Fantagraphic. La Materia Degenere di Diabolo Edizioni
Cinque artiste esordienti per cinque racconti fuori dagli schemi: edito da Diabolo Edizioni e curato da Marco Galli, “Materia Degenere” parte dalla scommessa di affidare a cinque voci del panorama indipendente italiano delle storie dalla forte connotazione di genere. Il risultato è un lussureggiante caleidoscopio che invita a guardare oltre il canone, offrendoci un assaggio degli universi narrativi e stilistici di Federica Bellomi, Monica Rossi, Joe1, Elena Pagliani e Fumettibrutti.
L’editoria a fumetti italiana non è fatta solo di nomi altisonanti: accanto a grandi player del mercato come Bonelli o Panini ci sono realtà piccole e medie che meritano di essere sempre più presenti sugli scaffali delle librerie e fumetterie.
Tra queste, Diabolo Edizioni è certamente una delle più dirompenti: si tratta infatti di una casa editrice che negli ultimi anni è riuscita a ritagliarsi uno spazio specifico all’interno del mercato, grazie a una linea editoriale coerente e a un numero selezionato di titoli in catalogo.
MATERIA DEGENERE
E non poteva non essere un libro edito da Diabolo questa Materia Degenere, una raccolta di cinque storie curata da Marco Galli e con i racconti di Federica Bellomi, Monica Rossi, Joe1, Elena Pagliani e Fumettibrutti; fatta eccezione per quest’ultima, che ha pubblicato il suo primo libro, Romanzo esplicito (Feltrinelli Comics), per le altre si tratta di un esordio quasi assoluto. “Quasi” perché esordire nel mercato del fumetto è possibile in diversi modi – collettivi, autoproduzioni, fanzine ‒, ma farlo con un editore di qualità, e peraltro con una storia breve, non accade tutti i giorni.
CINQUE GENERI PER CINQUE AUTRICI
Marco Galli, il curatore della raccolta, è un apprezzato autore di storie a fumetti per Coconino Press e fa parte del Progetto Stigma, il collettivo di Akab le cui opere sono distribuite da Eris Edizioni. La sfida che il curatore lancia alle autrici è di affidare loro cinque storie con una forte connotazione di genere: un western, una storia di gangster, un post-apocalittico, un racconto gotico e uno di fantascienza.
Federica Bellomi, Monica Rossi, Joe1, Elena Pagliani e Fumettibrutti, tutte autrici dallo stile riconoscibile, ma soprattutto refrattario ad ammiccare banalmente al lettore, interpretano le storie facendo degenerare la narrazione e rompendo con gli stilemi, e grazie a questo processo riescono a rafforzare ulteriormente le storie affidate loro dal curatore.
UN’OPPORTUNITÀ PER I LETTORI
Mescolando stili visivi e narrativi diversi, i generi letterari perdono gli elementi più caratteristici ed elementari: nel racconto western e in quello post-apocalittico le ambientazioni vengono ridotte a fondale di narrazioni universali, mentre nelle due storie di gangster e di fantascienza sono i personaggi a emergere prepotentemente e a far degenerare la narrazione. Lo stesso accade nel racconto gotico, che peraltro perde l’uso della parola, mostrando al lettore tutte le potenzialità del fumetto muto.
Materia Degenere è, nella sua interezza, un’opportunità per il lettore di andare oltre ciò che conosce già nelle narrazioni a fumetti, affacciandosi su stili “altri”, certamente innovativi e che iniziano a farsi spazio sugli scaffali delle librerie. Ed è un’occasione imperdibile per scoprire squarci distorti e inediti in storie di cui crediamo di sapere tutto già dalla prima pagina; e invece non sappiamo niente.
‒ Simona Di Rosa
AA.VV. – Materia Degenere
Diabolo Edizioni, Torino 2018
Pagg. 168, € 18
ISBN 9788894203769
www.diaboloedizioni.it
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