Transizione digitale e verde. Due bandi pubblici per imprese culturali e creative
Sono aperte le candidature per progetti di “capacity building”, ovvero di miglioramento dell’approccio digitale e sostenibile delle organizzazioni del settore culturale e creativo. 20 milioni di euro il budget
Ultimi giorni per aderire a un’importante opportunità rivolta agli operatori culturali per gestire il passaggio alla digitalizzazione e alla rivoluzione green. Stiamo parlando dei due avvisi pubblici Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde per la presentazione di proposte progettuali di “capacity building”, ovvero la capacità di intervenire per migliorare l’approccio digitale ed ecosostenibile da parte delle organizzazioni che operano nel settore culturale e creativo. La cifra investita per entrambi i bandi – promossi dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con il supporto tecnico operativo di Invitalia – è di 20 milioni di euro, ed è estrapolata dal budget totale di 155 milioni di euro di fondi destinati al PNRR, relativi all’innovazione tecnologica e verde.
Fondi da 20 milioni di euro per i due bandi “Capacity building”
“Con gli ultimi due importanti investimenti si conclude il piano messo a punto dal Ministero per spingere l’acceleratore sullo sviluppo della filiera italiana delle imprese culturali e creative in chiave digitale e green”, dichiara il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni. “Grazie a questa lungimirante misura del valore complessivo di 155 milioni di euro da fondi PNRR, avremo un settore più resiliente e competitivo e professionisti strutturati per affrontare le sfide future”. Entrambi i bandi si rivolgono a organizzazioni, pubbliche o private, singole oppure aggregate in reti specializzate e gli investimenti hanno, quindi, l’obiettivo di sostenerne la realizzazione di progetti di capacity building per rafforzare il capitale umano, i sistemi di gestione e di sviluppo organizzativo.
“Capacity building”. I requisiti per partecipare ai due bandi
I requisiti per poter partecipare al primo bando che, come si legge nel testo, è dedicato a “interventi per migliorare l’ecosistema in cui operano i settori culturali e creativi, incoraggiando la cooperazione tra operatori culturali e organizzazioni e facilitando upskill e reskill”, devono riguardare competenze ed esperienze nel campo della formazione, della ricerca, dell’innovazione digitale, dello sviluppo delle imprese creative e culturali. Per il secondo bando, che si prefigge l’obiettivo di “promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi”, è necessario avere competenze nelle attività di riduzione dell’impronta ambientale nella produzione e nella partecipazione culturale. La scadenza per aderire a entrambi è fissata al 25 agosto 2023.
Claudia Giraud
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