Il viaggio che vi proponiamo questa settimana va su e giù lungo i secoli e gli stili, anche e soprattutto editoriali e letterari. A cominciare dal libro-catalogo che accompagna la doppia mostra di Anish Kapoor a Venezia, per scendere poi a Firenze a guardare il restaurato Terrazzo delle Carte geografiche agli Uffizi. Pausa meditativa per leggere la nuova edizione degli Scritti sull’arte di Mark Rothko, ma brevemente, perché poi si torna fisicamente attivi con i laboratori proposti in Art is the Way. Focus infine sulla pittura, ma con un gap temporale di centinaia d’anni: da un lato, la biografia romanzata di Giotto, dall’altro il Catalogo ragionato dell’opera pittorica di Enrico Della Torre.
– Marco Enrico Giacomelli
ANISH KAPOOR
Apertissima la discussione, senz’altro proficua e costruttiva, sulla “muscolarità” di alcune mostre a latere della Biennale di Venezia, che viaggia su tutt’altri binari. Resta il fatto che, al pari del colossale intervento di Anselm Kiefer a Palazzo Ducale, la doppia mostra di Anish Kapoor è memorabile. Alle Gallerie dell’Accademia si inserisce nel progetto dell’istituzione di dialogo con il contemporaneo, iniziato con l’inaugurazione dei nuovi spazi e che finora ha visto operare Mario Merz, Philip Guston e Georg Baselitz. E poi c’è Palazzo Manfrin, che l’artista anglo-indiano ha scelto come pied-à-terre veneziano e dove si sviluppa in maniera ancora più efficace la visionarietà delle sue forme, tese fra estrema formalizzazione e informe magmatico. Ad accompagnare questo appuntamento, un libro altrettanto importante, che fotograficamente ripercorre l’intera carriera di Kapoor e che nei saggi inediti ripropone questa dialettica, inanellando scritti di specialisti rinomati e non necessariamente operanti nel mondo dell’arte – uno su tutti, il fisico Carlo Rovelli.
Taco Dibbits (a cura di) – Anish Kapoor
Marsilio Arte, Venezia 2022
Pagg. 296, € 65
ISBN 9791254630341
https://www.marsilioarte.it/
IL TERRAZZO DELLE CARTE GEOGRAFICHE
Gli amanti del genere riconosceranno subito la sala – di questo si tratta, anche se si chiama “terrazzo” – che è oggetto di questo gran bel tomo. Il Terrazzo delle Carte geografiche è infatti il protagonista della scena clou de La Sindrome di Stendhal (1996) di Dario Argento. In quella sequenza, tuttavia, i colori erano offuscati, sintomo della necessità di un intervento di restauro, ora portato a termine grazie al meritorio sostegno dei Friends of the Uffizi Gallery, associazione statunitense “sorella” degli Amici degli Uffizi. E così il grande spazio tardo cinquecentesco, con le ampie vetrate e il colonnato, è tornato a uno splendore effettivamente perturbante; e così hanno fatto le pitture murali, che rappresentano le carte geografiche del Granducato di Toscana (opera di Ludovico Buti e Stefano Bonsignori), nonché il soffitto ligneo decorato dai dipinti di Jacopo Zucchi. Il volume, approfondito fino allo spasimo, permette di comprendere ancora una volta come i nuclei storici di molti nostri musei siano in sé dei collettori d’arte, artigianato, storia, geografia, politica… Ciò naturalmente non significa che non si debba continuare a immaginare nuovi edifici; al contrario, dimostrano come sia necessario farlo, proprio per dare seguito a questa visione del museo come luogo in cui precipitano la maggior parte dei vettori che guidano complessivamente la vita comunitaria. Se ci limitassimo a una erudita ma miope conservazione, tradiremmo la mission che i nostri antenati ci hanno lasciato in eredità. In altri termini, questo è un volume che ci invita a guardare al nostro futuro proprio nel momento in cui salvaguarda il nostro passato.
Il Terrazzo delle Carte geografiche agli Uffizi
Nomos, Milano 2022
Pagg. 364, € 70
ISBN 9791259580504
https://www.nomosedizioni.it
MARK ROTHKO – VIVERE L’ARTE
La garanzia di validità di questo libro, oltre che dalla qualità scientifica dell’editore, è testimoniata dalla presenza, in veste di curatore italiano dell’edizione, di Riccardo Venturi. È infatti stato lui, nel 2007, a firmare la prima monografia sull’opera visiva e teorica di Rothko (Lo spazio e la disciplina, Electa); ed è stato ancora lui, nello stesso 2007, a curare le Conversazioni con Rothko (Donzelli) di Alfred Jensen. Due anni prima, in Francia, uscivano gli Scritti sull’arte di Mark Rothko, che prontamente l’editore romano traduceva (e lo faceva, va da sé, Venturi, che firmava anche la postfazione, Rothko’s experience), con l’aggiunta di quattro testi in più. Quest’ultimo volume era esaurito da tempo e dunque Donzelli ha deciso di riproporlo nel proprio catalogo; lo ha fatto però non limitandosi a un’anastatica, bensì modificando formato e rilegatura (era meglio prima), ma soprattutto dotandolo di riproduzioni a colori (è assai meglio adesso). Quanto ai testi di Rothko, Venturi ne ha riveduto la traduzione, così come il saggio conclusivo, intitolato Una pulsazione temperata. Mark Rohko e la pittura.
Mark Rothko – Vivere l’arte. Scritti 1934-1969
Donzelli, Roma 2021
Pagg. 304, € 40
ISBN 9788855222662
https://www.donzelli.it/
ART IS THE WAY
Nati durante il lockdown del 2020, quando le scuole avevano nuovamente chiuso i battenti, questi laboratori sono un invito a conoscere l’arte, la sua storia e i suoi protagonisti attraverso un processo attivo e manipolatorio. Lo sguardo si rivolge in particolare all’ultimo secondo, tanto che l’apertura è consacrata a Banksy, per poi passare a Kusama e Christo, Fontana e Steinberg (scelta tutt’altro che scontata!), Nevelson e Mondrian, Haring e Abramović, con una chiusura che omaggia Leonardo da Vinci.
Elisa Argentesi & Anna Paola Pagani ‒ Art is the Way
Artebambini, Valsamoggia 2022
Pagg. 60, € 17,50
ISBN 9791280792044
https://www.artebambini.it/
ALESSANDRO MASI – L’ARTISTA DELL’ANIMA
Non accenna ad arrestarsi la gradita moda delle biografie romanzate dei grandi artisti. E c’è poco da storcere il naso. Perché, se è vero che in alcuni casi si tratta di prodotti di scarsissima qualità letteraria e storica, in questo caso l’autore è degno di stima, affiancando l’attività di giornalista a quello di storico dell’arte, e la sua attività editoriale e scientifica è lì a dimostrarne i pregi. L’invito è dunque di fare altrettanto, di affiancare cioè scritti su Giotto di tono e stile differente, per comprendere in maniera più rotonda l’opera di un artista la cui importanza spesso è sottovalutato o, meglio, data troppo per scontata. Quindi, mettere sul comodino, ad esempio, L’artista dell’anima di Alessandro Nasi a fianco degli straordinari studi di Michael Baxandall raccolti sotto il titolo Giotto e gli umanisti.
Alessandro Masi – L’artista dell’anima
Neri Pozza, Vicenza 2022
Pagg. 176, € 18
ISBN 9788854523791
https://neripozza.it/
ENRICO DELLA TORRE. CATALOGO RAGIONATO DELL’OPERA PITTORICA
È Francesco Tedeschi a curare il catalogo ragionato delle pitture di Enrico Della Torre, nell’ambito delle attività promosse dal Centro di Ricerca sull’Astrattismo in Italia (CRA.IT), afferente al Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte dell’Università Cattolica di Milano. Nato a Pizzighettone nel 1931, Della Torre ha frequentato negli Anni Cinquanta le Accademie di Brera e Roma. Dagli Anni Sessanta agli Ottanta ha collaborato con storiche gallerie, da L’Ariete a Il Milione a Le Ore, mentre attualmente è rappresentato da Lorenzelli Arte. L’ultima retrospettiva pittorica in Italia risale al 1989, allestita al PAC di Milano, mentre il nucleo museale più importante è a Villa dei Cedri a Bellinzona. Questo volume fa seguito all’omologo, sempre edito da Skira, dedicato all’opera grafica (1952-2012), e permette di approfondire una delle innumerevoli direttrici dell’astrattismo italiano, declinato in questo caso in oltre 1.500 opere.
Enrico Della Torre. Catalogo ragionato dell’opera pittorica
Skira, Milano 2022
Pagg. 480, € 150
ISBN 9788857246710
https://www.skira.net/
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