Fumetto, gioco, cinema, teatro, musica e videogame trovano da anni nel Lucca Comics & Games uno straordinario luogo di convergenza e contaminazione. Merito degli organizzatori, che a partire dal 1993 (anno d’esordio del Lucca Games) sono stati in grado di cogliere, prima degli altri, le esigenze di una community in crescita e non necessariamente legata solo agli ambiti della nona arte. Da quell’anno la fiera non ha smesso di espandersi, guadagnando consensi su scala globale, diventando in ultimo la rassegna di fumetti più grande e attesa d’Europa (basta guardare i numeri da capogiro della scorsa edizione, chiusa con ben 290mila biglietti staccati all’ingresso, record assoluto nella storia dell’evento).
Sull’onda del successo e dell’entusiasmo scaturito da queste cifre, la manifestazione lucchese si prepara a un’altra edizione più che mai all’insegna della connessione e della trasversalità. Un aspetto, quest’ultimo, dichiarato persino nel titolo-statement di quest’anno: Together (“insieme”). Il concept dell’edizione 2023 è un invito a riscoprire il valore della comunità e della condivisione delle proprie passioni, “in un viaggio avventuroso che non è dissimile da quello compiuto dai nostri personaggi preferiti nei fumetti, nelle serie tv e nei giochi da tavolo”.
Il poster di Lucca Comics 2023
In programma dall’1 al 5 novembre, l’evento abbraccerà l’intera città toscana trasformandola per cinque giorni nella capitale mondiale della cultura pop, con oltre 45mila mq di area espositiva (10% in più rispetto al 2022). A testimoniare le ambizioni e la filosofia alla base di questa edizione è il poster disegnato dai due fratelli israeliani Asaf Hanuka e Tomer Hanuka. “La loro immagine cattura l’essenza del tema in modo unico ed evocativo; i personaggi raffigurati rappresentano le molteplici tribù che animano la vasta comunità del festival”, si legge in una nota ufficiale del Lucca Comics. Il making di questo lavoro e la produzione dei due autori saranno illustrati in una doppia mostra a Palazzo Ducale.
Insieme ai due artisti israeliani, sarà più che mai ricca e di qualità la presenza degli autori provenienti da nazioni straniere, per un totale di oltre 300 artiste e artisti in arrivo da 45 Paesi: dagli Stati Uniti al Canada, dalla Spagna al Giappone alla Cina; e poi ancora Turchia, Croazia, Bulgaria e Belgio. L’edizione è stata annunciata come la più “internazionale” di sempre nella storia della kermesse.
Lucca Comics 2023: un’edizione globale
Dopo i già annunciati Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Mingwa e Masaaki Ninomiya, altri sei nomi di punta del panorama fumettistico giapponese vanno ad arricchire lo straordinario parterre di ospiti asiatici. Tra questi Usamaru Furuya (ospite di Lucca Comics con incontri, firmacopie e la mostra a Palazzo Ducale dal titolo This Time is Different) e Kan Takahama (atteso con la personale Le storie nascoste presso la Chiesa di San Pietro Somaldi).
Dal fumetto anglosassone sono invece in arrivo Bryan Talbot, Declan Shalvey, Jesse Jacobs e il duo Joe Kelly e Ken Niimura (che presentano il nuovo fumetto Sergente Immortale per Bao), mentre dal fronte franco-belga i nomi più “caldi” sono quelli di Jordi Lafebre, David Rubin, Elizabeth Pich e il duo Bastien Vivès e Martin Quenehen (freschi di uscita con la nuova avventura di Corto Maltese, La regina di Babilonia).
Lucca Comics: gli ospiti italiani
Non mancheranno naturalmente gli artisti italiani, oltre 250, con le figure di maggior spicco della produzione contemporanea tra cui Gipi (tornato quest’anno in libreria con il nuovo Stacy), Milo Manara (sua la copertina del nuovo album di Elodie), Leo Ortolani, Zerocalcare, Sio, Silvia Ziche e Paolo Bacilieri (autore del nuovo graphic novel ispirato all’arte di Piero Manzoni).
E sempre il fumetto italiano sarà protagonista con due superlative antologiche, dedicate a due maestri nostrani, seppur diversissimi tra loro: oltre alla già annunciata mostra di Dino Battaglia presso la Chiesa dei Servi, ideata nel quarantennale della morte, a Palazzo Ducale sarà possibile fare un viaggio nella multisfaccettata opera di AkaB, al secolo Gabriele Di Benedetto, artista scomparso nel 2019 ed eletto “Maestro del Fumetto” postumo al Lucca Comics & Games 2020.
Fumetti nei musei
La nuova edizione del Lucca Comics & Games segna anche il felice ritorno di Fumetti nei Musei, la collana editoriale che racconta la contemporaneità del patrimonio culturale attraverso la matita di alcuni tra i più celebri fumettisti italiani. Dopo le prime due edizioni, con un totale di quasi 70 artisti scelti per descrivere attraverso la nona arte il patrimonio e le collezioni delle più importanti istituzioni museali del Paese, il progetto editoriale torna con una nuova staffetta di albi: dal piccolo volume di Maurizio Lacavalla per il Museo nazionale di Matera a quello di Sarah Mazzetti per l’Archivio di Stato di Agrigento, dal fumetto di Rita Petruccioli per il Museo storico della Liberazione di Roma all’opera del maestro Lorenzo Mattotti dedicata al Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia.
In occasione dell’imminente distribuzione dei diciassette nuovi albi nei bookshop dei musei e nelle librerie italiane, Fumetti nei Musei sarà protagonista di una mostra in programma fino al 5 novembre al Palazzo Ducale di Lucca: nel percorso espositivo (curato da Mattia Morandi, Simona Cardinali e Chiara Palmieri) saranno esposte in anteprima una selezione delle tavole realizzate dalle autrici e dagli autori dei diciassette nuovi volumi. Per tutti gli altri appuntamenti del Lucca Comics and Games vi invitiamo a consultare la pagina ufficiale della manifestazione.
Alex Urso
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati