È nato inizialmente come progetto editoriale Osservatorio Futura, che dal 2020 è anche spazio espositivo a Torino, in Via Carena 20. Co-fondato da Francesca Disconzi e Federico Palumbo Osservatorio Futura pone al centro della propria ricerca la critica e le pratiche curatoriali sperimentali: “Ci poniamo l’obiettivo di indagare e approfondire le progettualità artistiche, in una dimensione in cui il dialogo è connettivo e germinativo. Ci configuriamo come osservatorio nei confronti delle dinamiche che reggono il lavoro culturale, prendendo le distanze da ciò che non riteniamo etico”, raccontano Disconzi e Palumbo.
Osservatorio Futura lancia la sua prima fanzine. Un nuovo modo di “osservare”
Trasformando la fanzine da piattaforma online a dispositivo cartaceo “un po’ punk”, Osservatorio Futura coglie l’occasione per rileggere il ruolo di osservatorio e discutere di critica, formazione e spazi con ospiti sempre nuovi. Infatti, sono proprio queste le tre aree di ricerca entro cui sono veicolati i contenuti inediti, con la possibilità per chi lo desidera di contribuire attivamente a ogni parte del progetto, sia come singoli sia come collettivi, tramite open call o su invito: “Il nostro spazio è aggregativo e inclusivo, sempre aperto a collaborazioni e ibridazioni. Così come il nostro contributo critico e curatoriale, fuori dal nostro spazio, sulla carta stampata e nel digitale. Ed è un’espressione in continuo movimento”, continuano i fondatori.
Osservatorio Futura lancia la sua prima fanzine. Il numero #0
La particolarità della fanzine è che può essere scaricata direttamente sul sito di Osservatorio Futura e stampata da chiunque in autonomia. A questa modalità di fruizione si aggiunge poi la collaborazione con altri spazi indipendenti della penisola, da nord a sud, che si sono resi disponibili per la distribuzione stampando già numerose copie fisiche. “Creiamo una rete utopica, agitiamoci (e organizziamoci)!”.
Osservatorio Futura lancia la sua prima fanzine. I protagonisti
Tra gli spazi che ospitano la prima fanzine cartacea di Osservatorio Futura realtà appartenenti a piccoli e grandi centri di ogni regione italiana, come Torino (Associazione Bastione, Abra Studio, Casa del Quartiere di San Donato (Piùspazioquattro), IDEM Studio, Mucho Mas, Quartz Studio e Osservatorio Futura), Milano (SpazioSerra e Visual Container), Bologna (Parsec), Trivignano Udinese (RAVE East Village Artist Residency), Venezia (TerzoSpazio e Zolforosso), Schio (Casa Capra), Roma (Condotto48, Ombrelloni Studio e PrimaLinea), Napoli (Quartiere Latino), Lecce (Giardino Project) e Palermo (L’Ascensore e La Siringe). Mentre i primi contributi raccolti sono quelli di Pietro Gaglianò, FrankoB, Carlo Corona, L’Ascensore (Palermo), Condotto48 (Roma) e MuchoMas (Torino), oltre all’introduzione di Osservatorio Futura, Danilo Sciorilli e Luca Giordani.
Caterina Angelucci
Scopri di più
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati