Matera 2019. L’editoriale di Paolo Verri

Paolo Verri, general manager della Fondazione Matera Basilicata 2019, traccia un bilancio dell'anno e invita a guardare alle iniziative che continueranno ad animare la Città dei Sassi.

Con questo numero si chiude il ciclo di quattro guide di Artribune Magazine su Matera 2019. Innanzitutto ringrazio l’editore, il direttore e la redazione per aver accolto la nostra proposta, insieme alle Arti Grafiche Boccia per aver creduto nel nostro progetto, sostenendone la stampa. I quattro numeri prodotti raccontano quello che è successo in questo anno straordinario e diventeranno strumenti per comprendere fino in fondo cosa è stato fatto e quale eredità lasciamo in Basilicata, in Italia e in Europa. Quattro sono anche le eredità principali di Matera 2019. Innanzitutto il network di collaborazione tra soggetti locali, nazionali ed europei, che ci consente non solo di produrre spettacoli di qualità, ma anche di farli circuitare in Europa.

Matera 2019 non è stato un momento elitario di pochi intellettuali locali alle prese con la propria identità meridionale, ma l’offerta della comunità materana a tutta Europa e a tutto il Mediterraneo di uno spazio franco dove esprimersi.

Matera, inoltre, è diventata un hub della co-creazione: istituzioni culturali, cittadini e turisti si alleano per produrre insieme eventi originali e capaci di interpretare il futuro. Abbiamo poi allargato la città includendo nei nuovi percorsi di visita alcune aree periferiche, dando loro centralità: Cava Paradiso e Cava del Sole, il quartiere olivettiano de La Martella, quello di Agna Le Piane e lo spazio del centro commerciale Il Circo. Infine, l’inclusione sociale: Matera 2019 non è stato un momento elitario di pochi intellettuali locali alle prese con la propria identità meridionale, ma l’offerta della comunità materana a tutta Europa e a tutto il Mediterraneo di uno spazio franco dove esprimersi, e dove particolare ruolo hanno gli immigrati, i disabili, chi vive di solito la contemporaneità come sistema che esclude i deboli. La cultura è soprattutto accesso e partecipazione. Il 2019 sta per finire ed è tempo di pensare al futuro. Dal 7 al 20 dicembre terremo l’Open Culture Festival, con incontri sulle più avanzate piattaforme di comunicazione, con le scuole che ci aiuteranno a capire come sarà il mondo nel 3019. Intanto stiamo già pensando al 2020, perché il 2019 non finisce qui. Continuate a seguirci su www.matera-basilicata2019.it.

– Paolo Verri
general manager fondazione matera basilicata 2019

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Paolo Verri

Paolo Verri

Nato a Torino nel 1966, Paolo Verri si laurea nel 1990 in storia dei media all’Università Cattolica di Milano con una tesi sulla relazione tra cultura, letteratura e televisione dal titolo “Libri e televisione: una storia difficile”, scritta con la…

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