Torna in edicola la mitologica testata di cultura e enogastronomica La Gola
Ha ispirato in concetto di slow food e non solo La Gola, che da fine novembre sarà di nuovo in edicola in una veste inedita. Con contributi di scrittori, artisti, filosofi e designer e omaggi alle illustrazioni originali degli Anni Ottanta
“La Gola non avrà ricette e non darà voti. Farà cultura: del cibo e intorno al cibo. Oggi, come allora, non seguirà le tendenze editoriali, per offrire ai lettori un percorso diverso e multidisciplinare”. È questo l’annuncio con cui Fabio Gibellino anticipa il ritorno della celebre rivista di cultura enogastronomica aperta all’inizio degli Anni Ottanta che, tra le altre cose, ha ispirato il concetto di slow food.
La Gola e le collaborazioni inedite
Il cibo sarà solo il punto di partenza per parlare anche di letteratura, filosofia, arte e design, grazie alla collaborazione del direttore della primissima Gola e Rettore dell’Università di Pollenzo Alberto Capatti; della giornalista, curatrice d’arte e fondatrice del progetto @ilcrepaccio Caroline Corbetta, che seguirà la parte artistica; e del fumettista Piero Ruggeri, che per ogni numero tratteggerà la storia di un diverso personaggio.
La Gola. I contributi e gli ospiti d’eccezione
“Uno dei marchi di fabbrica del La Gola sarà la vena artistica. Ad accompagnare i pezzi, scritti con l’originale e iconico Times New Roman, non ci saranno foto ma opere d’arte, visto che ogni numero sarà affidato a un artista diverso”, continua Gibellino, direttore ed editore della nuova Gola. Così, la prima uscita della nuova Gola sarà insieme un omaggio al giornale primigenio e alle illustrazioni di Massimo Dolcini e Gianni Sassi – che animarono la testata tra il 1982 e il 1986 – e una presentazione della nuova identità assunta. Saranno così presenti i contributi del poeta, scrittore e traduttore Matteo Campagnoli, il filosofo Marcello Frixione, la ricercatrice Francesca Grazioli, i giornalisti Cristina Manfredi e Andrea Guolo, la chef e gastronoma Beatrice Guzzi, il sociologo e già collaboratore della prima Gola Italo Piccoli, il designer Andrea Ruggiero e il docente di scienze gastronomiche Paolo Tegoni. E a questi si aggiungeranno per l’occasione due ospiti d’eccezione, il designer Chris Bangle, famoso per aver guidato l’ufficio stile di BMW, e Giovanni Di Lorenzo, direttore del settimanale tedesco Die Zeit.
La Gola. Dove e come trovarla
Il magazine – che avrà anche una versione online totalmente diversa nella forma e nei contenuti da quella cartacea – uscirà in tiratura limitata in duemila copie numerate, presente solo in edicole premium e librerie (oltre che nel bookshop della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma) con cadenza trimestrale e sarà distribuita nelle città d’arte, turismo e illustre tradizione gastronomica, realizzando edizioni speciali in occasione di eventi come Pitti Immagine, la Biennale di Venezia e Collisioni.
Caterina Angelucci
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