10×10 – Giulio Spagone
Le opere che Giulio Spagone presenta in questo percorso fanno parte di un progetto di Luce più ampio, un iter in fieri in cui vita e arte rappresentano esperienze performative continue e congiunte, la partecipazione e l’impegno totale risultano per il nostro predisposizioni essenziali al fine di comprendere e apprezzare il valore di entrambe e sentire profondamente profumo di luce.
Comunicato stampa
Progetto Culturale 10x10
dieci artisti per dieci mesi
Seconda edizione
maggio-dicembre 2013
Il 3 maggio 2013, nella Sala Convegni del Laboratorio Urbano delle Officine Culturali di Bitonto (Ba), è partito il progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, seconda edizione, proposto e riformulato da Amalia di Lanno. La nuova edizione in programma da maggio a dicembre presenta una nuova dinamica espositiva in termini di maggiore coinvolgimento del territorio e del singolo fruitore.
10x10, ripercorrendo l’iter di sperimentazione della prima edizione, offre la possibilità a giovani artisti di poter esporre un progetto personale negli spazi espositivi delle Officine Culturali di Bitonto. I creativi che desiderano partecipare a 10x10, possono proporre una progettualità che, previa analisi e valutazione, potrà essere inserita nel calendario della manifestazione.
Agli artisti interessati è richiesto un abstract progettuale (idea e immagini lavori) da inviare all’indirizzo di posta del referente del progetto 10x10:
Amalia Di Lanno
[email protected]
Info 10x10: https://www.facebook.com/10x10DieciArtistiPerDieciMesi?fref=ts
Il progetto 10x10 seconda edizione è realizzato nell'ambito del "Concorso di idee per la selezione e il finanziamento di nuovi eventi culturali innovativi" del progetto Officine Culturali - Centro Culturale di Eccellenza, che ha avuto accesso al finanziamento regionale per il “Sostegno alla gestione di Spazi Pubblici per la creatività giovanile”.
Terzo progetto espositivo
PROFUMO di LUCE | Giulio Spagone
a cura di Amalia Di Lanno
Nell’ambito del progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, si inaugura il 28 giugno alle ore 20.00 nella sala espositiva del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra PROFUMO di LUCE del creativo Giulio Spagone.
Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo.
Patrick Süskind
Profumo e Luce, essenze intangibili eppure fondamentali bisogni dell’esistenza. Il profumo legato alla memoria, al vissuto, all’emozione e la luce, primo saluto alla vita a cui sempre aneliamo, ritorno a uno stato di pura grazia, di verità dimenticata. Dall’idea di rappresentare ed esprimere invisibili necessità nasce il progetto PROFUMO di LUCE di Giulio Spagone. La fotografia del nostro è parte integrante di molteplici espressioni, un dialogo continuo con l’arte nella tua totalità che si esplica nella diversità di linguaggi contemporanei. Sempre performativo nelle sue creazioni Spagone ritiene il mezzo fotografico parte di un percorso esperienziale all’interno del quale differenti discipline artistiche, dalla musica al video, dal teatro alla danza, si integrano offrendo al visitatore una visione di armonia in cui ci si sente pienamente partecipi.
Il lavoro di Giulio Spagone nasce dalla continua ricerca e sperimentazione di modalità interpretative ed espressive che rendano ‘forma’ a un personale immaginario. La luce è ciò con cui comunica naturalmente, attraverso la tecnica del light painting l’artista diviene tutt’uno con l’opera, parte integrante della creazione, al suo interno mette in gioco se stesso, fa luce e, al contempo, si illumina, l’immaginazione si alimenta di nuovi sensi, l’odore compenetra il corpo, il profumo è di luce, di ricordo che prende vita e si fa arte.
PROFUMO di LUCE è un esperimento emozionale, l’immagine diviene desiderio, voglia di luminosità che inebri l’animo, luce come bisogno di verità e bellezza. Giulio Spagone è un lirico creativo che sperimenta e si sperimenta, danza con la luce, la insegue, si nasconde, si lascia trovare e poi fugge nel buio. La fotografia mediante il light painting assume nuove dimensioni, si trasforma, è teatro, è danza, è poesia, tutto è dinamico, l’artista si muove, descrive un cerchio, una linea, illumina un corpo e lo interpreta, inizia un disegno poi solo luce nell’ombra ma anche se flebile è la sua luce, la vede e la sente, nell’atto di creare è nel centro, sente più intenso il profumo, dapprima resiste ma poi è dentro, nel profondo osserva creativo quel Sé, inizia la pratica dell’ascolto, del vedere, del sentire. Al centro del cerchio della sua creazione si sente parte di una totalità, l’animo risplende, finalmente si apre a ciò che il nostro chiama ‘luminose vibrazioni’, onde interiori che rendono l’arte un’esperienza unica.
Le opere che Giulio Spagone presenta in questo percorso fanno parte di un progetto di Luce più ampio, un iter in fieri in cui vita e arte rappresentano esperienze performative continue e congiunte, la partecipazione e l’impegno totale risultano per il nostro predisposizioni essenziali al fine di comprendere e apprezzare il valore di entrambe e sentire profondamente profumo di luce.
Il 5 luglio 2013 alle ore 20.00 Giulio Spagone sarà lieto di condividere un live show di light painting. Fotografia e danza si incontreranno in una originale coreografia per dar luce ad una esperienza performativa.