Le avventure della luce nelle illustrazioni di Aldo Di Gennaro
Al decano degli illustratori italiani è dedicata una preziosa antologia delle sue immagini migliori. Dalle pagine del glorioso “Corriere dei Piccoli” degli Anni Sessanta fino alle recenti copertine per “Le Storie” di Sergio Bonelli Editore.
A ottant’anni compiuti, disegna ancora a tutto vapore e senza aver perso per nulla la sua mano migliore. Aldo Di Gennaro, milanese, ha cominciato a lavorare diciottenne, nel 1956, come cartellonista e come fumettista con lo storico Studio Dami, dove si riuniva la meglio gioventù del disegno italiano negli anni della ricostruzione: Antonio Canale, Renzo Calegari, Gino D’Antonio, Mario Uggeri, Nando Tacconi, ma anche Hugo Pratt, Dino Battaglia e quel genio misconosciuto di Giorgio De Gaspari, che Di Gennaro considera da sempre il proprio inarrivabile (a suo dire) modello. Fu lì, sui tavoloni che quei giovani entusiasti disegnatori occupavano a contatto di gomito studiandosi e influenzandosi a vicenda, che lui, il più giovane di tutti, ebbe modo di imparare presto e bene il mestiere della matita e del pennello.
LA CARRIERA
Dagli inizi degli Anni Sessanta Di Gennaro passò a lavorare per il Corriere dei Piccoli, con qualche fumetto (in particolare realizzato in tandem con lo scrittore Mino Milani), ma soprattutto con centinaia e centinaia di illustrazioni eclettiche, per racconti storici e contemporanei, realistici e fantastici, psicologici e movimentati. Passato successivamente all’intero gruppo delle testate Corriere-Rizzoli – Corriere dei Ragazzi, Domenica del Corriere, Corriere della Sera, Salve, Amica, Corriere della Salute… –, col suo tratto sempre preciso ed elegante ha accompagnato e caratterizzato la cultura visiva dei periodici italiani per decenni. In seguito si è dedicato a realizzare copertine per Rizzoli Libri e Club degli Editori e infine è approdato presso Sergio Bonelli Editore, dove ancora illustra gli Almanacchi e tutte le copertine della collana Le Storie.
UMILE COME UN PRINCIPIANTE
Aldo Di Gennaro è rimasto l’ultimo grande classico della tradizione illustrativa realistica italiana del Novecento. Il suo disegno è sempre leggibilissimo, a pieno servizio del lettore, ma nel contempo è finemente sempre pieno d’invenzioni per taglio e regia, generoso di soluzioni tecniche ed espressive, sempre nuovo, sempre magistrale. Eppure lui è anche rimasto, altra caratteristica d’altri tempi, tuttora umile come un principiante. Lo si può verificare nelle pagine del bel volume antologico e informativo Aldo Di Gennaro ‒ L’avventura e la luce, lodevolmente dedicatogli da ComicOut, in cui un po’ racconta sé stesso e un po’ racconta i suoi trucchi del mestiere, a volte stupefacenti. E ci aiuta a capire meglio come spesso le immagini migliori si completano con i giusti tocchi di bianco: sprazzi di luce, pennellate di energia, segnali di vita.
– Ferruccio Giromini
Laura Scarpa – Aldo Di Gennaro. L’avventura e la luce
ComicOut, Roma 2018
Pagg. 144, € 23,50
ISBN 9788897926528
http://comicout.com/
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