La Morgan Library di New York compie 100 anni. Le celebrazioni

Tra mostre e programmi straordinari la storica istituzione americana, tra le destinazioni culturali più amate della città, il suo primo secolo di collezionismo e ricerca

Se siete dei bibliofili o degli appassionati di musica e storia dell’arte, una delle vostre tappe obbligate a New York non può che essere la Morgan Library & Museum a Madison Avenue. Ospitata nella casa personale di Pierpont Morgan – figlio del banchiere J.P. Morgan, tra i più ricchi finanzieri al mondo tra Otto e Novecento – la biblioteca-museo ospita una monumentale collezione di volumi rari e raffinate opere d’arte, tutto all’interno di edifici meticolosamente conservati sin dal tempo della sua apertura al pubblico nel 1924. Ora, cento anni dopo, la Morgan organizza un programma speciale per il suo primo secolo.

La collezione della Morgan Library di New York

La Morgan si definisce come un luogo “dove si studia la creatività”, a partire dagli originali. Per dare l’idea del livello delle opere letterarie e artistiche qui ospitate, basta guardare alcune delle punte di diamante della collezione: una meravigliosa Bibbia di Gutenberg, i manoscritti autografi del Canto di Natale di Dickens e di Lady Susan di Jane Austen, i disegni di Parmigianino e Dürer, i diari di Thoreau, di Newton e di Manet, gli spartiti autografi di Mozart, Bach e Mahler. Anche gli spazi sono straordinariamente ricchi e ben conservati: tra arazzi, vetrate e soffitti dipinti, il percorso culmina nel sancta sanctorum dell’istituzione, la biblioteca personale di Pierpont Morgan, commissionata a Charles Follen McKim e completata nel 1906 in stile rinascimentale e su più spazi. Oltre al premiato bookshop, c’è anche un giardino – progettato dal paesaggista Todd Longstaffe-Gowan, e le cui aiuole di pervinca fiancheggiano la loggia della Biblioteca – e degli spazi per studio e consultazione aggiunti (anche sottoterra) a inizio anni Duemila su progetto dal Renzo Piano Building Workshop.

La ricerca alla Morgan Library & Museum di New York

Costituitasi come ente pubblico dedicato alla condivisione delle sue collezioni con il mondo, la Morgan ha ampliato nel giro di cent’anni le proprie collezioni e aree di raccolta, diventando non solo una delle destinazioni culturali più amate di New York ma anche una risorsa globale negli ambiti della ricerca e della conservazione, grazie a un centro di livello mondiale pensato per studiosi, artisti e scrittori (con tutte le loro opere digitalizzate). Oltre alla consultazione e alle visite regolari, la Morgan offre un ventaglio di mostre e iniziative ad alta rotazione, a volte tematiche o dedicate ai bambini, sia di persona sia online: sono oltre 250mila le persone che vengono qui in visita ogni anno, e 7 milioni quelle che consultano il suo patrimonio su internet.

Il programma della Morgan Library per il suo centenario

Per celebrare il centenario, quest’estate la Morgan ospiterà una serie di grandi mostre di disegni, a cominciare dalle opere della futura Donazione Eveillard: schizzi di Degas, Toulouse-Lautrec, Rubens, Seurat, Guercino e Cézanne, tra gli altri, saranno in mostra fino a ottobre. Poi, attraverso le opere della collezione di Robert Owen Lehman, ci sarà un approfondimento sui processi creativi che hanno dato vita ai famosi balletti della compagnia, sottolineando il ruolo delle donne nel loro sviluppo. I visitatori potranno poi osservare una preziosa serie di paesaggi seicenteschi e gli acquarelli di Walton Ford, per poi conoscere, a ottobre, la vita e la carriera della leggendaria prima direttrice dell’istituzione, Belle da Costa Greene (un’autorità in materia di manoscritti miniati) e il patrimonio autografo di Franz Kafka nell’anno del centenario dalla morte, con lettere, diari e scatti dalla Bodleian Library, incluso il manoscritto originale della sua Metamorfosi.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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