ARF! A Roma tre giorni dedicati al meglio del fumetto contemporaneo
La Capitale si prepara ad accogliere l'ottava edizione di “ARF! Festival di storie, segni e disegni”. Sono sei le mostre in calendario, e numerosi gli ospiti chiamati a condividere le loro esperienze con il pubblico. Tra i protagonisti? Zuzu, Enrique Breccia e Fumettibrutti
Dopo la recente edizione del Baba Jaga Fest, il festival romano dedicato al fumetto dell’Est Europa, la Capitale torna a suonare la sirena per tutti gli amanti della letteratura disegnata. Succede con ARF!, la manifestazione che per l’ottavo anno consecutivo porta il meglio della nona arte all’ombra del Colosseo. La data da segnare in agenda è il 13 maggio, giorno d’inaugurazione della rassegna, organizzata negli spazi della Città dell’Altra Economia. È qui, nell’ex mercato del quartiere Testaccio, che per tre giorni (fino al 15 maggio) alcune delle più celebri firme di questa disciplina si incontreranno, offrendo al pubblico un interessante spaccato della scena fumettistica nazionale e non solo.
I FUMETTISTI DI ARF! 2022
Tanti gli ospiti in calendario, chiamati a rispondere a “colpi” di disegni e nuvolette al tema Decostruire. Ricostruire. Rinascere. Tra i protagonisti più attesi ci sono Silvia Ziche (la caleidoscopica disegnatrice recentemente in libreria con l’irriverente versione “al femminile” di Diabolik), Silver e Horacio Altuna (protagonisti delle tre “lectio magistralis” in cartellone), accompagnati dal maestro della nona arte Enrique Breccia, Fumettibrutti, Giacomo Bevilacqua, LRNZ, Zuzu, Kalina Muhova, Otto Schmidt e tanti altri.
LE MOSTRE DEL FESTIVAL
Sono ben sei le mostre aperte ai visitatori della manifestazione. Fra queste Icone di Carmine Di Giandomenico (autore anche del manifesto di questa edizione) e Le case di carta, la rassegna espositiva che racconta l’intero percorso artistico di Paco Roca, uno dei maggiori esponenti del fumetto spagnolo contemporaneo. Prodotta in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Roma, la mostra di Roca sarà inoltre affiancata dalla collettiva dedicata ai trent’anni di Comix (con le opere di Magnus, Bonvi, Jacovitti e Cinzia Leone) e dalla monografica in omaggio alla giovane autrice cinese Yi Yang (rivelazione del manga di ultima generazione).
Il coloratissimo universo creativo di Davide Bart Salvemini occuperà invece l’area Self ARF! (la sezione del festival destinata all’editoria indipendente e all’autoproduzione), mentre per i più piccoli il luogo da segnare sulla cartina è ovviamente la sezione ARF! Kids, con giochi, laboratori e reading a misura di bambino.
IL COMMENTO DEL DIRETTORE DI ARF!
Queste le parole con cui Stefano Piccoli, direttore artistico di ARF!, ha salutato l’iniziativa a pochi giorni dal suo avvio: “Torna finalmente in presenza la più bella festa del fumetto di Roma. Non che ‘ARF! Festival’ si sia mai realmente fermato in questi ultimi due anni di stop pandemico in tutti i settori della cultura e dello spettacolo. Dall’impegno, la passione e la tenacia profusi attraverso la più grande raccolta fondi mai realizzata dal fumetto italiano con il libro ‘COme VIte Distanti’, alla co-fondazione della prima associazione nazionale di categoria mai esistita nel settore: la RIFF – Rete Italiana Festival di Fumetto; dalle proposte di qualità per bambini e ragazzi di ‘ARF! Kids 2021’ a ‘Women In Comics’, la grande esposizione dedicata all’autodeterminazione femminile, organizzata insieme all’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia a Palazzo Merulana nel 2021.
E poi le mostre ‘Andrea Pazienza. Fino all’estremo’ a Palazzo Albergati a Bologna, insieme ad Arthemisia, e ‘Dopo la fine’ a Palazzo Grimani a Venezia, con le opere di Bonvi, Riccardo Burchielli, Manuele Fior, Gabriella Giandelli, Gipi e Danijel Zezelj, insieme a RIFF e alla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura”.
– Alex Urso
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati