A Treviso una mostra pop celebra Marco Polo a 700 anni dalla morte con mappe antiche e fumetti

Nel settecentenario della morte del grande esploratore veneziano, il “Treviso Comic Book Festival” si prepara a inaugurare una rassegna nella sede della Fondazione Benetton. In mostra fumetti, illustrazioni e mappe d’epoca ispirati alla biografia e ai viaggi del celebre mercante

Celebrato nel corso del 2024 a Venezia, con mostre ed eventi pubblici in occasione del 700esimo anniversario della morte, Marco Polo non smette di affascinare e conquistare nuovi “territori” – questa volta non geografici, ma culturali. Dopo essere stato protagonista del numero 3583 di Topolino, interamente dedicato alle vicende del mercante veneziano, una nuova iniziativa ribadisce il felice rapporto tra l’esploratore e la nona arte italiana, confermando l’interesse verso le sue imprese da parte delle nuove generazioni. È infatti attesa a Treviso, nell’ambito del Treviso Comic Book Festival, la prima mostra collettiva di comics interamente ispirata ai viaggi di questa figura iconica della tradizione nazionale.

A Treviso la mostra su Marco Polo

L’appuntamento è dal 28 settembre negli spazi della Fondazione Benetton. È qui, nella splendida cornice di Palazzo Bomben, che sarà aperta al pubblico fino al 13 ottobre Marco Polo: un viaggio disegnato, la collettiva che ripercorre attraverso fumetti, illustrazioni e mappe d’epoca, le gesta del “figlio” della Serenissima che con i suoi racconti ha aperto le porte d’Oriente.

Ospiti della rassegna sono alcuni dei nomi più caldi del fumetto italiano, invitati a condividere con il pubblico le loro interpretazioni del celebre personaggio storico e della sua opera più rappresentativa: Il Milione, il resoconto dei viaggi asiatici compiuti da Marco Polo insieme al padre e allo zio, e scritto intorno al 1298.

A Treviso la mostra su Marco Polo. Gli artisti

Tra gli artisti in cartellone troviamo i maestri veneziani Lele Vianello e Guido Fuga, presenti con le tavole originali del loro libro illustrato Marco Polo, e Giorgio Cavazzano, il disegnatore Disney autore della recente trasposizione a fumetti de Il Milione per Topolino (alcuni sketch del fumetto, scritto in collaborazione con Marco Nucci, saranno esposti in anteprima). Arricchiscono il tragitto di visita le pagine tratte dalla graphic novel Marco Polo firmata da Marco Tabilio, le illustrazioni di Lucio Schiavon realizzate per i 1600 anni di Venezia, le tavole di Elia Mazzantini e Federico Ferniani, e le escursioni spazio-temporali di Matteo Alemanno tratte dal manuale Disegnare Venezia.

Il manifesto del Treviso Comic Book Festival 2024
Il manifesto del Treviso Comic Book Festival 2024

La nuova edizione del “Treviso Comic Book Festival”

Il festival di fumetto trevigiano non si limita agli spazi di Palazzo Bomben, promettendo di trasformare tutta la città veneta in un museo dedicato alla nona arte. Le date da segnare in calendario sono quelle del 27 e 29 settembre, giorno di inizio e chiusura di una manifestazione che negli anni è stata capace di ritagliarsi uno spazio sempre maggiore nella scena nazionale. Il weekend designato per la ventunesima stagione della kermesse ospiterà mostre esclusive, workshop, talk ed eventi off, insieme all’immancabile Mostra Mercato.

L’entusiasmante viaggio di ‘Treviso Comic Book Festival’ ci ha portato in un batter d’occhio al traguardo dei 21 anni, e siamo già elettrizzati per la prossima edizione”, hanno dichiarato il presidente Stefano Cendron e i direttori Sara Chissalè, Nicola Ferrarese e Alberto Polita. “Chiusa quella dei 20 anni, ci siamo messi subito al lavoro per costruire il programma del 2024. Il nostro obiettivo, per quest’anno, è quello di confermarci quale principale evento nazionale di promozione culturale del fumetto, e incrementare ancor più la nostra internazionalità, senza dimenticare la promozione delle eccellenze locali. A due mesi dalla chiusura del dossier per la candidatura di Treviso a Capitale Italiana della Cultura, il festival è pronto a fare la propria parte”.

Alex Urso

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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