Arriva una rivista tutta dedicata alla grafica diretta da un grande art director
L'ultima creazione dell’art director e giornalista Stefano Cipolla sembra un giornalone vecchio stile. Che però di vecchio non ha niente, e anzi si destreggia tra formazione, riscoperta d'archivio e tante news
Tenendo in mano Grafica Magazine ci si ricorda perché, prima delle chiusure delle edicole e delle riviste, ci piacesse tanto comprare, tastare, accumulare carta. E che possa piacerci ancora: l’ultima creazione dell’art director e giornalista Stefano Cipolla è un inno d’amore proprio alla carta, e alla grafica. Questo perché la grafica e le discipline della comunicazione visiva sono il cuore di questo nuovo prodotto editoriale: spazio, quindi, alla tipografia, all’illustrazione, alla fotografia, ma anche a design, moda, motion graphic, fumetto. Con un taglio moderno, adatto a un trimestrale, appaiato a un grande formato vintage: un tabloid extra di 32×48 centimetri chiuso, 64×48 aperto, non spillato. Proprio come un quotidiano.
Il nuovo Grafica Magazine
Con l’aspetto del più classico dei newspaper, non deve sorprendere che Grafica Magazine abbia, al suo centro, l’attenzione per l’attualità, con una prima sezione omonima (di colore giallo) destinata alle notizie dal mondo della comunicazione visiva, corrispondenze dall’estero, presentazione di studi creativi, interviste ai protagonisti del design, approfondimenti e inchieste. C’è poi una sezione, Workshop (in arancione) dedicata alla formazione, con focus su università, accademie e scuole di design attraverso interviste a docenti e studenti, così come concorsi e presentazioni di progetti di tesi. Infine, in ciano, c’è Grafica Archivio, la sezione monografica che chiude il giornale: “In ogni numero viene studiato, approfondito, attualizzato un personaggio, uno studio creativo, un movimento che fa parte della storia della grafica ma che per vari motivi è stato dimenticato o sottovalutato”.
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
Chi è Stefano Cipolla, creatore di Grafica Magazine
Formatosi come grafico, Stefano Cipolla si è occupato di pubblicità e di design approdando nel 2001al Manifesto. Diventato giornalista professionista, ha realizzato diversi progetti editoriali fino ad arrivare a Repubblica, dove ha cominciato a lavorare a stretto contatto con l’art director Angelo Rinaldi: “È l’incontro che ha cambiato la mia vita professionale: insieme abbiamo realizzato decine di progetti, dai restyling del quotidiano alla creazione grafica del supplemento ‘La Domenica di Repubblica’, passando per la progettazione di collane editoriali e di prodotti speciali”. Nel 2018 è passato a L’Espresso, di cui è art director, insegnando in parallelo Storia della grafica, Infografica e Progettazione editoriale all’Istituto Europeo di Design di Roma per 15 anni.
La presentazione di Grafica Magazine
Anticipato il 25 maggio scorso alla BIG – Biennale Internazionale della Grafica presso l’ADI Museum di Milano, Grafica Magazine sarà venduto online e in alcuni bookshop selezionati dopo la presentazione ufficiale al pubblico al Festival di magazine indipendenti Mag to Mag 2024, allo Spazio Lampo di Milano. Dove si porrà dal principio come un “giornale di servizio”: Cipolla punta infatti a proporre uno strumento esaustivo non solo per i professionisti del design grafico, ma anche per i tantissimi studenti della materia, gli appassionati e anche solo i curiosi del mondo della comunicazione visiva. Ovviamente, con l’aiuto di firme del settore: per il primo numero sono stati coinvolti Riccardo Falcinelli, Angelo Rinaldi, Paolo Casicci, Francesco Franchi, Michele Galluzzo, Michele Bortolami, Tommaso Delmastro, Ivan Canu, Leda Croci, Daria Scolamacchia, Marta Sironi. E Mauro Bubbico, che per la prima copertina ha “realizzato un’immagine ispirata ai carretti siciliani, antichi e tradizionali mezzi di trasporto scomparsi a metà dello scorso secolo. Questi manufatti erano bellissimi, di legno dipinto in colori sgargianti, ad attirare il potenziale acquirente della merce in vendita. E così Bubbico ha realizzato un uomo/carretto, che al suo interno – attraverso forme grafiche e testi – presenta tutti i contenuti di questo primo numero di Grafica Magazine”.
Giulia Giaume
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