Comicon 2024 di Napoli. Ecco le date, le prime anticipazioni e il poster ufficiale 

Il Comicon di Napoli inizia il conto alla rovescia in vista della prossima edizione di aprile 2024. Annunciate le date e alcuni dei nomi principali della manifestazione napoletana dedicata al fumetto

Protagonista in questo 2023 con una “doppia” edizione, che per la prima volta ha portato la manifestazione ad allontanarsi dai confini partenopei per fare scalo nella Bergamo capitale italiana della cultura (insieme a Brescia), il Comicon di Napoli si prepara al nuovo anno alle porte annunciando le date e alcuni nomi salienti del cartellone 2024. I giorni da segnare in agenda sono il 25 e il 28 aprile, spettro di tempo all’interno del quale il festival della cultura pop e del fumetto (uno dei più attesi e famosi d’Italia) farà il suo ritorno all’ombra del Vesuvio. A confermare le ambizioni quantomai internazionali della kermesse è il poster della prossima edizione, firmato da uno dei più noti e apprezzati disegnatori nordamericani: Mike Del Mundo.

Il poster di Comicon 2024
Il poster di Comicon 2024

Comicon 2024. Il poster

Al centro del manifesto del disegnatore canadese, che ha ridefinito lo stile del fumetto Marvel negli ultimi dieci anni realizzando alcune delle copertine più originali e memorabili, c’è il tema dell’energia vitale, della creatività e del viaggio come atto eroico. Protagonista del poster è un essere umano senza paura, del quale non vediamo il volto, ma che troviamo colto nell’azione di “domare il magma” simbolo della creatività, come un nuovo argonauta in missione verso lo sconfinato universo delle idee e degli immaginari. “L’idea di questo poster nasce dal mio amore per la fantascienza, il fantasy e i fumetti, intrecciato con una miscela di elementi del passato e del presente tipici dell’Italia e della ricca cultura di Napoli”, ha commentato l’artista. “In questo universo parallelo, Napoli è un luogo celestiale, dove il Vesuvio è un’isola galleggiante e il suo magma è un catalizzatore della creatività. Nella mia visione ho voluto illustrare un argonauta che estrae il magma dal vulcano, e che lo trasporta verso tutti noi come una sostanza speciale, fonte di ispirazione artistica”. L’autore sarà anche ospite del Comicon con una rassegna personale dedicata al suo universo creativo, dal titolo The Mundo of Mike. L’arte di Mike Del Mundo.

Un ritratto di Igort
Un ritratto di Igort

Comicon 2024. La mostra di Igort

Spetta invece a un italiano illustre il compito di “magister” della prossima edizione. A prendere il testimone di Giorgio Cavazzano, leggenda del fumetto ospite nel 2023, sarà Igort, protagonista con una mostra che ne ripercorre l’opera, indagando i temi della memoria e del viaggio, con tavole originali e riproduzioni speciali, immagini inedite, oggetti, quaderni e fotografie. “Seguo ‘Comicon’ da sempre, dalle sue primissime edizioni. Sono perciò molto felice di questo riconoscimento che, più che un tributo alla carriera, vivo come una piccola privata missione. Ovvero, un rinnovato impegno per diffondere il più possibile la cultura del fumetto, che è un linguaggio ricco e potente che sta attraversando, mi pare, una nuova età dell’oro”, ha commentato il fumettista sardo in merito all’assegnazione del ruolo di magister. “Prendetemi come un umile ambasciatore (senza fascia, senza orpelli, un ambasciatore in incognito, se così si può dire) per portare l’attenzione, con azioni culturali, pubblicazioni, scritti e incontri, su questo linguaggio meraviglioso. La frequentazione quotidiana con le storie e i disegni regala una dimensione di pace e piacere che si trova solo nelle cose che ci parlano profondamente”. 

Comicon 2024. Le parole del direttore artisticoMatteo Stefanelli

‘Comicon’ 2024 sarà un’edizione destinata a mescolare nuove carte. Tanto nei linguaggi quanto nelle geografie culturali della creatività. Iniziamo con una manciata di protagonisti della cultura pop mondiale, in un incrocio originale tra immaginari e stili di Italia, Giappone, Stati Uniti, mentre ci prepariamo ad annunciare altri progetti in collaborazione con la Corea del Sud e la Cina”,ha dichiarato in una prima nota ufficiale Matteo Stefanelli, direttore artistico della manifestazione napoletana. “L’obiettivo è presentare al pubblico italiano come le nuove tendenze tecnologiche o artistiche dialoghino con la tradizione: i videogame con la musica classica o la techno, il fumetto digitale con la pittura o la street art, il giornalismo italiano con la letteratura mitteleuropea o americana, la pubblicità con il disegno. Offro quindi il benvenuto a John Romita Jr. e a Glenn Fabry, entrambi per la prima volta a Napoli. E sono particolarmente onorato di ospitare il maestro Sakimoto per la prima volta in Italia, con un concerto unico nella storia del festival. Sono infine grato a Mike Del Mundo per l’energia suggestiva del suo poster, e a Igort, alfiere del fumetto europeo, per avere accettato di creare il ‘Programma Magister 2024’ con la sua visione da viaggiatore senza confini”.

Alex Urso

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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