Il progetto europeo Stronger Peripheries lancia una chiamata per le arti performative
Destinata ad artisti, compagnie e collettivi operanti in Italia, la call mette in palio un percorso di residenze/ricerca e una coproduzione internazionale con le realtà partner, tra cui Pergine Festival di Trento, con un budget di 33mila euro
Partecipare a un importante progetto europeo, in stretto dialogo con i suoi partner e con le comunità locali, per realizzare una coproduzione internazionale di arti performative e partecipative, ma con un forte legame territoriale. È questo l’obiettivo della prima call italiana di Stronger Peripheries, destinata ad artisti, compagnie e collettivi operanti nel nostro paese, che mette in palio un percorso di residenze/ricerca e una coproduzione internazionale con le tre realtà promotrici – le italiane Pergine Festival (Trento) e L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Rimini), a cui si aggiunge l’ungherese Pro Progressione (Budapest) – con un budget di 33mila euro.
IL PROGETTO EUROPEO STRONGER PERIPHERIES
Nato nel 2020 con un piano quadriennale, Stronger Peripheries è un progetto di larga scala co-finanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea che riunisce quattordici realtà culturali europee periferiche, dalla forte dimensione locale. È il primo intervento attuato dalla Southern Coalition, una rete informale che connette alcune esperienze culturali locali del Sud Europa, con l’obiettivo di superare l’isolamento e rafforzare le competenze di artisti, professionisti della cultura e pubblico attraverso una serie di azioni già pianificate: un programma di formazione sul management culturale, un esteso scouting artistico internazionale e la sperimentazione di nuove modalità di produzione, con 12 coproduzioni realizzate in tandem e accompagnate da altrettante comunità locali.
IL TEMA DEL BANDO È DAILY BREAD
Ora il lancio di questo primo bando destinato a chi risiede in Italia e si occupa specificatamente di arti performative (danza, teatro, performance in contesti urbani/naturali, o qualsiasi forma ibrida e transdisciplinare), con un interesse spiccato per la creazione partecipativa e per il lavoro a stretto contatto con le comunità locali. Il progetto coinvolge infatti specifiche comunità di cittadini e cittadine (le cosiddette “comunità ospitanti”) legate ai territori dei partner. “Il bando invita a lavorare sul tema ‘Daily Bread’ e mette al centro arti performative e pratiche partecipative”, spiegano i promotori. “L’artista selezionato parteciperà a un percorso di ricerca e residenze creative, in dialogo diretto con i partner e con le comunità locali”.
IL BANDO STRONGER PERIPHERIES
Fra tutte le candidature inviate, verrà individuata una shortlist di cinque artisti, collettivi o compagnie. I selezionati saranno invitati a un workshop che si svolgerà dal 2 al 5 luglio 2022 a Pergine Festival. Questa sarà l’occasione per presentare il proprio progetto, fare networking e conoscere i partner di Stronger Peripheries. Al termine del workshop, verrà quindi selezionato l’artista/la compagnia/il collettivo con cui intraprendere il percorso di produzione partecipativa. Chi si aggiudicherà la call potrà contare su un supporto produttivo offerto dai due partner italiani e dal partner ungherese, per un budget complessivo di 33mila euro. Parteciperà inoltre a quattro residenze, due di ricerca e due creative, localizzate a Pergine Valsugana, Budapest e Mondaino. La nuova produzione debutterà a Pergine nell’estate 2023, per poi arrivare in Ungheria e in altri paesi del network di Stronger Peripheries. C’è tempo fino all’8 aprile per partecipare.
– Claudia Giraud
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