15 spazi in concessione alla Fabbrica del Vapore. Il Comune di Milano lancia un bando
L’Amministrazione milanese ha lanciato un avviso di concessione d’uso per 15 mesi di 15 spazi nello storico stabilimento industriale: per favorire lo sviluppo di progetti espositivi e performativi, valorizzando in primis l’arte contemporanea
Dopo la nomina di Alessandro Bollo a project manager senior della Fabbrica del Vapore, continua il processo di rilancio dello storico stabilimento industriale milanese, oggi luogo dedicato alle espressioni più contemporanee della creatività. Dopo un passato turbolento, il Comune di Milano ha infatti deciso di investire in questo spazio culturale e di aggregazione – di sua proprietà e gestito dalla Direzione Cultura – Unità Progetti Speciali – elaborando un avviso pubblico per “l’assegnazione, in concessione d’uso, di 15 spazi destinati alla realizzazione di progetti e attività culturali nell’ambito delle arti visive, performative, audiovisivo-multimediali e di produzione digitale, musicali, di promozione e diffusione della cultura”.
FABBRICA DEL VAPORE A MILANO. CENTRO DI PRODUZIONE CULTURALE
La recente riorganizzazione dell’Ente ha riconosciuto alla Fabbrica del Vapore una rinnovata importanza strategica quale centro di produzione culturale, al fine di favorire lo sviluppo di progetti espositivi e performativi, valorizzando in primis l’arte contemporanea, nonché lo sviluppo della creatività artistica giovanile con la finalità di confermare Fabbrica del Vapore quale incubatore artistico-culturale. “La sua missione è quella di essere un luogo aperto e permeabile, un laboratorio per lo sviluppo e la valorizzazione della creatività, che costituisca uno stimolo e un banco di prova per le generazioni più giovani”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. “Ora vogliamo potenziare la funzione di Fabbrica come incubatore di nuovi progetti culturali sempre più innovativi, offrendo anche attività e servizi di formazione, e valorizzando economicamente i suoi spazi per investire in progetti a sostegno della creatività giovanile”.
FABBRICA DEL VAPORE. IL BANDO DEL COMUNE DI MILANO
Per farlo, ha “avviato un percorso di progettazione delle modalità di gestione dell’intero complesso culturale”, si legge nel testo del bando, “e, parallelamente, intende coinvolgere, nella programmazione delle attività culturali, i futuri concessionari degli spazi di Fabbrica del Vapore, anche attraverso nuove forme di collaborazione per la gestione sinergica di obiettivi comuni, al fine di realizzare attività di ricerca attorno ai diversi linguaggi espressivi – dalla pittura all’arte digitale, dal video alla scultura, dal disegno alla performance, dalla danza alla musica – per offrire alla cittadinanza progetti stimolanti e di elevata qualità, valorizzando Fabbrica del Vapore come luogo di incontro e di condivisione”. Gli spazi oggetto dell’Avviso pubblico sono 15 per un totale di 5.583 mq circa con un tempo di concessione di 15 mesi dalla stipula della convenzione.
COME PARTECIPARE ALL’AVVISO PER LA FABBRICA DEL VAPORE
Possono presentare la domanda di assegnazione degli spazi “tutti i soggetti pubblici e/o privati, profit e/o non profit, che perseguano finalità artistiche e culturali, comprovate dallo Statuto/Atto Costitutivo”. Tutti i soggetti dovranno avere comprovata e documentata esperienza di gestione di spazi culturali (pari ad almeno 36 mesi). “È consentita, altresì, la partecipazione ai soggetti in forma di Associazione Temporanea di Scopo (ATS), Associazione Temporanea di Impresa (ATI), Consorzio e nelle altre forme associate previste dalla legge purché l’ente Capogruppo sia in possesso dell’esperienza sopra indicata. Il raggruppamento temporaneo, eventualmente assegnatario, dovrà essere costituito tramite scrittura privata tra gli associati, con autentica delle firme da parte di un notaio, entro 90 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, pena la revoca della concessione e conseguente incameramento del deposito cauzionale provvisorio”. Per partecipare c’è tempo fino alle ore 12 del 30 dicembre 2022. Per la partecipazione all’Avviso è obbligatorio prendere visione degli spazi che dovranno essere visitati dai soggetti interessati previa prenotazione via email all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected]. Sarà possibile prenotare il sopralluogo entro e non oltre i 5 giorni anteriori alla scadenza dei termini previsti dall’Avviso.
Claudia Giraud
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