In un museo di Torino apre una nuova biblioteca dedicata all’arte asiatica 

Un'area che il Museo d'Arte Orientale ha deciso di mettere a servizio di ricercatori e studiosi, condividendo oltre mille volumi dedicati alla storia dell'arte asiatica

Ospitato nello storico Palazzo Mazzonis, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino è una delle realtà più significative del panorama italiano – e tra le maggiori in Europa – per la conoscenza e lo studio dell’arte asiatica. Tra suggestivi giardini giapponesi, spazi dedicati a mostre temporanee (ed eventi) e collezioni che custodiscono opere provenienti dall’Asia meridionale e Sud – est asiatico, il Museo ha deciso di arricchire la sua offerta aprendo una nuova biblioteca interamente dedicata alle arti visive orientali. 
Un’area che prende forma al quarto piano dell’edificio e che disporrà di circa mille volumi, spaziando dalle arti antiche a quelle contemporanee. 

La biblioteca del MAO di Torino. Ph Alessandro Muner
La biblioteca del MAO di Torino. Ph Alessandro Muner

La biblioteca d’arte asiatica del MAO di Torino 

La biblioteca comprende circa mille volumi dedicati alla storia dell’arte orientale, suddivisi per aree geografiche, quali: Sud – est asiatico, Giappone e Cina. A questi si aggiunge una raccolta di cataloghi di mostre realizzate sia al MAO che nei Musei della Fondazione Torino, e nei principali poli museali d’arte orientale italiani, come ad esempio il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e il Museo Poldo Pezzoli di Milano. Infine, si aggiungono alla nutrita lista di tomi anche i cataloghi delle maggiori case d’asta internazionali, quali Christie’s, Sotheby’s, Nagel e Aste Bolaffi. 

La biblioteca del MAO di Torino. Ph Alessandro Muner
La biblioteca del MAO di Torino. Ph Alessandro Muner

Libera accessibilità alla libreria del MAO di Torino

Inserita nella sezione dei libri dei Musei Civici di Torino, i titoli della e ricca e variegata raccolta del MAO sono rintracciabili sull’apposito sito e consultabili poi in biblioteca, gratuitamente (ma con prenotazione obbligatoria), dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 16.

MAO Museo d'Arte Orientale, Torino, direttore Davide Quadrio, courtesy Fondazione Torino Musei
MAO Museo d’Arte Orientale, Torino, direttore Davide Quadrio, courtesy Fondazione Torino Musei

Parola al direttore del MAO Davide Quadrio

Il patrimonio di un museo consiste non solo nel conservare e mettere in relazione pubblico e oggetti artistici e archeologici, ma anche nell’ottimizzare le risorse educative a più livelli”, spiega ad Artribune Davide Quadrio, direttore del Museo di Arte Orientale di Torino. “Condividere i volumi e aprire la biblioteca specialistica a studiosi è fondamentale per un museo che vuole essere accessibile e aperto. Il progetto, portato avanti in pochi mesi dallo staff museale in collaborazione con Marika Marone, che gestisce la biblioteca e le prenotazioni, è un altro segno del processo di evoluzione e sperimentazione del MAO. Un Museo accessibile e dinamico, storia di storie: come potrebbe esistere senza un luogo della parola, delle immagini e delle narrazioni di chi ha studiato gli oggetti del MAO?

Valentina Muzi 

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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