10 Giornate in Pietra

Informazioni Evento

Luogo
LETTOMANOPPELLO
Lettomanoppello, PE, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
28/07/2023
Curatori
Giacinto Di Pietrantonio
Generi
arte contemporanea

Simposio Internazionale di Scultura.

Comunicato stampa

Torna il simposio internazionale di Scultura 10 Giornate in Pietra, curato da Giacinto Di Pietrantonio con la direzione artistica di Stefano Faccini e la gestione attiva dell’Assessore al Turismo Arianna Barbetta.

 

La manifestazione che nelle 10 giornate animerà, come di consueto, le vie del centro storico, dal 28 luglio al 6 agosto vedrà artisti, studenti delle accademie di belle arti e scalpellini attivi nel realizzare i nuovi Pietrales, ovvero grandi bassorilievi di circa 120 x 200 cm. che saranno poi applicati in modo permanente sulle pareti delle case dei cittadini di Lettomanoppello.

 

Giunta alla III edizione, nel formato Pietrales, le 13 opere di quest’anno andranno così ad aggiungersi alle oltre 30 già installate negli anni precedenti.

 

Come sottolinea il Presidente e curatore delle 10 Giornate in Pietra, Giacinto Di Pietrantonio: “Si tratta, per il tipo di format, Pietrales, e di destinazione-installazione sulle case degli abitanti, di un simposio unico nel suo genere. Lettomanoppello, paese dove sono nati i Pietrales, ovvero i murales di pietra,  si trasformerà in un laboratorio e museo a cielo aperto, dove la lavorazione della pietra conferisce idee e forme a questioni urgenti legati al nostro pianeta. Così che l’impiego e la lavorazione della pietra della Majella da parte di artisti, studenti e scalpellini concorrano a un progetto collettivo di creatività attiva anche da parte della popolazione.”

 

Come ogni anno vi sarà anche un tema a guidare il simposio: “Dopo quello della Pietra Bianca e Pietra Nera della Majella, 2021, Ambiente, 2022, quest’anno sarà la volta del tema dell’Acqua specchio dell’umanità” spiega il direttore artistico Stefano Faccini. “Le 10 Giornate in Pietra possiedono l'obiettivo principale della manualità che viene declinato quest'anno secondo il tema dell'Acqua: nella basilare e critica relazione con l'essere umano. La manifestazione in questa edizione diviene più che mai un'azione di arte pubblica contemporanea in una forma collettiva quale quella del simposio: i 13 scultori incontrano e si confrontano con i musicisti esprimendo artisticamente svariate visioni sull'argomento trattato, talvolta molto differenti."

 

Gli artisti italiani e stranieri partecipanti sono: Sandro Aceto, Leonardo Antonucci, Ervim Kilic, Petra Lange, Luka Radojevic, Pietro De Scisciolo, Valeria Vitulli, nonché lo scalpellino Massimo Blasioli.

 

Come per gli anni scorsi anche quest’anno vi sarà un artista, ospite d’onore, nella persona di Vito Maiullari, scultore e docente di Tecniche del marmo e delle pietre dure presso le Accademie di Belle Arti di Bari, Foggia e Reggio Calabria.

 

Presenti e partecipanti sempre gli studenti di varie Accademie di Belle Arti italiane da Andrea Catolino e Yang Yun Xuan dell’Accademia Albertina di Torino a Michela Cicciomessere dell’Accademia di Foggia e Névoa-na-rua dell’Accademia dell’Aquila.

 

Da quest’anno vi sarà anche la partecipazione, tramite la collaborazione nata con l’Associazione Franco Ciancabilla dell’Alto Reno Terme (Bologna) in cui esiste un’antica tradizione della lavorazione della pietra, dello scalpellino Giancarlo Degli Esposti e dell’artista Patrizia Gambari.

 

La manifestazione vede il coinvolgimento delle Associazioni locali, operatori della pietra, oltre che della protezione civile e tantissimi volontari che si mettono a disposizione per la buona riuscita della Manifestazione e la neo nata Associazione Pietra della Maiella che ha come obiettivo proprio la valorizzazione della peculiarità della pietra della Maiella e la manualità degli scalpellini.

 

“Il progetto dei Pietrales è un progetto che guarda al futuro, partendo dalle radici salde del nostro paese legate agli scalpellini e alla lavorazione della pietra bianca della Majella. Un'azione partecipata, portata avanti con gli operatori della pietra, i cittadini, le associazioni e che vede realizzarsi un progetto collettivo con cui, tramite le azioni messe in campo, riusciremo a promuoverci, entro quest'anno, come Paese dei Pietrales, unicità che ci renderà primi al Mondo." L'Assessore al Turismo Arianna Barbetta così ci racconta il progetto dei Pietrales e continua spiegando la manifestazione: "anche per quest'edizione vi saranno eventi serali, non come attività secondarie, ma in connessione con il simposio stesso, una collaborazione che va di pari passo con la crescita culturale e artistica che sta avendo la manifestazione, ricercando musica di ricerca e sperimentazione."

 

Nelle varie serate saranno presenti gli artisti, studenti e scalpellini che presenteranno alla cittadinanza il loro lavoro e poetica, poi musicisti, registi e attori come : Setak, chitarrista e cantautore Abruzzese 'glocal' in bilico tra blues, folk e tradizione; Melanie De Blasio cantante , flautista e compositrice Jazz Belga di assoluto rilievo nella scena contemporanea; Irida Gjergji autrice e musicista con un monologo tra folklore albanese e balcanico; Flavia Massimo violoncellista e sound designer italiana che si muove sul confine tra musica classica ed elettronica; Dj Disastro pioniere della scena Hip Hop anni 90, dj produttore del rapper LOU X oltre che collaboratore del gruppo romano Assalti Frontali; Hey scenario con un live set elettronico ispirato al dancefloor .

 

La manifestazione è stata finanziata dalla Regione Abruzzo, dal Parco Nazionale della Maiella e da tante imprese del territorio Abruzzese che credono nel progetto della valorizzazione di Lettomanoppello Città della Pietra, e dove sono nati i Pietrales.

 

 

 

Luglio alle ore 19:00 con lo spacco della pietra e la presentazione di tutti gli attori del simposio.

 

 

Durante le 10 giornate sarà presente uno spazio laboratoriale a cura di Marija Markovic dove chiunque, bambini e adulti, potranno avvicinarsi alla lavorazione degli scalpellini.

 

 

 

Le opere verranno realizzate in Pietra bianca della Maiella che provengono da blocchi di pietra che sono stati donati dalla cava Addario Camillo Group, tagliati e preparati nel laboratorio di Sante Aceto, prenderanno forma in questi 10 giorni e verranno posizionati in un’altra via del centro storico, per creare la terza via tematica del percorso dei Pietrales.