L’illustratore che racconta con il disegno le guerre in Iraq e Ucraina

Prosegue fino alla fine di luglio, a Rimini, la mostra di Salvatore Garzillo, illustratore che con i suoi disegni racconta le guerre nei territori caldi del mondo. La rassegna è organizzata nell'ambito della Biennale del Disegno 2024

Un po’ cronista, un po’ disegnatore. Il percorso artistico di Salvatore “Salgar” Garzillo si colloca al confine tra queste due discipline: la scrittura e il disegno. Un confine che l’autore assottiglia fino a far sparire, spinto dall’urgenza di raccontare storie utilizzando l’immagine come strumento di narrazione per comprendere il reale. Nato a Napoli 37 anni fa, e conosciuto per i suoi reportage illustrati dai territori fragili del pianeta, l’artista è attualmente in mostra a Rimini, nell’ambito del Circuito Open della Biennale del Disegno 2024.

Salvatore Garzillo, Disegno originale per la locandina della mostra La geografia delle storie
Salvatore Garzillo, Disegno originale per la locandina della mostra La geografia delle storie

La mostra di Salvatore Garzillo a Rimini

Ospitata nelle sale dello studio Cumo Mori Roversi Architetti, nello storico palazzo Bartolini-Ugolini, di fronte al Museo Fellini, la mostra La geografia delle storie è una riflessione sulle potenzialità del racconto illustrato, una pratica affinata da Garzillo in oltre quindici anni di reportage realizzati in alcune delle zone più “calde” del mondo. Come l’Ucraina e l’Iraq, i due Paesi maggiormente presenti nel percorso espositivo, ritratti dall’artista durante i suoi viaggi come inviato giornalista per Ansa.

“La geografia delle storie” di Salvatore Garzillo

Appunti visivi, istantanee a penna in equilibrio tra narrazione fedele e interpretazione d’autore, i disegni esposti sono suddivisi in due sezioni. La prima, dal titolo La Nera, presenta un nutrito corpo di schizzi realizzati sulle scene del crimine, nei tribunali e durante il “giro di nera” (l’appuntamento obbligatorio dei cronisti nelle questure per recuperare notizie, ottenere dettagli e incontrare le fonti). Le pagine dei taccuini si soffermano su storie che hanno appassionato la cronaca nazionale del corso degli anni – come l’omicidio di Giulia Tramontano o il processo a Olindo e Rosa. I grandi casi nazionali convivono in questa sezione con le piccole vicende di orrore quotidiano di cui è fatta la cronaca nera, offrendo al pubblico una finestra su una tradizione artistica antica eppure poco nota in Italia: quella dei disegnatori che raccontano processi, reati e operazioni di polizia.

Salvatore Garzillo, Iraq - La mosche di Al Nuri, Mosul. La tana delle tigri dell'Isis. Qui Al Baghdadi ha proclamato il Califfato
Salvatore Garzillo, Iraq – La mosche di Al Nuri, Mosul. La tana delle tigri dell’Isis. Qui Al Baghdadi ha proclamato il Califfato

I reportage illustrati di Salvatore Garzillo

Ci porta invece all’estero la seconda parte della mostra, dal titolo Laggiù. A spiccare qui è la presenza di una serie di disegni realizzati da Garzillo durante i reportage in zone di guerra, in particolare in Iraq e Ucraina. Si tratta in questo caso di frammenti di una realtà tragica, raccontata su carta con un segno inquieto, rapido. A dominare le pagine dei block notes sono per lo più persone comuni, i cui volti sono spesso colorati con sfumature cupe e marroni prodotte attraverso l’utilizzo delle terre raccolte sul posto. Curata da Alessandro Mori, La geografia delle storie è in programma fino al 28 luglio.

Alex Urso

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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