Il festival di fumetto dedicato al mare e diffuso tra Italia, Grecia e Albania
La città di Lecce si prepara al festival di fumetto “Dalla prospettiva del mare”, una rassegna che coniuga immagini e parole nel segno del mare, inteso come elemento generatore di scambi culturali. Un progetto itinerante
Al via il 24 e 25 giugno, al Convitto Palmieri di Lecce, la prima tappa della manifestazione Dalla prospettiva del mare. Festival diffuso del fumetto a sud-est tra Italia, Grecia e Albania. Promossa dal Polo biblio-museale di Puglia, in collaborazione con LedA, Diabolo Edizioni e Picturebook Fest, la rassegna dedicata al fumetto contemporaneo – vincitrice dell’avviso pubblico Promozione fumetto 2021 sostenuto dal Ministero della Cultura – si snoderà tra talk con gli autori, laboratori e workshop di autoproduzione, firmacopie, tavole rotonde con editori e librai, dj set, live painting e festa conclusiva.
LA MOSTRA E GLI ARTISTI
A catalizzare le attenzioni del pubblico sarà soprattutto la mostra Fumetti dal Mare, con le tavole esposte sul perimetro esterno del Museo Castromediano, di sei fumettisti italiani e stranieri: Gianluca Costantini (insegnante di fumetto all’Accademia di Belle Arti di Bologna), Marco Paschetta (illustratore, fumettista e docente alla Scuola Internazionale di Comics di Torino), Jo1 (fumettista emergente di Nardò), l’illustratore francese Thomas Gilbert, Elena Gogou ( fumettista e illustratrice di Patrasso, sperimentatrice di diversi generi tra i quali la narrativa distopica e il cyberpunk) e Shpend Bengu (autore originario di Tirana ed esperto in diversi ambiti tra i quali new media, graphic novel, e fumetto).
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
Diversi gli appuntamenti da segnare in agenda: dalla conferenza di presentazione alle 9:30 di venerdì 24 giugno, in compagnia di Marco Paschetta, al laboratorio di disegno e animazione atteso alla biblioteca Bernardini il sabato seguente. Fil rouge di ognuno degli eventi in cartellone è la riflessione sul mare nella sua valenza simbolica di trait d’union tra le culture, generando una progettualità condivisa che in questo caso riguarda l’area mediterranea tra il Salento, l’Albania e la Grecia.
LE PAROLE DI GIANLUCA COSTANTINI
“Il tema comune, il mare, che unisce i tre Paesi – l’Italia, la Grecia e l’Albania – mi ha fatto concentrare l’attenzione sulle diverse migrazioni di questi popoli che spesso, proprio attraverso il mare, sono migrati dalle loro nazioni per fame oppure guerre”, ha spiegato Gianluca Costantini. “Ognuno di questi popoli è stato discriminato nei Paesi dove è stato accolto e queste etichette sono rimaste per sempre, come tag negative che non possono più essere tolte. Mi hanno colpito i titoli feroci dei giornali del tempo che ricordano tanto quelli utilizzati ora sui giornali con i migranti dei giorni nostri. Penso che ognuno di questi Paesi debba ricordare il suo passato per tollerare e accogliere gli altri in maniera diversa“.
-Cecilia Pavone
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