Fumetto, illustrazione e colore sono pronti a invadere le vie del centro di Treviso, grazie all’attesa kermesse cittadina dedicata alla letteratura disegnata. Stiamo parlando del Treviso Comic Book Festival, manifestazione tra le più longeve della Penisola, pronta ad aprire i battenti della sua ventesima edizione il prossimo 29 settembre 2023. Nell’ultimo weekend del mese, mostre, talk, laboratori e appuntamenti con i maestri del disegno affolleranno i palazzi storici e le strade di Treviso, a partire dal Museo Nazionale Collezione Salce e dal Chiostro dell’Archivio di Stato, entrambi scelti come sedi della Mostra Mercato, l’esposizione dedicata agli editori e alle autoproduzioni.
Treviso Comic Book Festival 2023. Le mostre e i grandi autori
Attesissime saranno come sempre le rassegne espositive, allestite in alcuni dei luoghi di cultura più rappresentativi della città. Sono ben tredici gli eventi da segnare in agenda, a partire dalla mostra in programma alla Fondazione Benetton Studi e Ricerche, dedicata ai Vent’anni di fumetti trevigiani. L’esposizione, a cura di Alberto Corradi, traccia il profilo di quattro lustri della produzione a fumetti della Marca Trevigiana, ritraendo un vivido panorama che spazia dai comics made in Usa alla Bande Dessinée, fino alla casa editrice Bonelli, passando per il fumetto indipendente e i grandi nomi del presente (su tutti Altan, Luca Genovese, Marianna Pescosta, Roberta Scomparsa e Paolo Gallina). A Palazzo Bomben sarà invece la volta di Paolo Bacilieri, inossidabile maestro della nona arte, con una rassegna che metterà in scena oltre cento tavole originali provenienti dalla sua produzione: tra queste anche alcune pagine tratte dal nuovo fumetto Basta a ciascun giorno la sua pena, in omaggio a Piero Manzoni.
Treviso Comic Book Festival 2023. Il fumetto internazionale
In occasione dei venti anni di attività, il Treviso Comic Book Festival si fa anche palcoscenico di importanti mostre internazionali, prima fra tutte quella dedicata al fumetto contemporaneo svedese, in collaborazione con lo Swedish Arts Council. L’esposizione Swedish contemporary comics, a Casa Robegan, vanta tre ospiti d’eccezione, diversi nello stile e nelle narrazioni ma accumunati dalla spiccata capacità di raccontare in modo pungente la nostra umanità: Bim Eriksson, con la sua prima graphic novel tradotta in italiano, il distopico Baby Blue; Moa Romanova, che esporrà alcune tavole tratte da Goblin Girl, il primo fumetto svedese vincitore del prestigioso Eisner Award; ed Erik Svetoft, che presenterà in anteprima il suo ultimo lavoro SPA. Da oltreoceano, invece, approda a Spazio Solido uno dei rappresentanti più apprezzati nel panorama del nuovo fumetto canadese: Patrick Kyle, fumettista e illustratore di Toronto protagonista con la retrospettiva Ten in Goblin Years, che comprende anche alcuni originali creati appositamente per l’occasione.
Treviso Comic Book Festival 2023. I workshop e gli incontri con gli autori
Nell’arco della tre giorni del festival (che spegnerà i riflettori domenica 1 ottobre) non mancheranno infine i laboratori per i più piccoli (ospitati dalla BRAT – Biblioteca dei Ragazzi del Comune di Treviso), il progetto diffuso Vetrine (con oltre duecento vetrine del centro storico decorate da decine di artisti), gli incontri pubblici con gli autori (al Palazzo della Luce sarà ospite Fumettibrutti) e l’immancabile Premio Carlo Boscarato, il riconoscimento intitolato allo storico fumettista trevigiano e incentrato sulle migliori novità editoriali dell’anno. “In 20 anni il TCBF si è sempre impegnato a portare valore, cultura e bellezza in questa città, mettendo in campo ogni anno sempre più creatività ed energie. In due decenni abbiamo allestito ben 220 mostre e abbiamo ospitato oltre 2500 fumettisti e illustratori da tutta Italia, di cui 200 dall’estero”, ricordano i direttori artistici del festival Sara Chissalè, Nicola Ferrarese e Alberto Polita, e il presidente Stefano Cendron. “L’edizione di quest’anno è forte di tante piacevoli conferme, di una doppia sede per la Mostra Mercato grazie alla nuova partnership con l’Archivio di Stato (che si affiancherà al Museo Nazionale Collezione Salce), e saprà coniugare lo sguardo locale – grazie soprattutto alla mostra dedicata ai 67 fumettisti e illustratori trevigiani – con quello internazionale, non solo per la presenza di artisti ed editori stranieri ma anche per il contributo dello Swedish Arts Council. Ci prepariamo a un coinvolgimento della città a 360° – dalle sedi museali ai locali, dagli esercizi commerciali ai luoghi di aggregazione – per un festival diffuso dedicato a tutti i cittadini e le cittadine di Treviso e non solo. Anche per questi risultati non possiamo che essere grati a tutti i volontari e le volontarie del festival per il loro contributo, la loro energia e il loro entusiasmo”.
Alex Urso
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