10×10 fa meno di 100
“10×10 fa meno di 100. Grandi opere a piccoli prezzi” è la prima mostra-mercato d’arte di Vigevano che pensa ai piccoli collezionisti.Protagonista dell’evento sarà il numero 10: saranno infatti 10 noti artisti a presentare 10 opere a testa con le dimensioni di 10×10 cm.
Comunicato stampa
“10x10 fa meno di 100. Grandi opere a piccoli prezzi”
A cura di Chiara Milesi
Ogni anno, a circa un mese dal Natale, inizia la ricerca spasmodica di regali per amici, parenti, colleghi, e puntualmente, ogni anno, la domanda che ci poniamo è la stessa: cosa regalo a...?
Quest’anno sarà lo Spazio Contarte a fornirvi la risposta migliore, l’evento “10x10 fa meno di 100. Grandi opere a piccoli prezzi” è infatti la prima mostra-mercato d’arte di Vigevano che pensa ai piccoli collezionisti.
Protagonista dell’evento sarà il numero 10: saranno infatti 10 noti artisti a presentare 10 opere a testa con le dimensioni di 10x10 cm.
Il numero 10 ha una forte valenza numerologica: è infatti il ritorno dello spirito, racchiudendo in sé l’inizio e la fine, il principio e il cerchio.
Il ritorno dello spirito è anche il fil rouge che lega i diversi artisti tra loro: nonostante le diversità di stile e di tecnica, ognuno di loro cerca una spiritualità ritrovata.
Iniziando con la matrice matematica di Gabriele Armellini e delle sue “Interazioni accidentali” , viene dimostrato un processo involontario e non ripetibile che condiziona lo spirito degli individui nel momento in cui interagiscono tra loro.
L’esperienza odontotecnica di Gianni Bailo ci porta a scoprire forme sinuose e morbide che sembrano andare oltre la razionalità. Lo spirito della materia si sottrae volutamente al controllo.
La leggerezza e delicatezza di Augusta Bariona accompagnerà il visitatore attraverso microcosmi in cui ogni spirito possa ritrovare il proprio macrocosmo. Grandi spiriti cercano spazi infiniti in una tela circoscritta a pochi centimetri di veline colorate che sembrano creare luoghi oltre l’immaginario.
Tra i nuovi nomi cha lo Spazio Contarte ha selezionato quest’anno, troviamo anche Simonetta Camusso: le limitate dimensioni di superficie pittorica su cui poter sperimentare, l’hanno condotta a cercare l’essenza della forma, ricongiungendosi, mediante il colore dello sfondo, alle pitture ed alle incisioni rupestri, dimostrando così come l’arte sia parte integrante dello spirito umano.
I colori vivaci e le forme giocose e divertenti delle opere di Marco Coldesina fanno tornare lo spirito dell’infanzia nell’uomo adulto. Lo spettatore verrà catapultato in una dimensione ludica in cui riscoprirà la solitudine del bambino nel momento del gioco, la solitudine utile a dar spazio al proprio io.
Con le opere di Franco Ghezzi lo spirito presentato non è quello umano, ma quello dei cavalli, fieri ed eleganti animali. Pennellate vigorose,colori forti e pose eleganti e ieratiche vogliono rappresentare le principali caratteristiche di un animale che nei secoli ha accompagnato l’uomo.
Il ritorno dello spirito del tempo è tema chiave dei collage di Maurizio Pinto. Figure antiche di dama si mescolano ad oggetti e atmosfere moderne creando così suggestioni contemporanee.
I personaggi scherzosi di Ale Puro vogliono riflettere la semplicità che circonda la società dominata dal superfluo in cui viviamo. Forme semplici e colori puri caratterizzano i bambini che invitano lo spettatore a riflettere sul vero spirito delle cose.
Il “Giardino di Iside” di Grazia Simeone vuole esprimere come ognuno dei suoi pezzi sia il frutto di una semina, una parte di spirito che va a formare l’individuo.
L’eleganza e la purezza dello spirito femminile sono protagonisti delle opere di Giovanna Vezzoso, ostetrica di professione, ogni giorno vive il miracolo della vita e scopre la forza delle donne che riporta poi in ogni sua tela.
Il viaggio che lo spettatore potrà compiere attraverso i numerosi mondi che gli artisti propongono, porterà sicuramente alla scelta di un’opera che realmente identifichi il collezionista che l’ha scelta per sé o per un amico.
Il vero vantaggio di questo evento si scopre nel titolo stesso: 10x10 fa meno di 100 è il principale input che lo Spazio Contarte ha dato ai propri artisti, il terreno di sperimentazione su cui gli artisti sono chiamati a lavorare; ogni opera, infatti, ha le dimensioni di 10x10 cm, ma anche un prezzo di vendita che non può superare i 99,99 euro.
Attraverso questa esposizione lo Spazio Contarte e gli artisti partecipanti, offrono la possibilità di acquistare opere di note firme del mondo dell’arte contemporanea a prezzi ridotti.
Un’occasione imperdibile per un regalo inimitabile.
Chiara Milesi