Il Governo istituisce la Giornata Nazionale dedicata a Dante. Sarà ogni 25 marzo
A un anno dal 700esimo anniversario dalla sua morte, il Sommo Poeta avrà una giornata a lui dedicata, il Dantedì. “Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia”, ha dichiarato il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini
“Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, / prese costui de la bella persona / che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende. / Amor, ch’a nullo amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte, / che, come vedi, ancor non m’abbandona”, recitano le intense e celeberrime terzine dedicate a Paolo e Francesca tratte dal IV canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri (Firenze, 1265 – Ravenna, 1321), tra i più grandi poeti della letteratura italiana e mondiale. Per celebrarne l’importanza, non solo letteraria ma anche linguistica, a un anno dal 700esimo anniversario dalla morte del “Sommo Poeta” il Consiglio dei Ministri ha istituito una giornata nazionale dedicata a Dante, il Dantedì, che si terrà il 25 marzo. Come mai proprio questa data? Secondo gli studiosi, il viaggio di Dante alla volta dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso pare abbia avuto inizio proprio il 25 marzo, quando “Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / ché la diritta via era smarrita”, come scrive il Poeta nel primo canto dell’Inferno.
IL DANTEDÌ IN ONORE DI DANTE ALIGHIERI
“Ogni anno, il 25 marzo, data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, si celebrerà il Dantedì”, ha dichiarato il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. “Una giornata per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante con moltissime iniziative che vedranno un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti e delle istituzioni culturali. A un anno dalle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, sono già tanti i progetti al vaglio del Comitato per le celebrazioni presieduto dal prof. Carlo Ossola. Dante ricorda molte cose che ci tengono insieme: Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia”. Come si legge da una nota stampa del Ministero, la proposta della giornata nazionale dedicata a Dante, che era già stata oggetto di diversi atti parlamentari, aveva raccolto l’adesione di intellettuali, studiosi e dall’Accademia della Crusca, la Società Dantesca, la Società Dante Alighieri, l’Associazione degli Italianisti e la Società italiana per lo studio del pensiero medievale.
– Desirée Maida
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