Volontari per Matera 2019
Oltre alla delegazione giapponese, Matera continua a essere la meta di volontari in arrivo da tutta Europa, nel solco della collaborazione con B-Link: sfiorano la cinquantina i partecipanti originari di Francia, Grecia, Bulgaria, Spagna, Ungheria, Serbia, Russia, Turchia, Russia, Portogallo, Lettonia, Malta e Germania.
Si basa su un’idea di partecipazione e condivisione il concetto di volontariato, racchiuso nella scelta di riservare tempo ed energie a una causa nella quale si crede. Proprio come è capitato ai volontari di Matera 2019, giovani e meno giovani che hanno deciso di contribuire alla buona riuscita di un evento di risonanza mondiale. E internazionali sono anche le traiettorie lungo le quali si muovono, tessendo trame di dialoghi fra Paesi e continenti. Basti pensare alle intense esperienze vissute dai volontari approdati a Plovdiv, città bulgara con la quale Matera condivide il ruolo di Capitale Europea della Cultura 2019, e nella rumena Sibiu, detentrice del titolo nel 2007.
PLOVDIV E SIBIU
In Bulgaria i volontari hanno preso parte alla realizzazione della Aylak Parade, che ha visto sfilare grandi pupazzi di cartapesta e personaggi in costume. Interagendo con i professionisti locali e la comunità, i volontari materani hanno potuto assaporare la cultura del luogo e assorbirne la bellezza, trasformandola in un patrimonio personale di grande valore sul quale costruire, soprattutto per i giovanissimi, una predisposizione al dialogo con realtà sconosciute. In Romania, invece, i volontari hanno dato il loro contributo all’organizzazione del FITS ‒ Sibiu International Theatre Festival, nell’arco di un soggiorno estivo durato tre settimane.
DAL GIAPPONE…
Ma non finisce qui: i volontari provenienti da Matera, Plovdiv e Novi Sad, dal 12 al 30 ottobre, fanno tappa in Giappone, unendo le forze dietro le quinte del Tokyo Festival 2019 ‒ Outdoor Theatre “I am a cat”, animato da ventisette programmi ispirati al tema dell’incontro e del desiderio di cambiare il mondo. Il legame con il Paese del Sol Levante è stato rinsaldato anche dall’arrivo a Matera di una schiera di volontari nipponici, giunti in Basilicata grazie alla collaborazione con EU-Japan Fest e speciali “megafoni” dei progetti di Matera 2019, che hanno saputo raccontare con la loro gentilezza ed entusiasmo.
… ALL’EUROPA
Oltre alla delegazione giapponese, Matera continua a essere la meta di volontari in arrivo da tutta Europa, nel solco della collaborazione con B-Link: sfiorano la cinquantina i partecipanti originari di Francia, Grecia, Bulgaria, Spagna, Ungheria, Serbia, Russia, Turchia, Russia, Portogallo, Lettonia, Malta e Germania. Altrettanto importanti sono, infine, gli scambi con le altre Capitali Europee della Cultura, non soltanto Plovdiv 2019, ma anche Rijeka e Galway 2020, i cui volontari sono stati ospiti dei “colleghi” lucani. A riprova del clima di accoglienza che caratterizza l’intero programma di Matera 2019.
– Arianna Testino
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