Musica e capitalismo, arte contemporanea e grandi autori italiani. Sei libri da non perdere 

Novità in libreria per ricominciare bene la stagione. Alberto Garutti, il fascino delle rovine, Wim Wenders, Roberto Sanesi, la musica lo-fi e un saggio che esplora a cosa serve l’arte contemporanea

Tante e interessanti nuove uscite di questo settembre. Iniziamo con un saggio che esplora un genere musicale trasversale e poco conosciuto: il lo-fi. Passiamo poi a un testo che elabora una nuova visione delle rovine, tra guerra e arte, segue un’ampia raccolta di scritti di Roberto Sanesi edito da Quodlibet. E per concludere tre testi, il primo è una preziosa raccolta fotografica di Wim Wenders, il secondo è la monumentale monografia dedicata a un maestro dell’arte contemporanea italiana, Alberto Garutti. L’ultimo saggio che vi presentiamo risponde a una domanda colossale: a che serve l’arte contemporanea?  

Enrico Monacelli, Bassa Fedeltà, Nero
Enrico Monacelli, Bassa Fedeltà, Nero

Musica e capitalismo in un libro 

Bassa fedeltà è un affascinante viaggio nelle profondità del lo-fi, un genere musicale diventato un pilastro della cultura indie. Dalle registrazioni casalinghe dei Beach Boys fino alle sperimentazioni di Ariel Pink e dei Microphones/Mount Eerie, questo libro esplora la magia dei suoni sgranati e delle melodie pop sommerse da fruscii e riverberi. Ma Bassa fedeltà non è solo un saggio musicale: è anche un diario intimo e un esperimento di filosofia applicata che intreccia riferimenti a Brian Wilson, Félix Guattari, Perfume Genius e Mark Fisher. Attraverso l’analisi del lo-fi, l’autore ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e il potere, trasformando i musicisti lo-fi in pionieri cyberpunk del fai-da-te. Un saggio che ci svela come questi suoni, spesso considerati “imperfetti”, parlino delle nostre vite sotto il capitalismo, del dolore, della follia e della bellezza 

Enrico Monacelli, Bassa Fedeltà. Musica Lo-fi e fuga dal capitalismo
Nero, 2024 
pag. 192, € 20,00 
ISBN 9788880562498 
https://www.neroeditions.com/  

Jean-Yves Jouannais, L'uso delle rovine. Johan&Levi
Jean-Yves Jouannais, L’uso delle rovine. Johan&Levi

Le rovine dell’arte 

Il Cenacolo delle Rovine di Jean-Yves Jouannais ci guida attraverso un viaggio affascinante e disturbante nell’estetica della distruzione, esplorando il sottile confine tra guerra e arte. Partendo dalla riflessione di Scipione Emiliano sulle rovine di Cartagine e arrivando fino alle devastazioni del XX secolo, Jouannais ci introduce a un mondo popolato da eroi ossessionati dagli assedi, per i quali la distruzione diventa un’opportunità per creare nuove armonie universali. Il libro porta il lettore in un caleidoscopico viaggio attraverso luoghi iconici come Berlino, Stalingrado e Dresda, descrivendo con un realismo allucinato i detriti che definiscono questi spazi spettrali. Jouannais ci fa toccare con mano la materia incandescente delle rovine, offrendo una riflessione profonda e inquietante sul rapporto tra distruzione e creazione, tra guerra e arte. 

Jean-Yves Jouannais, L’uso delle rovine 
Johan & Levi, 2024 
pag. 112, € 16,00 
ISBN 9788860103543 
https://www.johanandlevi.com/  

Roberto Sanesi, Ipotesi sull'arte italiana. Scritti 1959-2000. A cura di Luca Pietro Nicoletti. Quodlibet
Roberto Sanesi, Ipotesi sull’arte italiana. Scritti 1959-2000. A cura di Luca Pietro Nicoletti. Quodlibet

Gli scritti di Roberto Sanesi sull’arte italiana 

Ipotesi sull’arte italiana è una raccolta preziosa che riunisce, per la prima volta, i testi critici di Roberto Sanesi sull’arte contemporanea italiana, scritti tra il 1959 e il 2000. Questo volume non è solo un documento del profondo e costante interesse di Sanesi per la scena artistica del suo tempo, ma rappresenta anche una mappa delle relazioni intellettuali che hanno influenzato la sua stessa ricerca poetica. Il libro offre uno sguardo affascinante sulla critica d’arte di Sanesi, che, come in Eliot, si basa su una “interferenza di sensibilità individuale,” trasformando la critica stessa in un atto creativo. Sanesi ci propone la critica e l’arte visiva come “ipotesi” per comprendere il mondo, dove ogni riflessione estetica diventa inevitabilmente anche una riflessione etica. Un’opera essenziale per chi vuole esplorare le intersezioni tra poesia, critica e arte visiva nel panorama italiano del Novecento. 

Roberto Sanesi, Ipotesi sull’arte italiana. Scritti 1959-2000 
Quodlibet, 2024 
pag. 504, € 28,00 
ISBN 9788822905024 

Le prime opere di Wim Wenders 

Simone Azzoni, Wim Wenders. Early Works. 1964-1984. lazy dog
Simone Azzoni, Wim Wenders. Early Works. 1964-1984. lazy dog

Wim Wenders: Early Works: 1964–1984 è un volume che raccoglie venti fotografie in bianco e nero, scattate in luoghi che spaziano dall’Algeria all’Islanda, dall’Indonesia agli Stati Uniti, che offrono una panoramica eterogenea di paesaggi e momenti di vita quotidiana. Queste immagini, che alternano vedute malinconiche a scorci di una quotidianità sospesa, rivelano in modo sottile e non programmato la visione del mondo che anima l’opera cinematografica di Wenders. Il curatore e critico d’arte Simone Azzoni, nel testo introduttivo, intreccia le storie che emergono da questi scatti, offrendo una riflessione che parte dalla prima fase espressiva del maestro tedesco e si estende a tutta la sua carriera. Il volume include un’intervista esclusiva al regista, curata da Azzoni, che esplora le convinzioni poetiche alla base delle sue scelte artistiche.  

Wim Wenders, Simone Azzoni – Early Works: 1964–1984 
Lazy Dog, 2024 
pag. 64, € 45,00 
ISBN 9788898030750 
https://lazydog.eu/  

Alberto Garutti, a cura di Studio Celant, a+m bookstore, Hatje Cantz, Milano-Berlino, 2024. Copertina© Agostino Osio. Courtesy Studio Alberto Garutti
Alberto Garutti, a cura di Studio Celant, a+m bookstore, Hatje Cantz, Milano-Berlino, 2024. Copertina© Agostino Osio. Courtesy Studio Alberto Garutti

Il libro su Alberto Garutti 

Alberto Garutti, curato da Studio Celant in collaborazione con Studio Alberto Garutti, rappresenta la più ampia ricognizione dedicata a uno degli artisti e docenti più influenti della scena artistica italiana ed europea degli ultimi cinquant’anni. Questa pubblicazione esplora in profondità l’opera di Garutti, che dagli anni ’90 ha rivoluzionato il concetto di arte pubblica, creando opere site specific che ridisegnano le dinamiche tra opera, spettatore e contesto urbano. Il volume include sette testi inediti di Garutti e una ricca serie di illustrazioni e documenti che raccontano l’evoluzione artistica dell’autore. L’opera di Garutti, con la sua attenzione al rispetto del luogo e del contesto sociale, e il concetto di arte come dialogo aperto, è esplorata attraverso una narrazione che intreccia la biografia dell’artista con una rigorosa analisi critica. Alberto Garutti non è solo un tributo a un grande artista, ma anche un’importante risorsa per comprendere il ruolo etico e innovativo dell’arte contemporanea. 

Alberto Garutti con testi di Eva Fabbris, Alberto Garutti, Antonella Soldaini 
a+mbookstore, 2024 
pag. 600, € 96,00 
ISBN 9783775757874 
https://www.artecontemporanea.com/ambookstore-edizioni/

Roberto Farneti, L'occhio della madre, 2024
Roberto Farneti, L’occhio della madre, 2024

L’occhio della madre 

L’occhio della madre esplora il mondo dell’arte contemporanea attraverso una lente critica che mette in luce le dinamiche sociali nascoste dietro la fruizione delle opere d’arte. L’autore ci invita a riflettere su come l’arte non sia solo un’esperienza estetica, ma anche un potente strumento di distinzione sociale, una “statusfera” dove il valore dell’opera è determinato non solo dalla sua qualità intrinseca, ma anche dalla capacità di chi la osserva di riconoscerne l’importanza. Questo saggio di Roberto Farneti offre una prospettiva incisiva sulla funzione dell’arte contemporanea nel mondo moderno, rivelando come essa contribuisca a modellare le identità sociali e a stabilire posizioni di potere all’interno delle comunità. Un libro fondamentale per comprendere il ruolo dell’arte nel contesto delle relazioni sociali e delle dinamiche di potere che le sottendono. 

Roberto Farneti, L’occhio della madre. A cosa serve l’arte contemporanea 
Castelvecchi, 2024 
pag. 234, € 22 
ISBN 9791256141241 
https://www.castelvecchieditore.com/  

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Dario Moalli

Dario Moalli

Dario Moalli (Vigevano 1991) studia Storia e critica dell’arte all’università di Milano, nel 2013 si è laureato in Scienze dei Beni culturali, e da qualche anno vive stabilmente a Milano, dove vaga in libertà. Condivide l’interesse per l’arte con quello…

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