Le simbologie arcane di Elisa Seitzinger in mostra a Parma
Arte medievale e radici popolari si mescolano nella pratica di questa illustratrice. Che ora è in mostra alla Galleria San Ludovico durante Parma 360 Festival
È un universo visionario fatto di molteplici suggestioni oscillanti tra sacro e profano quello dell’illustratrice Elisa Seitzinger. Un immaginario che attinge a piene mani dal simbolismo medievale, dove ogni elemento della natura e ogni raffigurazione si rivelano pregni di messaggi interpretabili su più livelli di lettura. E proprio attraverso questi simboli l’uomo del Medioevo percepiva la realtà. Una realtà dominata dal soprannaturale e dal divino ma fatta anche di superstizione e magia.
IL MEDIOEVO SECONDO ELISA SEITZINGER
Bestiari medievali, codici miniati, mosaici bizantini, araldica, icone russe e tarocchi per l’artista sono confacenti a delineare il cosiddetto nuovo Medioevo, quello del post-pandemia e della trascendenza come bisogno di concretezza in quest’epoca controversa. Madonne contemporanee sedute su troni gotici, donzelle e cavalieri racchiusi in edicole trilobate, sirene che fluttuano tra animali fantastici e grottesche sono privati degli occhi che, invece, compaiono laddove non dovrebbero stare. Nella mostra di Parma angeli e demoni, martiri ed eroi, figure mitologiche e motivi provenienti dal mondo botanico sono reinterpretati in chiave pop, tra estrema stilizzazione e tinture piatte, con l’obiettivo di restituire composizioni ieratiche, ammantate di mistero, di forte impatto visivo e sottile fascino concettuale.
Roberta Vanali
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