dario Moalli
Dario Moalli (Vigevano 1991) studia Storia e critica dell’arte all’università di Milano, nel 2013 si è laureato in Scienze dei Beni culturali, e da qualche anno vive stabilmente a Milano, dove vaga in libertà. Condivide l’interesse per l’arte con quello…