“La storia, che sta terminando in queste settimane, è di una bellezza rara. Parla, per la prima volta in modo approfondito, del rapporto con suo padre. Vi piacerà, tanto, promesso”. Con queste parole la casa editrice Bao Publishing ha annunciato il titolo e la data di uscita del nuovo libro di Zerocalcare. Un annuncio inatteso, che arriva a pochi mesi dalle polemiche suscitate intorno al fumettista dopo il suo rifiuto a partecipare all’edizione 2023 del Lucca Comics.
Già noto al grande pubblico per i suoi fumetti campioni d’incassi (tra gli altri il primissimo La profezia dell’armadillo e l’imprescindibile Kobane Calling), il disegnatore (esploso a partire dal 2021 grazie alla serie televisiva Strappare lungo i bordi) si appresta dunque ad aggiungere un nuovo capitolo alla sua rigogliosa produzione.
Il nuovo libro di Zerocalcare
La data da segnare in agenda è il 7 maggio, giorno nel quale la nuova fatica del fumettista vedrà la luce, facendo il suo debutto nelle librerie italiane. Le informazioni attualmente note sono molto poche, ed è difficile immaginare dettagli sulla trama. È stato invece reso noto il titolo della pubblicazione: Quando muori resta a me.
Protagonista della storia, come si evince dalle primissime anticipazioni della casa editrice milanese, sarà la figura del padre, già comparsa in altri lavori di Zero: rappresentato come il papà del panda Po in Kung Fu Panda, ovvero con le fattezze di un’oca cignoide, il “signor Calcare” sarà per la prima volta al centro della narrazione, a fronte della presenza assai più massiccia della madre, disegnata come la Lady Cocca del Robin Hood targato Disney.
Il fenomeno Zerocalcare
Quando muori resta a me sarà il primo libro a fumetti del tutto inedito di Zerocalcare da No Sleep Till Shengal, pubblicato nel 2022, che raccontava le problematiche relative alla popolazione degli Ezidi, minoranza stanziata nel nord dell’Iraq e sopravvissuta al genocidio dell’ISIS.
Amato dal grande pubblico (non soltanto italiano) per il suo stile ironico e impegnato, l’autore di Rebibbia (al secolo Michele Rech) si è fatto spazio su web con un blog personale nel quale raccontava con il disegno piccoli eventi e storie quotidiane. Con la sua felpa nera e lo sguardo stralunato, nel 2011 ha debuttato nelle librerie con la prima opera La profezia dell’armadillo, seguita da numerose altre pubblicazioni, un lungometraggio e due serie animate prodotte da Netflix. Risale al 2023 la grande retrospettiva Dopo il botto, negli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano: una riflessione sulla “nuova” condizione politica e sociale susseguente alla pandemia.
Alex Urso
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