UN FUMETTO SPLATTER
Chi non ha faticato, almeno una volta nella vita, a lasciarsi alle spalle una storia finita male? Chi non si è illuso, almeno una volta, di aver dimenticato un amore passato per poi ritrovarselo ancora nelle mansarde della propria memoria? Certe persone sono difficili da cancellare… e questo fumetto, in fondo, parla proprio di questo.
L’ultimo lavoro della coppia Zidrou ‒ Benoît Springer (il primo sceneggiatore, l’altro ai disegni) è una storia piuttosto inquietante. Protagonista del fumetto è Pep, un allevatore di struzzi in qualche posto sperduto dell’America centrale. Insieme a lui abita sua moglie Dora ‒una donna che Pep odia profondamente fin dalla prima pagina di questo libro.
Il sorriso dello struzzo è un racconto splatter fatto di sesso, violenza (tanta) e follia omicida (tanta anche quella). Una storia di orrore e odio quotidiano, che si scioglie inaspettatamente nelle battute finali del protagonista: “Quante volte devi uccidere un amore perché smetta di perseguitarti?”.
Zidrou, Benoît Springer ‒ Il sorriso dello struzzo
Panini Comics, Modena 2019
Pagg. 72, € 19
ISBN 9788891247001
http://comics.panini.it/
LA SFIDA DI CARVER
Raymond Carver è un autore che piace a tanti e, diciamolo, spesso anche in maniera gratuita. Un po’ come Bukowski o Foster Wallace, Carver è uno di quegli autori nei quali la componente romantica legata al personaggio riesce a far presa sul lettore, anche quello meno abituale. La sua biografia sofferta, le difficoltà economiche e l’esistenza segnata dall’alcool ne hanno profondamente influenzato la produzione artistica e successivamente il mito, affascinando un’intera generazione di lettori accattivati dall’anima maledetta e autodistruttiva di questo grande maestro del Novecento.
Il nuovo fumetto di Valentina Grande e Valerio Pastore è un sguardo sulla vita dell’autore, un libro che punta in particolare l’attenzione sulla fase forse più delicata nella vita dello scrittore americano. Siamo nel 1977, Carver ha 39 anni, e decide di accettare la sfida più grande della sua vita: smettere di bere. Una decisione già presa decine di volte e mai portata a buon fine, ma che questa volta “Ray” è motivato a vincere pur di diventare uno scrittore professionista. Edito da BeccoGiallo, il fumetto riflette il carattere minimalista della narrativa carveriana: dialoghi stretti, disegni pieni di ombre e contrasti, a marcare quella ricerca di essenzialità stilistica che sempre ha contraddistinto la scrittura di Carver. Un fumetto forse non imprescindibile, ma da tenere tra gli scaffali, e da consigliare soprattutto a chi si affaccia per la prima volta sulla sempre più vasta galassia di libri dedicati a questo grande (anti)eroe della narrativa americana.
Valentina Grande, Valerio Pastore ‒ Carver. Una storia
BeccoGiallo, Padova 2019
Pagg. 144, € 18
ISBN 9788833140100
www.beccogiallo.it
NON SOLO POLLON
“Nel novembre del 1989, ho abbandonato i progetti editoriali che stavo seguendo e sono scappato da tutto e da tutti…”. Comincia così Il diario della mia scomparsa, un racconto a fumetti sul periodo più buio della vita di Hideo Azuma.
Conosciuto in Italia soprattutto per i manga Pollon e Nanà Supergirl, Azuma ripercorre in questo diario personale le tappe della sua depressione, l’incapacità di creare storie, la crisi professionale e poi l’allontanamento da quel mondo di certezze e stabilità. Duecento pagine a cuore aperto e senza vergogna, nelle quali l’autore passa al setaccio i ricordi, scandendo in modo ironico e minuzioso gli eventi anche più spiacevoli della sua “sparizione”: il tentato suicidio, la vita da senzatetto e quella da operaio, l’alcolismo e il ricovero forzato in ospedale.
Un memoir manga a tratti divertente a tratti toccante, arricchito da un’intervista inedita ed esclusiva per i lettori italiani.
Hideo Azuma ‒ Il diario della mia scomparsa
J-Pop, Milano 2019
Pagg. 264, € 12,90
ISBN 9788832756524
www.j-pop.it
LE STREGHE DI GILBERT
Mica saremo stati davvero capaci di tanto? Viene da chiedersi leggendo Le figlie di Salem. Uccidere donne così, un po’ a caso, perché ritenute responsabili di contatti col maligno. È andata proprio così? La risposta la sai, e fa paura. Proprio come questo fumetto, pauroso per quanto vero, bellissimo e angoscioso per quanto attuale. L’ultima opera di Thomas Gilbert – fumettista francese classe 1983 – è un tuffo emozionante nel XVII secolo e negli eventi più angusti legati alla cosiddetta “caccia alle streghe”.
Siamo nel New England, in una piccola colonia britannica dell’America nord-orientale. È il 1692, e il villeggio di Salem inizia a essere lentamente oscurato da una nube minacciosa: a partire dal comportamento considerato “strano” di Betty Parris e Abigail Williams, figlia e nipote del pastore Samuel Parris, comincia a diffondersi il sospetto che il diavolo si sia impossessato della colonia, diramandosi tra i suoi abitanti e contaminando la purezza della città. Avviata e infervorata dallo stesso reverendo Parris, inizia così una rabbiosa campagna di disinfestazione dal demonio. Le donne, simbolo di tentazione e ritenute streghe deviate, vengono incarcerate a gran numero; un’escalation di violenza, ipocrisia e maldicenza porta alla chiusura in prigione di centotrenta ragazze accusate di pratiche magiche: è il cosiddetto “processo delle streghe”, il risultato di una psicosi collettiva, che questo fumetto affronta con straordinaria abilità.
Unendo fatti reali a narrazione di fantasia, Gilbert racconta le origini e lo svolgimento del processo dal punto di vista di una delle ragazze incolpate. Il libro, costruito su più livelli (con gli intrecci tra le varie storie personali e la colonna narrativa portante), riesce a coinvolgere scorrendo con inaspettata leggerezza, portando il lettore a vivere il crescendo di sentimenti attraversati dalle protagoniste: dalla serenità e dalla spensieratezza delle prime pagine al diffondersi del sospetto, fino alla mostruosità degli eventi conclusivi.
Il disegno tagliente di Gilbert contribuisce a dare ancora più enfasi alla storia, confezionando ad arte un gioiello editoriale su una delle pagine più cupe della storia dell’umanità.
Thomas Gilbert ‒ Le figlie di Salem
Diabolo Edizioni, Torino 2019
Pagg. 200, € 26
ISBN 9788894203783
www.diaboloedizioni.it
IL RITORNO DI MATTIOLI
Ogni volta che ci capita sottomano una storia da Frigidare o Cannibale ci domandiamo: chissà se un fumetto del genere, così dirompente e autentico, tornerà mai? E la risposta è: chi se ne frega?! Ma soprattutto, perché dovrebbe?! Le piroette romantiche lasciamole ai nostalgici e godiamoci il tempo che passa. Resta il fatto che quella roba così anticipatrice, senza regole e bellamente strafottente, è considerata ancora oggi una delle pagine più potenti nella storia della letteratura a fumetti. Un qualcosa di “memorabile”, anche per chi quel tempo non l’ha mai vissuto. Nell’olimpo di chi quegli anni li ha fatti e raccontati attraverso i suoi personaggi, c’è sicuramente Massimo Mattioli, che insieme a Tanino Liberatore, Andrea Pazienza, Filippo Scòzzari e Stefano Tamburini formerà il dream-team del fumetto italiano.
Genio incontenibile, Mattioli torna oggi in libreria (dopo un lunghissimo periodo di quasi completa invisibilità), con Bazooly Gazooly – la nuova antologia edita da Comicon Edizioni, dedicata ai fumetti realizzati dall’autore romano negli Anni Settanta e Ottanta. Una raccolta di oltre duecento pagine con alcuni tra i personaggi più folli e rappresentativi ideati dalla mente debordante del fumettista: Gatto Gattivo, Microcefalus, Bastardi, Frisk the Frog, e la serie horror Tales of fear sono solo alcuni tra gli episodi presenti nel libro – arricchiti con materiale inedito e commenti alle storie da parte dell’autore.
Ognuna di queste pagine è una sberla, uno sberleffo, uno shock rapidissimo e spiazzante: ci sono vignette in cui l’autore entra nella storia e i personaggi da lui stesso creati gli sparano in testa; altre in cui il fumetto disegnato impone una lettura allo specchio, obbligando il lettore ad alzarsi dal divano e a mettersi come un pollo di fronte al suo riflesso; e ancora storie che si interrompono sul più bello, perché alcuni personaggi hanno deciso di strappare le ultime pagine e pulircisi il culo… Se non è metafisica questa.
Un viaggio in una delle teste più folgoranti del fumetto mondiale.
Massimo Mattioli ‒ Bazooly Gazooly. The Cannibale & Frigidaire years
Comicon Edizioni, Napoli 2019
Pagg. 223, € 24
ISBN 9788898049868
www.comicon.it
‒ Alex Urso
Fantagraphic. Fumetti sotto l’ombrellone (I)
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati