Il cinema e la vita di Quentin Tarantino ora diventano un fumetto
“Quentin Tarantino. Biografia a fumetti” è il nuovo libro di Michele Botton e Bernardo Santiago Acostav dedicato al maestro del cinema americano. Un graphic novel per conoscere le influenze, le ispirazioni e lo sviluppo artistico di uno dei registi più innovativi di sempre
Regista geniale, cinefilo e citazionista, Quentin Tarantino è uno dei maestri più amati di Hollywood. Con il suo stile ironico e provocatorio, l’artista ha contribuito a rivoluzionare in maniera sostanziale il mondo del cinema, creando un modo inedito di usare la macchina da presa (non a caso, l’aggettivo “tarantiniano” è entrato prepotentemente nella terminologia degli addetti ai lavori, sintetizzando le moltissime influenze presenti nella produzione del regista).
Ad accendere i riflettori su questo protagonista assoluto del grande schermo è ora un nuovo fumetto: una storia illustrata che guida il lettore nella vita e nella produzione dell’autore, evidenziando il percorso che ha condotto Tarantino nell’olimpo del cinema mondiale.
Il nuovo fumetto su Quentin Tarantino
Già pubblicato in lingua inglese per l’editore Frances Lincoln (parte del gruppo Quarto Publishing), e ora disponibile in Italia grazie a 24 Ore Cultura, il libro racconta – con immagini e parole – la storia del “padre” di Pulp Fiction, ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera in maniera sintetica e non necessariamente cronologica.
Scorrendo le pagine del volume, infatti, gli eventi si mescolano attraverso “salti temporali” studiati per fornire ai lettori una visione complessiva anche del personaggio stesso e delle sue peculiarità, oltre che della sua crescita professionale. Attraverso questa narrazione, solo apparentemente disordinata, la biografia accompagna il pubblico attraverso le fasi formative della vita di Tarantino, a partire dalla sua infanzia passata per lo più davanti al grande schermo a guardare e riguardare pellicole di ogni tipo, dando forma allo stile di regia che lo avrebbe accompagnato fino a renderlo uno dei registi più noti, riconoscibili e premiati del cinema contemporaneo.
I grandi successi di Quentin Tarantino
Ad arricchire la narrazione sono anche gli incontri con le personalità di spicco che hanno lavorato con (e per) il protagonista. Ad esempio, con Uma Thurman il lettore visita i set di Pulp Fiction e Kill Bill; durante una cena con Leonardo DiCaprio, Margot Robbie e Brad Pitt scopre i retroscena di capolavori come Le Iene, Bastardi senza gloria, Django unchained e Jackie Brown; seduto al bancone con il regista Robert Rodriguez assiste alle lunghe conversazioni su regia e sceneggiatura che hanno dato origine a pellicole del calibro di Dal tramonto all’alba e, più recentemente, C’era una volta a… Hollywood.
Per sapere qualcosa di più sul libro abbiamo rivolto alcune domande a Michele Botton, sceneggiatore del volume, firmato a quattro mani con il fumettista spagnolo Bernardo Santiago Acostav.
L’intervista a Michele Botton, autore del fumetto su Tarantino
Com’è nata l’idea di un fumetto su Quentin Tarantino?
Quello su Tarantino è stato un progetto su commissione; il gruppo inglese Quarto Publishing stava varando una nuova collana di biografie a fumetti e si è avvalso di WeAreBeSide, editore e produttore di progetti creativi e artistici capeggiato da Balthazar Pagani. È stato l’inizio della mia collaborazione con WeAreBeSide, e così per Quarto ho scritto in contemporanea le biografie di Quentin Tarantino e Andy Warhol. Non posso negare che quando mi è arrivata la proposta, da grande fan di Tarantino, ero entusiasta.
Come sceneggiatore, non è la prima volta che ti confronti con la vita di una grande della cultura, da Audrey Hepburn a Charles Bukowski. Che ruolo (educativo?) attribuisci al genere biografico adattato al fumetto?Molto spesso le biografie a fumetti hanno il grande merito di portare a leggere fumetti chi di solito non li legge. Sono un modo molto diretto e “leggero” di conoscere la vita di un personaggio senza imbarcarsi in letture di biografie di centinaia di pagine. Sono una sorta di punto di partenza ideale per poi dire “ok, voglio saperne di più” .
Il libro è realizzato a quattro mani con Bernardo Santiago Acosta. Come avete lavorato alla stesura della storia, dalla fase di ricerca a quella di produzione?
Io mi sono occupato della storia e della sceneggiatura, Bernardo Santiago Acosta dei disegni, il team di WeAreBeSide di fare da collante tra noi e l’editore inglese in base alle esigenze editoriali, che spaziano dalla scelta di un linguaggio per tutti all’evitare problematiche di copyright, alla realizzazione pratica di un prodotto editorialmente appetibile e accattivante. Dal mio punto di vista ho iniziato col rewatch di tutti i film di Tarantino, per passare poi allo studio della vita del regista e alla ricerca di aneddoti poco conosciuti da inserire per fornire qualche curiosità al lettore. Ho cercato, per quanto possibile, di utilizzare il taglio e il linguaggio dei film nella narrazione a fumetti. Bernardo è un giovane disegnatore le cui abilità sono in continua evoluzione, e ha portato grande entusiasmo al progetto; è stato un piacere durante la lavorazione trovare soluzioni e confrontarmi con lui.
Alex Urso
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