Non serve essere grandi appassionati di fumetto per aver sentito nominare almeno una volta Zerocalcare. Il disegnatore romano rappresenta infatti un fenomeno che non ha pari nella storia dei comics e dell’editoria del nostro Paese: grazie al suo stile grottesco e alle sue avventure tragicomiche da “ragazzo di borgata”, l’autore è riuscito a scalare in pochi anni le classifiche dei best seller, partendo “dal basso” fino ad arrivare a iscrivere il suo nome nel palmarès ideale dei maggiori fumettisti italiani di sempre.
Dopo l’ultimo libro La scuola di pizze in faccia del professor Calcare – la raccolta di storie pubblicate tra il 2015 e il 2019 su vari siti e riviste –, l’artista (al secolo Michele Rech) sarà presto protagonista di una nuova avventura editoriale: un fumetto dedicato al tema del Natale, in arrivo sugli scaffali a novembre.
IL NUOVO LIBRO DI ZEROCALCARE
Composto da 80 pagine a colori, il volume – dal titolo A babbo morto: una storia di Natale – è stato così annunciato dalla Bao Publishing, la casa editrice milanese che come di consueto ne curerà la pubblicazione: “Circa un anno fa, durante le feste, Zerocalcare pubblicò sui suoi canali social alcune illustrazioni in cui parlava con delizioso cinismo del Natale e della sua iconografia laica. Noi gli dicemmo: ‘Perché non ne facciamo un libro l’anno prossimo?’. Lui rise e disse: ‘Va bene, ci sto’. Un anno dopo la storia si è espansa, è diventata quasi drammatica, e il libro che ne risulterà parte per l’appunto dalla dipartita della panciuta icona nordica del Natale. Ibrido tra libro illustrato, inchiesta fittizia e fumetto, questo volume di ottanta pagine è allo stesso tempo realistico, dolorosissimo ed esilarante”.
LA SINOSSI DEL LIBRO DI ZEROCALCARE
Le informazioni sulla pubblicazione sono ancora poche, e non resta che attendere le prossime settimane, quando verrà resa nota la copertina del volume. Nel frattempo, sempre sui canali web della casa editrice, è stata svelata la sinossi del libro, che riportiamo: “Babbo Natale non c’è più e tocca ai suoi figli, Figlio Natale e Figlia Natale, gestire l’azienda di famiglia. Con la globalizzazione, diventano un enorme hub di distribuzione di giocattoli e regali, ma gli elfi e gli gnomi si sentono sfruttati. Quando lo Gnomo Gaetano viene trovato morto in circostanze misteriose, inizia una protesta sindacale come il Polo Nord non ne ha viste mai. E non è che la Befana se la passi meglio, eh! Da quando si è capito che le sue anziane rider hanno contratti senza assistenza sanitaria o assicurazione, la sua reputazione è andata a rotoli. Zerocalcare scrive e illustra una favola delle feste che farebbe sembrare l’Ebenezer Scrooge di Dickens una tenera educanda!”.
LA MOSTRA DI ZEROCALCARE A PISA
Per prepararsi al meglio all’uscita del libro, ripercorrendo a grandi linee la carriera dell’autore de La profezia dell’armadillo, vi suggeriamo di fare un “salto” al Museo di Palazzo Pretorio di Peccioli, in provincia di Pisa. È qui, infatti, che fino al prossimo 20 settembre sarà possibile visitare Senza santi, senza eroi, la grande mostra dedicata ai disegni più memorabili realizzati da Zerocalcare dal 2003 a oggi.
Curata da Giulia Ferracci, l’esposizione include decine di ritratti e illustrazioni relativi ai personaggi che da sempre compongono il repertorio del fumettista – come T-rex, Lady Cocca, Robin Hood, Kurt Kobain, Gaetano Bresci e il Secco. Figure dalle fattezze spesso antropomorfe, destinate a lottare per garantirsi un posto nel mondo, sfidando le disuguaglianze e l’emarginazione.
‒ Alex Urso
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