Per le vostre letture estive ci abbiamo pensato noi: dall’arte durante il periodo fascista, all’arte prima che fosse definita tale, passando per l’immancabile Frida Kahlo proseguendo con Raffaello e anche un pizzico di intelligenza artificiale. Ma non solo, perché in questa selezione di saggi troverete anche un racconto di collezionisti quantomeno bizzarri, un racconto fotografico di una terra di confine, un libro che racconto il nostro rapporto con la natura attraverso l’arte e per finire due raccolte di scritti, una di Vincenzo Agnetti, l’arte di Félix Fenon.
L’arte prima dell’arte
Nel suo libro, L’arte prima dell’arte, Philippe Descola esplora la rappresentazione artistica del sovrasensibile, estendendo la discussione ben oltre i confini convenzionali dell’arte come comunemente intesa. Questo lavoro non si limita a esaminare stili o correnti artistiche, né si sofferma sulle motivazioni estetiche o psicologiche che spingono alla creazione artistica. Piuttosto, Descola compie un’analisi profonda delle “incarnazioni” sovrasensibili, quelle rappresentazioni che sfidano le nostre tradizionali categorie di pensiero, in particolare l’opposizione tra natura e cultura che ha fondato la moderna visione del mondo. Questo saggio non è solo una trattazione sull’arte, ma una riflessione più ampia sulle interazioni tra umano, non umano, e ambiente, offrendo una prospettiva rivoluzionaria su come l’arte possa contribuire a una più profonda comprensione di noi stessi e del mondo in cui viviamo.
Philippe Descola, L’arte prima dell’arte
Marsilio, 2024
pag. 80, € 14
ISBN 9791254632246
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Lo spirito del mondo come un salmone
Nel suo saggio Lo spirito del mondo come un salmone, Moritz Rudolph utilizza gli strumenti della filosofia della storia per esplorare lo “spirito del mondo” nel contesto attuale, andando oltre gli eventi quotidiani. Rudolph sostiene che per comprendere la direzione futura della nostra storia, è essenziale volgere lo sguardo verso l’Oriente, luogo d’origine e culmine dello sviluppo storico umano, contrariamente a quanto postulato da Hegel, che vedeva l’Occidente come il fulcro della storia. Secondo Rudolph, è la Cina il teatro in cui si potrebbe consumare la “fine della storia” umana, concetto che egli rielabora attraverso una visione futuristica in cui l’intelligenza artificiale, sviluppata senza limiti, potrebbe dare vita a un sistema tecnologico senziente e autonomo. Questo sistema sarebbe in grado di gestire il sistema-mondo, superando così la necessità di una narrazione storica guidata dall’azione umana.
Moritz Rudolph, Lo spirito del mondo come un salmone. La Cina e l’intelligenza artificiale
Tlon, 2024
pag. 112, € 12,35
ISBN 9788831498982
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L’arte fascista nel libro Di-scordare
Di-scordare di Viviana Gravano esplora l’uso della cultura come strumento di consenso durante il regime fascista in Italia, sottolineando come il fascismo e Benito Mussolini abbiano costruito immaginari destinati a perdurare nel tempo, anche dopo la caduta del dittatore. Analizza la pervasività delle tracce del fascismo su tutto il territorio nazionale, evidenziando come un processo di defascistizzazione culturale imperfetto abbia permesso che l’eredità della dittatura continui a influenzare la vita quotidiana del paese, esprimendo valori violenti, razzisti e autoritari. L’opera affronta i processi di rimozione e revisionismo, in particolare nel contesto delle arti, che hanno contribuito a mantenere vive queste eredità. Successivamente, si concentra su un’analisi approfondita dei lavori di artisti che, dagli anni Ottanta ad oggi, hanno intrapreso il compito di rileggere e decodificare queste tracce, offrendo una critica aperta, politica e concettuale.
Viviana Gravano, Di-scordare
DeriveApprodi, 2024
pag. 368, € 23
ISBN 9788865485279
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Venti collezionisti eccentrici
Il libro Qualche collezionista, edito da Johan & Levi, esplora la fugacità delle cose del mondo attraverso gli occhi di Pierre Le-Tan, che in questo volume ha deciso di catturare l’essenza di venti personaggi eccentrici incontrati nel corso della sua vita. Con un tono ironico e delicato, Le-Tan dipinge un ritratto vivido delle atmosfere che ha sperimentato, dalle sale d’asta alle feste sfarzose nelle ville di Tangeri, fino agli incontri insoliti in vagoni ferroviari. Questi individui, guidati da un impulso di raffinatezza e un innato senso del collezionismo, hanno raccolto oggetti al limite dell’insolito, come statuette di animali in vetro o teste di criminali in cera con capelli veri. Figure come la principessa di Brioni e Umberto Pasti, insieme a Le-Tan stesso, sono ritratti come uccelli che adornano i loro nidi con sassolini, seguendo un istinto primordiale lontano dalle logiche di mercato che influenzano i collezionisti più noti e affermati.
Pierre Le-Tan, Qualche collezionista
Johan & Levi, 2024
pag. 120, € 18
ISBN 9788860103550
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Un reportage fotografico nel Natisone
Ramonika è un viaggio fotografico che esplora le valli del Natisone, nel Friuli-Venezia Giulia, una regione di confine ricca di tradizioni secolari. Questo progetto è il frutto della collaborazione dei fotografi Valentina Iaccarino e Pietro Peressutti, che hanno dedicato oltre un decennio alla scoperta di questa area. Il titolo Ramonika trae ispirazione dalla parola beneciana per “fisarmonica”, simbolo della cultura e della tradizione musicale locale, e riflette l’essenza della vita di confine, una vita ritmata come il soffio di una fisarmonica. Le immagini, curate con una delicatezza poetica che trasmette un senso di attesa e scoperta, sono accompagnate da un testo di Federico Galvani, integrato nell’opera per enfatizzare il legame tra parola e immagine. Questo lavoro rappresenta un’immersione autentica nei luoghi marginali che ancora pulsano in armonia con il loro ambiente, offrendo ai lettori un’esperienza di scoperta e connessione profonda con il territorio.
Valentina Iaccarino e Pietro Peressutti, Ramonika
Lazy Dog Press, 2024
pag. 140, € 38
ISBN 9788898030880
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Il Giardino dipinto
Il giardino dipinto offre un’affascinante esplorazione della rappresentazione di alberi, fiori e frutti nell’arte, attraversando diverse epoche e culture. Dall’Eden biblico, simbolo di un paradiso perduto per via di un frutto proibito, ai miti classici che vedono ogni pianta e fiore associati a storie leggendarie, l’arte ha continuato a riflettere la relazione umana con il mondo vegetale. L’opera presenta una selezione curata di immagini che mostrano alberi, fiori e frutti, offrendo al lettore una visione d’insieme che include tanto i capolavori celebri quanto opere meno conosciute. Ogni specie botanica è accompagnata da una discussione sui suoi miti, significati simbolici e riferimenti storici e letterari, invitando il lettore a un viaggio visivo e culturale attraverso boschi, parchi, giardini, frutteti e orti. Attraverso questi dipinti e i commenti accurati e informativi che li accompagnano, il libro non solo illustra la presenza del regno vegetale nell’arte, ma enfatizza anche l’importanza di prendersi cura del nostro pianeta, sottolineando la delicatezza e l’indispensabilità del “verde” che ci circonda.
Stefano Zuffi, Il giardino dipinto
24 ore cultura, 2024
pag. 100, € 45
ISBN 9788866487067
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Il Messico di Frida Kahlo
In Messico con Frida Kahlo di Paola Zoppi, propone una nuova interpretazione di Frida Kahlo, andando oltre l’immagine consueta dell’artista messicana legata alla Casa Azul e ai suoi rapporti tormentati con Diego Rivera. L’autore ci guida attraverso una “cartografia essenziale” che non solo mappa i luoghi fisici attraversati da Frida dalle Americhe all’Europa ma anche una mappa astrale che esplora le influenze astrali al momento della sua nascita. Il libro si distacca dal semplice racconto cronologico degli eventi per addentrarsi nei dettagli più intimi e meno conosciuti della vita di Frida. L’analisi si concentra su come le parti del suo corpo, segnate da fratture e sofferenze, siano diventate fonti di ispirazione e spazi espressivi della sua arte. Zoppi esplora anche le parole e i concetti chiave nella vita di Frida: disintegrazione, nascita, doppio per mostrare come questi elementi abbiano formato il tessuto della sua espressione artistica e personale.
Paola Zoppi, In Messico con Frida Kahlo
Giulio Perrone Editore, 2024
pag. 160, €16
ISBN 9788860047359
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Gli scritti di Vincenzo Agnetti
Agnetti, che nel 1959 decise di abbandonare la pittura per dedicarsi alla scrittura, ha esplorato attraverso le sue parole sia la teoria, delineando la propria poetica, sia la critica, definendo il proprio posizionamento nel contesto artistico contemporaneo. I suoi scritti hanno spesso accompagnato le opere di amici artisti in occasioni di mostre e pubblicazioni, variando da saggi ampi e articolati a commenti fulminei, poetici e suggestivi. Il testo segue l’evoluzione del pensiero e della produzione artistica di Agnetti, mostrando come la scrittura fosse sia un punto di partenza che di arrivo nel suo processo creativo. La selezione degli scritti è arricchita da note storico-critiche che aiutano il lettore a comprendere meglio il contesto e l’influenza di Agnetti nel panorama artistico, offrendo una mappa dettagliata delle ricorrenze tematiche che risuonano nell’intera sua opera. Questo libro non solo celebra Agnetti come artista, ma anche come pensatore influente, il cui lavoro continua a risuonare nella cultura artistica contemporanea. Attraverso i suoi scritti, Agnetti rivela una profonda riflessione sul ruolo dell’artista e dell’arte nella società, facendo di questo volume una risorsa essenziale per comprendere uno degli intellettuali più stimolanti del suo tempo.
Vincenzo Agnetti. Scritti d’arte a cura di Federica Boragina
Abscondita, 2024
pag. 240, € 25
ISBN 9791254720714
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Sovvertire l’arte
Questa raccolta di scritti di Fénéon si rivela un tesoro di espressioni artistiche e critiche che attraversano i principali movimenti artistici e letterari della Parigi di fine Ottocento e inizio Novecento. Dallo stile espressionista, passando per resoconti in chiave cubista fino a note su figure come Moréas e gli impressionisti, i testi selezionati offrono una visione completa del contributo di Fénéon alla grande sperimentazione artistica e letteraria del periodo. Lo stile di Fénéon è descritto come graffiante ma prezioso, capace di catturare l’essenza delle correnti artistiche e letterarie dell’epoca, mescolando influenze simboliste con l’energia innovativa post-Rimbaud. Attraverso i suoi scritti, traspare un mondo di innovazione letteraria, una narrazione sottile che riflette l’estetica e l’energia di un’era definitoria per l’arte moderna.
Félix Fénéon, Sovvertire l’arte. Scritti scelti
Ortica editrice, 2024
pag. 160, € 13
ISBN 9791281228238
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500 anni dopo Raffaello Sanzio
A partire dal centenario del 1983, la figura di Raffaello Sanzio ha vissuto una rinascita accademica significativa, con un rinnovato interesse che ha portato a nuove ricerche, indagini scientifiche e restauri delle sue opere. Questo rinnovato esame ha ampliato notevolmente il catalogo delle opere attribuite a Raffaello, precedentemente ridotto a causa di una percezione storica che ne limitava la comprensione alla sola dimensione di pittore della grazia e dell’armonia. Il convegno “Raffaello 1520-2020”, organizzato dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, ha segnato un momento importante per il confronto e la discussione tra i principali studiosi europei dell’artista. Questo volume, che documenta i risultati e le discussioni del convegno, contribuisce a un più ampio riconoscimento di Raffaello non solo come maestro del Rinascimento, ma come figura centrale nell’evoluzione dell’arte occidentale, il cui lavoro continua a influenzare studi e prassi artistiche ben oltre i confini della sua epoca.
Raffaello. 500 anni dopo a cura di Andrea Zezza, Rosanna Cioffi, Riccardo Lattuada
Officina Libraria, 2024
pag. 424, € 39
ISBN 9788833672120
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