Il vecchio e il mare. Un fumetto ispirato al capolavoro di Hemingway
Considerato una delle pietre miliari della letteratura del Novecento, “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway è tornato in libreria in formato fumetto. Un adattamento in bianco e nero che dona nuova luce a un'opera senza tempo.
Gli adattamenti a balloon dei romanzi del passato sono ormai una pratica consolidata all’interno dell’editoria: soluzioni, quelle delle grandi opere narrative rivisitate in formato fumetto, dedicate soprattutto ai lettori più giovani, messi nella condizione di scoprire i capisaldi della letteratura mondiale attraverso un linguaggio fresco e accessibile come quello delle nuvolette.
Alle tantissime opere già presenti sugli scaffali delle nostre librerie (tra gli ultimi il graphic novel ispirato a La luna e i falò di Cesare Pavese) si aggiunge oggi un nuovo lavoro, dedicato al capolavoro di Ernest Hemingway Il vecchio e il mare.
ERNEST HEMINGWAY IN VERSIONE FUMETTO
Pubblicato nel 1952, e premiato l’anno successivo con il Premio Pulitzer, il romanzo racconta la storia di Santiago, il vecchio pescatore cubano che, dopo una lotta furiosa in mare aperto, ha la meglio sul più grande pesce mai catturato in vita sua. L’impresa sportiva e l’ebbrezza suscitata dalla battuta si mescolano alle riflessioni sul senso della vita, lasciando il lettore in balia di simbologie e metafore sul valore effimero della felicità.
Portata in stampa da Edizioni NPE, la rivisitazione ripercorre in maniera fedele gli attimi salienti del romanzo originale, grazie al lavoro di Andrea Laprovitera (autore della sceneggiatura) e Ludovico Lo Cascio (fumettista alla sua prima prova). Ambientata sull’isola di Cuba, la storia è composta da pochi personaggi: Manolin, un giovane ragazzo che rappresenta la speranza, il marlin (l’enorme pesce che verrà catturato) e il vecchio, profondamente segnato da una vita dura e piena di sacrifici. Un graphic novel dal potente bianco e nero scandito dai silenzi e dai tempi lenti del mare.
L’INTRODUZIONE DI ANDREA LAPROVITERA
“Resilienza: capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento. In psicologia si intende la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di restare sensibile a quello che il mondo o la vita può (ancora) offrire. Chissà se Hemingway voleva parlare di questo (o anche di questo) quando nel 1952 ha scritto ‘Il vecchio e il mare’.
Quando Nicola Pesce e Stefano Romanini mi hanno proposto di scrivere la sceneggiatura del romanzo ho subito risposto di sì, anche se sapevo molto bene che sarebbe stata una sfida estremamente dura… dove avrei dovuto dimostrare la mia resilienza da sceneggiatore (che è ben poca cosa, naturalmente, rispetto a quello che ti chiede la vita). La prosa asciutta, i dialoghi secchi e semplici rendono il libro del grande scrittore americano perfetto per una trasposizione teatrale dove l’attore di turno può lasciarsi andare a una performance integrale, un monologo dove, con la sua bravura, può catturare l’intera platea. Diverso è il discorso se parliamo di cinema o fumetto.
Tre soli protagonisti, Santiago, Manolin e il Marlin, il resto è solo mare ed emozioni. Per questo motivo mi sono avvicinato con il massimo dell’umiltà all’opera. Ho cercato di scrivere una sceneggiatura semplice, senza voli pindarici o trasfigurazioni, solo il mare, l’uomo e il suo destino tenendo presente che la maggior parte delle scene vedono il solo Santiago come protagonista senza azioni particolari. Ho cercato quindi, per non stancare il lettore, di muovere le inquadrature pur optando per una gabbia classica più facile da leggere. Un aiuto, in questo senso, mi è stato dato dal disegnatore, il bravo Ludovico Lo Cascio, alla sua prima prova su un graphic novel. Con il suo tratto, lineare e giovane (nel senso positivo del termine inteso come ancora incontaminato), ha interpretato la storia nel modo migliore possibile. Vignette pulite, pochi sfondi, segno essenziale, fuoco sempre sul protagonista.
Come scriveva Hemingway, ‘La vita’ (o ‘il mondo’, secondo altre versioni) ‘ci spezza tutti, solo alcuni diventano più forti nei punti in cui sono stati spezzati’. Questa è la resilienza che desiderava avere Hemingway, che vorrei avere io e che auguro di avere a tutti voi”.
‒ Alex Urso
Andrea Laprovitera & Ludovico Lo Cascio – Il vecchio e il mare
Edizioni NPE, Battipaglia 2021
Pagg. 90, € 12
ISBN 9788836270477
www.edizioninpe.it
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