I dimenticati dell’arte. Storia dello scrittore, professore e traduttore Angelo Morino

Tra i massimi promotori della letteratura sudamericana in Italia, Angelo Morino fu anche uno scrittore prolifico e originale, professore e brillante cointeporaneista

Grande conoscitore della letteratura sudamericana, è stato il primo traduttore in Italia di Roberto Bolaño; in segno di riconoscenza Bolaño lo ha inserito un personaggio a lui ispirato nel suo ultimo romanzo, 2666 (2003). Schivo e raffinato, Angelo Morino (1950-2007) è considerato oggi uno dei massimi promotori della cultura letteraria dell’America del Sud, in qualità di traduttore oltre 150 titoli di autori come Gabriel García Márquez, Mario Vargas Llosa, Osvaldo Soriano, Hector Bianciotti, Marco Denevi, Manuel Puig e Jaime Bayly.

La passione per le lingue e la letteratura di Angelo Morino


Angelo era nato a Susa, vicino al confine con la Francia: interessato alle lingue straniere fin da ragazzo, aveva imparato il francese da piccolo. Adolescente e attratto dalle novità, si era avvicinato alla letteratura ispanoamericana, laureandosi nel 1974 in Lingue e Letterature straniere moderne all’Università degli Studi di Torino, con una tesi su Mario Vargas Llosa. Una scelta che aveva condizionato tutta la sua carriera, che si è svolta prevalentemente in ambito accademico. Nel 1980 era diventato ricercatore a Torino e sei anni dopo professore associato all’Università de L’Aquila, dove aveva insegnato prima Lingue e Letterature ispaniche e in seguito Filologia spagnola. Nel 1995 era diventato ordinario di Letteratura ispanoamericana all’Università di Torino.

Angelo Morino e l’attività di traduttore

In parallelo svolgeva l’attività di traduttore, spesso di autori allora sconosciuti nel nostro paese: “Molti li ho introdotti in Italia, li ho fatti conoscere e pubblicare” raccontava Morino. “Così è stato, agli inizi, nel caso del Bacio della donna ragno di Manuel Puig, di cui nessuna casa editrice voleva farsi carico, tanto lo trovavano scandaloso e improponibile“. Le due attività-traduttore e professore-non andavano d’accordo .”Gli accademici mi sgridavano, mi dicevano che sprecavo il mio tempo. Un professore universitario non si sporca le mani traducendo libri. Li commenta, li glossa, li analizza, ma non li traduce“.

I romanzi di Angelo Morino

Con il tempo l’insegnamento vinse, ma Morino cominciò a scrivere romanzi, pubblicati dalla casa editrice Sellerio. Il primo si intitolava In viaggio con Junior e uscì nel 2002 : una sorta di diario di due personaggi durante un viaggio nel Sud Italia. Quattro anni dopo è la volta di Rosso Taranta , ambientato nel Salento e ispirato al testo di Ernesto De Martino La terra del rimorso (1959) . Il 10 agosto 2007 Morino scomparve prematuramente, e nel suo computer furono trovati due romanzi. Il primo, Quando Internet non c’era , uscì nel 2009: un racconto di vita, a partire dalla scoperta dell’amore per la letteratura, intersecata con miniature dei tanti personaggi incontrati: un diario intimo che svela un uomo che si sentiva più esploratore che studioso. Il secondo, intitolato Il film della sua vita (2011) racconta il suo rapporto con la madre, figura complessa e ingombrante. “Se mi lascio andare a scrivere di me, è perché adesso mia madre è morta: lei viva questa libertà non sarei riuscito a prendermela…sentivo sempre il suo occhio posato su di me”. Personaggio fuori dalle righe, oggi Morino è uscito da tempo dalla luce dei riflettori, ma meriterebbe di essere riscoperto . Così lo ricordava Elvira Sellerio dopo la sua scomparsa: “Amico, professore, ricercatore di scritture esotiche, contemporaneista di acuta sensibilità, animatore di scuole di traduzione e traduttore appassionato, esperto ispanista, viaggiatore felice, scrittore d’invenzioni, uomo libero di mente e di costumi, scout di autori stranieri, consulente editoriale ed editore di gioielli letterari“.

Ludovico Pratesi

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Ludovico Pratesi

Ludovico Pratesi

Curatore e critico d'arte. Dal 2001 al 2017 è stato Direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro Direttore della Fondazione Guastalla per l'arte contemporanea. Direttore artistico dell’associazione Giovani Collezionisti. Professore di Didattica dell’arte all’Università IULM di Milano Direttore…

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