100 Anni di Storie
La mostra fotografica, ripercorrendone i 100 anni di storia, racconta l’attività della Società Produttori Sementi nei campi della selezione e della ricerca genetica vegetale, vivendo nei decenni le fortune e le tragedie del nostro Paese, l’impegno profuso da generazioni di uomini, scienziati, ricercatori, tecnici, operai e le motivazioni che li hanno sostenuti e sospinti a ricercare il progresso durante tutto il percorso.
Comunicato stampa
Nel momento in cui la Società Produttori Sementi taglia il traguardo del secolo di vita, questa raccolta di fotografie vuole testimoniare l’intelligente operosità che da sempre tale Società ha dispiegato, impegnata storicamente a coniugare ricerca, mercato e sostenibilità dell’ambiente, combinando insieme tradizione e innovazione.
Dopo la crisi agraria di fine Ottocento si registra a Bologna una particolare vivacità di iniziative nel campo della scienza e della tecnica in agricoltura. È in questo contesto che, nel 1911, nacque con l’appoggio della Cassa di Risparmio in Bologna, la Società Produttori Sementi, quando Cesare Zucchini, Presidente della Cassa di Risparmio in Bologna e della Società Agraria (oggi Accademia Nazionale di Agricoltura), diede concreta realizzazione all’idea del prof. Francesco Todaro di costituire una struttura permanente per la ricerca e la diffusione di sementi migliorate.
Tale iniziativa non aveva ancora conosciuto precedenti in Italia. Nel Manifesto di fondazione Zucchini scrive: «il problema della maggiore e migliore produzione agraria è, senza dubbio, tra i più importanti e più urgenti della nostra economia pubblica, come quello sul quale riposano, per massima parte, le prosperità e quindi la pace sociale…». I successi furono rapidi. Seguirono l’interessante raccolta di materiale genetico sull’altopiano etiopico e l’introduzione di nuova variabilità da razze giapponesi, precorrendo di trenta anni l’attività condotta dal dr. Norman Borlaug, padre della “rivoluzione verde” e premio Nobel per la pace; tutto questo per iniziativa del dr. Giuseppe Venturoli, direttore della Società dal 1933 sino al 1946.
Dopo le distruzioni arrecate dalla seconda guerra mondiale, il dr. Umberto De Beni, nuovo direttore della Società, si occupò della ricostituzione del patrimonio genetico perseguendo costantemente e con successo l’obiettivo dell’incremento della potenzialità produttiva. A metà degli anni Settanta si verificò un profondo processo di riorganizzazione interna, segnato dalla acquisizione di nuove dotazioni tecnologiche e da una rinnovata impostazione dell’attività di ricerca con nuove ed avanzate attrezzature scientifiche raccolte in un unico Centro Sementiero in Argelato.
Nel settembre 1999 la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha acquistato la Società attribuendole altresì il compito di intervenire nel Settore rilevante della tutela ambientale e della ricerca scientifica in campo agro-alimentare. Così, dopo 100 anni, il nome della Società corrisponde ancora agli scopi per i quali fu fondata.
Le immagini del catalogo ne ripercorrono i 100 anni di storia, raccontano l’attività della Società nei campi della selezione e della ricerca genetica vegetale, vivendo nei decenni le fortune e le tragedie del nostro Paese, l’impegno profuso da generazioni di uomini, scienziati, ricercatori, tecnici, operai e le motivazioni che li hanno sostenuti e sospinti a ricercare il progresso durante tutto il percorso.
Per questi motivi è sembrato importante rendere nota la storia della Produttori Sementi per segnalare, al contempo, il ruolo che la Cassa di Risparmio in Bologna ha avuto nello sviluppo economico di un settore portante per l’economia italiana, la coerenza e la forza con la quale ancora oggi, la Fondazione Carisbo, che dalla Cassa è nata, continua ad alimentare gli scopi statutari delle antiche origini.
La mostra è accompagnata dal catalogo “100 Anni di Storie. Persone, luoghi, attività per l’innovazione nel settore agricolo ” edito da Bononia University Press, a cura della Società Produttori Sementi.