A Roma arriva una mostra-evento sulla storica rivista d’arte Frigidaire

La mostra dedicata alla rivista che ha segnato un’epoca, tra gli Anni Settanta e Novanta, sarà ospitata nel Museo di Roma in Trastevere e riunirà poster, fotografie e video. Per sostenere le spese è stata lanciata una raccolta fondi 

Annoverata come una delle pubblicazioni più rivoluzionarie nel panorama culturale mondiale, Frigidaire è protagonista della grande mostra-evento che aprirà al Museo di Roma in Trastevere il prossimo 19 marzo (e fino al 29 giugno 2025). Il progetto espositivo vuole essere un viaggio tra le immagini e i protagonisti che hanno contribuito al successo della rivista dagli Anni Settanta a oggi, e per realizzarla è stata lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma di crowfunding Produzioni dal Basso, puntando a 40mila euro.

La mostra su Frigidaire al Museo di Roma in Trastevere 

La mostra è pensata per accompagnare il pubblico nell‘universo di Frigidaire, grazie a un percorso espositivo che riunirà diversi materiali d’archivio: ci saranno opere originali e poster storici delle pubblicazioni, per poi passare alle foto che documentano l’evoluzione della rivista e alle proiezioni video che ne raccontano i momenti più significativi. A questo si aggiungeranno eventi speciali, incontri e performance.

Frigidaire
Frigidaire

Frigidaire: la storia 

Frigidaire è stata fondata a Trastevere nel 1980 dall’attuale direttore Vincenzo Sparagna, e dai cinque fumettisti di Cannibale, Stefano Tamburini, Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Massimo Mattioli e Tanino Liberatore. Il gruppo si è formato tra il 1978 e il 1980 nella redazione del settimanale satirico Il Male, celebre, tra le tante imprese, per l’invenzione di clamorosi falsi di giornali italiani e stranieri. 

Frigidaire unisce cronaca e fiction, fumetti e reportage, letteratura, cinema, musica, teatro, satira e fotografia, ponendosi come una rivista aperta ai diversi linguaggi creativi. Da subito ai fondatori si aggiungono, dall’Italia e dal mondo, moltissimi collaboratori e collaboratrici, autori di fumetti e disegni, fotografi, reporter, scrittori, artisti, dando voce a tematiche sociali, politiche ed estetiche degli Anni prima Ottanta e poi Novanta, fino alle straordinarie novità del 2000.

La Repubblica di Frigolandia in Umbria 

Nel 2005 Frigidaire lascia la sua sede nella Capitale per trasferire la redazione in Umbria, dove il direttore Sparagna e i redattori hanno fondato in una ex colonia vuota nel Comune di Giano la Repubblica di Frigolandia, terra di Frigidaire e città dell’Arte Maivista, movimento immaginario e beffardo creato nel 1985 su Frìzzer da Pazienza e Sparagna. Dopo la nascita di Frigolandia, Frigidaire è tornata ad essere la “rivista popolare d’élite di Arte Maivista” sempre diretta da Sparagna con la decisiva collaborazione alla grafica dell’artista Maila Navarra e la partecipazione di molti giovani talenti. 

La rivista è andata in edicola fino al 2017, e da allora è distribuita agli abbonati o a chi ne fa richiesta. Molti fumetti e reportage sono stati tradotti in Paesi europei ed extraeuropei e, negli ultimi anni, mostre e altre iniziative targate Frigolandia si sono tenute in diverse città italiane. Sempre nel 2017, l’Università di Yale ha acquistato per la sua Beinecke Rare Book and Manuscript Library una parte dell’archivio storico di Frigidaire e tutte le pubblicazioni del gruppo dagli Anni Settanta in poi.

Valentina Muzi 

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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