1:10
1:10 è un progetto che prevede la partecipazione di otto artisti ai quali è data la possibilità di ideare un progetto espositivo all’interno dello spazio della Sala Babele.
Comunicato stampa
1:10
Giovedì 7 settembre 2023
Ore 18:00
Galleria La Nuova Pesa
Via del Corso, 530
Francesco Di Stefano, Guglielmo D’Ugo, Luca Falessi, Ilaria Maciocci, Chiara Russo, Alessandra Scordari, Silvia Spoti, Valerio Tirapani
a cura di
Giulia Buoncristiani, Marianna Casini, Gioia Cianchi, Manuela Fernandez, Anna Maddalena, Vincenzo Quartararo, Agnese Rapisarda
La Galleria La Nuova Pesa è lieta di presentare la mostra 1:10, che vede protagonisti artisti e curatori provenienti dall'Accademia di Belle Arti di Roma, all'interno del progetto Accade!, esperienza ideata e curata dalla Galleria con l'intento di dare spazio ai nuovi fermenti artistici.
1:10 è un progetto che prevede la partecipazione di otto artisti ai quali è data la possibilità di ideare un progetto espositivo all'interno dello spazio della Sala Babele. In mostra otto modellini in scala 1:10 illustrano gli interventi pensati dagli artisti, corredati lungo le pareti della sala da nuvole progettuali che espongono il focus sulla fase di ideazione e progettazione degli stessi. Ogni intervento è stato costruito attraverso un costante dialogo e confronto tra artisti e curatori, la cui traccia risiede in dei taccuini appositamente pensati come documentazione dell'intero processo.
Una mostra inusuale, collettiva ma allo stesso tempo personale, che è il risultato di una relazione tra artista e curatore, un laboratorio sperimentale di crescita e consapevolezza.
La Galleria La Nuova Pesa è stata fondata nel 1959 dall’imprenditore romano Alvaro Marchini, con l’obiettivo di dar vita ad uno spazio per l’arte contemporanea, di rilievo internazionale. La Galleria assume un ruolo chiave nell’attività culturale ed artistica della città di Roma; la sua storia appare segnata da ragguardevoli mostre, incontri ed eventi. In seguito ad un’interruzione di dieci anni, lo spazio riapre nel 1985 come Centro Culturale, sulla volontà di Simona Marchini di riprendere il progetto del padre, dando risalto ad un lavoro svolto con passione e dedizione.